La testata romana del Network si rinnova. Un nuovo corso, sempre con l’obiettivo di essere uno spazio di dialogo tra il Sud orgoglioso e vitale e una Capitale chiamata a ritrovare il suo ruolo nel cuore dell’Europa e del mondo
Roma oggi diventa il centro del mondo per il saluto a Francesco. I potenti del mondo si accalcheranno per avere un posto visibile ai suoi funerali, ma sono gli stessi che hanno ignorato ogni sua parola
Oggi più che mai abbiamo bisogno di una nuova narrazione, che non cancelli il dolore ma lo trasformi. Che parta dai volti, dalle storie, dai luoghi e dal coraggio di chi resta, di chi torna, di chi costruisce
I numeri parlano chiaro e non lasciano ben sperare. Eppure l’unica risposta della politica per il futuro del Mezzogiorno è la bufala dell’inutile Ponte sullo Stretto. Il guaio è che nessuno ha una strategia per superare l’abbandono
Chi conosce la geografia interna della sinistra calabrese sa benissimo che la strategia politica è appannaggio di Nicola Adamo. Il governatore senza la capacità tattica di quello che oggi è considerato il presidente ombra della regione sarebbe naufragato non in mare aperto ma in uno dei laghi minori della Sila. Guerre, spaccature, divisioni, sconfitte clamorose alla fine della fiera hanno sempre fruttato alla tribù dell'ex parlamentare postazioni istituzionali di prestigio
Il direttore nel suo editoriale analizza i punti di forza e di debolezza del secondo esecutivo Conte. Dal prevalere degli uni sugli altri, infatti, secondo la sua analisi, riusciremo a comprendere il destino di questa esperienza e di questa temeraria alleanza nata da una crisi in salsa ferragostana
Il Parlamento, la politica internazionale e le relazioni con l’Europa non si possono trattare con lo stesso metro di misura con il quale si mangia polenta in una festa della Lega lombarda nella Val Seriana. Salvini è morto di provincialismo. Tutto qua. Se dobbiamo dare la colpa della pazza crisi ferragostana ai poteri forti delle cancellerie europee, considerato il background del “capitano”, non devono aver fatto un grande sforzo per buttarlo giù dal podio
Se si arriva a tollerare che gaglioffi, capi bastone e pregiudicati abbiano diritto a portare le Madonne, con la motivazione che la Beata Vergine è di tutti, o come principio di accoglienza cristiana, significa che il verme sta consumando la mela dall’interno con tutto il suo carico di marciume. La cosa più grave è che tali giustificazioni molto spesso siano espresse dagli stessi parroci. Ciò inevitabilmente aggrava la malattia sociale
Come avrebbe detto il divin Giulio, la rimessa in gioco tocca all’arbitro. Nel nostro sistema istituzionale è il presidente della Repubblica. E sul Colle più alto non risiede un’interventista come Giorgio Napolitano, nè un picconatore come Francesco Cossiga, nè un movimentista come Sandro Pertini. C’è Sergio Mattarella, un morigerato notaio democristiano, uomo politico che si è formato nella gestione delle crisi della prima Repubblica
VIDEO | A quasi una settimana dallo scoppio del caso il presidente del Cda Sacal non ha ritenuto di chiedere scusa per il disagio provocato ai passeggeri. Se da mesi un ex prefetto della Repubblica e un presidente della Regione con un quarantennio di esperienza amministrativa sulle spalle non riescono ad attivare un semplice punto d’informazione turistica, sorge spontaneo chiedersi: siamo sicuri che questo assetto istituzionale e manageriale sia adeguato a far sopravvivere la nuova realtà degli scali aereoportuali calabresi?
La difesa del governatore appare fuorviante rispetto al problema politico che pone la vicenda. Per una volta, dunque, lasciamo perdere i risvolti penali. Era giusto e utile spendere 100mila euro per finanziare un evento di costume, con l’obiettivo di promuovere la Regione? Un evento, tra l’altro, nel quale protagonista non era la Calabria ma il suo presidente? Il nocciolo della vicenda sta tutto dentro questo paradosso
All’hotel San Francesco di Rende, è andata in onda una rappresentazione della Calabria che non ha rispondenza con la realtà. Nessuno si è chiesto, oppure ha chiesto conto al governatore e ai suoi generali e colonnelli dei disastri elettorali di questi ultimi 5 anni o dei sondaggi che individuano proprio nella candidatura di Oliverio il massimo punto di debolezza per la ripresa del centrosinistra. I musicanti del Titanic, Enza Bruno Bossio, Adamo, Romeo e tutti gli altri, continuano a suonare la marcia di Radetzky mentre stanno sprofondando negli abissi
Gli esiti di un sondaggio Swg commissionato dal partito nazionale per l’Umbria, l’Emilia Romagna e la Calabria rivelerebbero risultati rovinosi se il centrosinistra riproponesse la candidatura dell’attuale presidente della Regione. Il segretario nazionale sembrerebbe deciso a risolvere il “caso” Calabria prima delle ferie
VIDEO| L’intervento del direttore del tg di LaC Tv Cristina Iannuzzi e del condirettore Pietro Comito sull’incresciosa vicenda che ha visto la nostra testata, suo malgrado, coinvolta. Nel corso della conferenza stampa dell'avvocato candidato a sindaco di Vibo al nostro collega è stato impedito di entrare
L'editoriale del direttore di Lacnews24.it Pasquale Motta ripreso sulla homepage del sito internet di Tempi, rivista d'approfondimento diretta da Luigi Amicone.