Tel Aviv fa sapere che per gli attivisti arrestati inizieranno a breve le procedure di espulsione verso l’Europa. Il ministro Tajani riferisce alla Camera: «Abbordaggi pacifici e senza violenze». Conte: «Italia suddita degli Usa, proteste salveranno il nostro onore». Università occupate nelle principali città, a Genova bloccati i varchi portuali
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Sono ore di forte tensione dopo che la marina militare israeliana ha intercettato e fermato alcune imbarcazioni della Global Sumud Flotilla dirette a Gaza, per portare aiuti umanitari. Dopo i primi abbordaggi e gli arresti degli attivisti a bordo, ieri sera a circa 75 miglia dalla Striscia, migliaia di persone sono scese in piazza nelle principali città italiane. Per la giornata di domani, venerdì 3 ottobre, Usb e Cgil hanno proclamato lo sciopero generale. Tante le manifestazioni attese, sit-in si terranno anche nei cinque capoluoghi calabresi.
In mattinata alla Camera dei deputati, il ministro degli Esteri Tajani riferisce sulla situazione degli italiani a bordo della Flotilla. Di seguito tutti gli aggiornamenti.
15:41
Il Garante: «Sciopero illegittimo»
Lo sciopero proclamato domani da Cgil e dall'Unione dei sindacati di base è «illegittimo». È la valutazione della Commissione di garanzia che si è riunita oggi (qui l'articolo completo).
«Il nostro sciopero è pienamente legittimo perché noi l'abbiamo fatto rispettando la legge 146 che prevede che di fronte a violazioni costituzionali, la messa in discussione della salute e sicurezza dei lavoratori c'è la possibilità di fare lo sciopero senza il preavviso". La replica a stretto giro a RaiNews24 del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, confermando l'agitazione di domani. «Anzi - ha aggiunto Landini - impugniamo la delibera della Commissione e se questa dovesse comportare verso l'organizzazione sindacale delle sanzioni siamo pronti a impugnare anche quelle».
«Non si stanno rispettando le nostre norme costituzionali», non sono tutelati «nostri connazionali arrestati in acque libere» da Israele.
13:05
Gli attivisti portati nel carcere di Ketziot
Gli attivisti della Flotilla stanno per sbarcare nel porto israeliano di Ashdod dove vengono consegnati alla polizia: da lì saranno trasferiti con mezzi della polizia e del servizio penitenziario al grande carcere di Ketziot, nel Negev, a sud-ovest di BeerSheba, dove verranno presi in carico dal personale, secondo il piano messo a punto dalle autorità israeliane.
Chi rifiuterà l'espulsione sarà processato da un tribunale speciale di funzionari degli Interni, e non da un tribunale ordinario, per ingresso illegale. Secondo il piano approvato dal capo della polizia Dany Levi, all'operazione prenderanno parte circa 600 agenti.
12:56
Dalla Turchia partite altre 45 imbarcazioni
Quarantacinque imbarcazioni civili sono partire da Arsuz, località nel sud est della Turchia a sud di Iskenderun, per il Mediterraneo orientale con lo scopo di «dare sostegno alla Global Sumud Flotilla. Lo riporta Sabah, pubblicando un video in cui si vedono decine di piccole imbarcazioni in mare con a bordo attivisti che sventolano bandiere turche e palestinesi.
12:44
Tajani: «Gli italiani fermati sono ora 40»
«Voglio darvi gli ultimi aggiornamenti: Israele ha conferma la conclusione delle operazioni della Marina in mare e comincia il trasferimento ad Ashdod. Il numero degli italiani fermati è ora di 40». Così il ministro degli esteri Antonio Tajani in replica al Senato.
12:05
La Flotilla catturata arriva nel porto israeliano di Ashdod
Le prime barche sono entrate meno di un’ora fa, spinte dentro come prede catturate. Il mare, piatto, quasi irreale. Una brezza leggera avrebbe potuto accompagnarle fino a Gaza, trenta minuti più a sud. Invece l’approdo è avvenuto ad Ashdod, porto israeliano blindato e silenzioso, sorvegliato da auto della polizia a ogni ingresso.
