Dopo 25 anni di attesa (venticinque!) e una lunghissima trafila burocratica negli ultimi due, il nuovo teatro comunale di Vibo Valentia è finalmente pronto ad aprire le sue porte in maniera stabile. Da ieri, una squadra di operai ha iniziato a montare i ponteggi all’interno della struttura: è il primo passo verso l’applicazione della pittura ignifuga, indispensabile per ottenere la certificazione antincendio. Completato questo intervento, la città capoluogo potrà riappropriarsi di uno spazio culturale che le manca da una generazione.
Il teatro, di fatto mai realmente aperto, aveva conosciuto una breve “prima” il 14 febbraio 2023, quando l’allora sindaca Maria Limardo decise di bypassare le prescrizioni dei Vigili del Fuoco per consentire lo spettacolo del duo comico Ale & Franz. Un’eccezione che suscitò non poche polemiche.
È stata la nuova amministrazione, guidata dal sindaco Enzo Romeo, a reperire le risorse necessarie per adempiere a tutte le prescrizioni di sicurezza. «Apriremo in modo definitivo», annuncia Romeo durante un sopralluogo al cantiere, insieme agli assessori alla Cultura e ai Lavori Pubblici, Stefano Soriano e Salvatore Monteleone.
Il primo cittadino non risparmia critiche al passato: «Dopo la farsa fatta dalla precedente amministrazione, siamo arrivati al punto. Il punto è che non bastava un certificato: non c'erano proprio i presupposti per avere le certificazioni di sicurezza».

Il nodo cruciale riguardava l’assenza della pittura ignifuga su tutte le superfici in legno del teatro. «Con questo intervento per l’applicazione della vernice ignifuga, il rilascio delle autorizzazioni necessarie sarà automatico - spiega Romeo -. Siamo felicissimi perché dopo mesi e mesi di impegno siamo riusciti a fruire di risorse regionali (500mila euro, ndr) che ci hanno permesso di incaricare l’azienda che dovrà effettuare i lavori».
Gli operai sono già al lavoro e, secondo il cronoprogramma, tutto dovrebbe essere pronto entro 60 giorni. «Speriamo di finire in prossimità del Natale. Abbiamo già attivato un bando per la gestione provvisoria del teatro della durata di sei mesi dai primi di dicembre a fine giugno».

Romeo promette un cambio di passo: «Questa volta il teatro lo apriamo davvero e cominceremo a fare le stagioni teatrali in modo serio e nei migliori dei modi. Nelle scorse settimane abbiamo bandito l’Avviso pubblico per la programmazione della prima vera stagione teatrale che prenderà il via il prossimo inverno, per avere una proposta culturale strutturata, degna di una città che vuole investire nella bellezza, nell’arte e nella partecipazione».
Alla domanda sui tempi lunghi necessari per avviare i lavori, il sindaco risponde con franchezza: «Ci abbiamo impiegato un anno perché non avevamo le risorse. Ci siamo resi conto che l'impregnante che era stato utilizzato in passato aveva una scadenza solo di cinque anni e, appunto, era scaduto. Quindi abbiamo dovuto attendere che l'amministrazione regionale ci erogasse i fondi, che ora verranno utilizzati anche per l’allestimento tecnico e l’arredo del teatro. Insomma, ora ci siamo».