Una raccolta di storie unite da un elemento comune: il dialogo e l’interazione con il lettore. L’autore: «Porto con me i segni della Locride, terra bellissima e ricca di tracce di una cultura immensa»
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È disponibile su Amazon, in versione Kindle, Turchese, non meno di sette, il nuovo libro di Giuseppe Femia, psicoterapeuta dell’Apc di Roma e calabrese della Locride.
Si tratta di una raccolta di sette storie dal tono fiabesco e simbolico, unite da un elemento comune: il dialogo e l’interazione con il lettore.
Al centro della narrazione c’è la figura del Mago, metafora della parola capace di accompagnare verso la felicità. Non una felicità intesa come assenza di dolore, ma come capacità di attraversare la vita accettandone le esperienze, anche quelle più difficili. Il Mago non propone soluzioni miracolose, ma utilizza il paradosso e la “controritualità” per stimolare una riflessione profonda.
Il numero sette, filo conduttore del libro, diventa simbolo di accettazione: dei propri limiti, delle proprie nevrosi e della possibilità di trasformare queste energie in forza creativa. Non a caso, il lettore è invitato a esprimere sette desideri, diventando parte attiva del racconto.
Dopo il successo di Natalina teneva le fila (Albatros), Femia torna con un’opera innovativa e spontanea, che unisce passione e introspezione. «È un esperimento soggettivo – spiega l’autore – per illustrare il potere della catarsi, del gioco e della metafora nell’accettazione delle nostre nevrosi».
Orgoglioso delle sue radici, Femia sottolinea: «Porto con me i segni della Locride, terra bellissima e ricca di tracce di una cultura immensa, fatta di contaminazioni e sperimentazioni». La scelta di pubblicare su Amazon nasce dal desiderio di mantenere un contatto diretto con i lettori, prolungando anche fuori dal testo quell’interazione che il libro propone pagina dopo pagina.