Gli equipaggi della Global Sumud Flotilla sono stati fatti scendere, uno per uno, sotto lo sguardo dei commandos della Shayetet 13. Le procedure sono state rapide: mani alzate, giubbotti addosso, autobus in attesa. Approfondisci QUI
11:10
La Camera approva le due risoluzioni presentate dalla maggioranza
Via libera della Camera alle risoluzioni presentate dalla maggioranza sulle comunicazioni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, relative alla situazione nella Striscia di Gaza. Con 182 voti favorevoli (compresi Azione e Partito liberaldemocratico) e 101 astenuti è passato il documento che manifesta appoggio per il piano di pace Usa. L'altra risoluzione presentata dal centrodestra (riconoscimento dello lo Stato palestinese a condizione che Hamas liberi tutti gli ostaggi e rinunci a ogni presenza politica e militare a Gaza e in Cisgiordania) ha ottenuto invece 175 sì, 108 no e 7 astenuti.
Stop per il documento presentato da Pd, M5S e AVS - bocciato con 168 no, 108 sì e 10 astenuti -, in quanto i firmatari non hanno accettato la riformulazione proposta dal governo. Il ministro Tajani, infatti, aveva dato parere favorevole all'impegno due del testo ("impegna il governo a sostenere, in tutte le sedi internazionali e multilaterali, a partire dal negoziato che si è aperto intorno alla proposta di tregua avanzata dagli Usa, ogni iniziativa volta a esigere un immediato cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, la protezione della popolazione civile di Gaza, la fine dell'occupazione illegale dei territori in Cisgiordania, la liberazione dei prigionieri palestinesi illegittimamente detenuti, il pieno afflusso di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all'interno della Striscia, il pieno rispetto del diritto internazionale umanitario"), purché venisse "espunta la parola illegittimamente". Dunque, la risoluzione è stata messa al voto con il parere contrario del governo. Ha votato no la maggioranza, 168 voti contrari, mentre Iv si è astenuta (10 le astensioni) e i voti favorevoli sono 108.
Approvata anche la risoluzione di Italia Viva con 181 favorevoli e 105 astenuti. Infine è stata approvata parte della risoluzione di Più Europa con 182 a favore e 106 astenuti, bocciata invece nel punto quattro del dispositivo e nelle premesse, rispettivamente, con 168 no, 113 astenuti e 9 sì e con 171 no, 109 astenuti e 8 sì. In particolare, Iv impegna il governo a "lavorare" per il "piano Blair per Gaza", la soluzione "due popoli e due stati" e "il rispetto dei diritti costituzionali dei cittadini italiani" a bordo di Flotilla. Anche quella di Più Europa è incentrata sul sostegno al piano Trump e sul futuro di ricostruzione della striscia di Gaza.
10:40
Israele smentisce gli attivisti della Flottilla: «Nessuna barca ha raggiunto Gaza
L'esercito israeliano smentisce le informazioni diffuse da alcuni attivisti della Flotilla secondo cui - sulla base di indicazioni di tracciamento errate - ci sono imbarcazioni che hanno raggiunto le acque di Gaza. «Nessuna delle imbarcazioni della flottiglia è riuscita a raggiungere le acque controllate da Israele al largo della costa di Gaza», afferma l'Idf citato dai media israeliani.
«La provocazione di Hamas-Flotilla Sumud è finita. Nessuno degli yacht della Flotilla è riuscito nel suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva o di violare il legittimo blocco navale. Tutti i passeggeri sono sani e salvi. Stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, da dove saranno espulsi in Europa. Un'ultima nave di questa provocazione rimane a distanza. Se si avvicinasse, anche il suo tentativo di entrare in una zona di combattimento attiva e violare il blocco navale verrebbe impedito». Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.
10:36
Attesi in 10mila al Colosseo per il corteo pro Flotilla di oggi
Sono circa 10mila i manifestanti attesi questa sera alle 18:30 al Colosseo, per un corteo a sostegno della Global Sumud Flotilla. Tra loro anche molti studenti palestinesi. La Questura di Roma, d'intesa con la Prefettura, ha concesso l'area per il corteo che si snoderà fino a Piramide.
La manifestazione che si snoderà fino a Piramide, seguirà il percorso da via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena, viale Aventino, piazza Albania, viale della Piramide Cestia, piazza di Porta San Paolo. La Questura di Roma ha disposto già dal pomeriggio servizi di sicurezza e controlli.
10:10
Su Flotilla anche il nipote di Nelson Mandela, Sudafrica: «Blitz di Israele offesa grave»
«Il blitz israeliano contro la Sumud Flotilla è un'offesa grave alla solidarietà e il sentimento globale che mirano ad alleviare le sofferenze a Gaza»: lo afferma il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa chiedendo a Israele di rilasciare immediatamente i sudafricani a bordo della flottiglia. Tra loro c'è anche il nipote dell'icona anti-apartheid Nelson Mandela, Mandla Mandela.
09:50
Conte in Aula: «Italia suddita degli Usa, proteste salveranno il nostro onore»
«Desolante, è un quadro di politica estera che conferma le ottime relazioni che ha l'Italia con il governo israeliano: nessuna misura concreta contro genocidio in corso, sudditanza nei confronti di Washington». Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte in Aula della Camera, dopo le comunicazioni di Tajani. Conte ha parlato del «bocco navale illegale» di Israele e dell'«assedio di Gaza criminale», come «criminale è la carestia procurata, il genocidio. Non volgete la testa altrove - ha detto all'indirizzo di governo e maggioranza - Non fischiettate, è il più grave delitto contro l'umanità». Quindi il leader del M5s ha parlato dell'«atteggiamento rancoroso della presidente del Consiglio» sulla Flotilla: «Ci state portando dalla parte sbagliata della storia. Parlate dei disagi causate delle proteste, chiedetevi chi ha la responsabilità di queste manifestazioni? Nei libri di storia queste manifestazioni, la Flotilla ci salveranno l'onore».
09:13
Il premier spagnolo Sanchez: «Flotilla non è minaccia, Israele rispetti diritti dei partecipanti»
«Abbiamo trasmesso al governo israeliano che è necessario che siano protetti i diritti non solo dei nostri connazionali ma di tutti i partecipanti della Flotilla». Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez, ripreso dall'emittente pubblica Tve, a margine del vertice informale Ue di Copenaghen, in relazione agli arresti degli attivisti della Global Sumud Flotilla in acque internazionali da parte delle forze israeliane. «Dalla Spagna garantiamo questa protezione diplomatica» ai cittadini spagnoli «e senza dubbio dei diritti che possono essere violati dal governo israeliano», ha aggiunto il premier, che ha insistito sul fatto che la Flotilla è una missione umanitaria pacifica, che «non rappresenta nessun rischio, nessuna minaccia per nessuno". E ha ricordato che la spedizione della Global Sumur Flotilla si sarebbe potuta evitare se Israele avesse permesso l'entrata aiuti umanitari a Gaza.
09:11
Gli attivisti: «Persi i contatti con la nave Mikeno entrata a Gaza»
Allo stato attuale, due barche della Sumud Flotilla si stanno ancora dirigendo verso Gaza: la Fair Lady e la Marinette. Lo affermano attivisti ai media panarabi. La Mikeno, che secondo i media turchi sarebbe arrivata nelle acque di Gaza, ha perso il contatto con gli organizzatori.
09:05
Israele ha abbordato 40 navi, altre 3 continuano verso Gaza
Le forze dell'unità di commando navale Shayetet 13 della Marina israeliana hanno abbordato circa 40 delle 47 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla. Almeno quattro imbarcazioni sono bloccate in mare a causa di problemi tecnici, indipendenti dalle azioni militari, mentre altre tre sono ancora in navigazione monitorate della Marina per assicurarsi che non raggiungano Gaza. Lo riferisce il Times of Israel, aggiungendo che la Marina è pronta a trattenere anche gli attivisti a bordo di quelle imbarcazioni o a rimorchiarli in porto.
09:02
Università occupate in diverse città. A Genova bloccati i varchi portuali
A Roma, Milano, Firenze, Bologna, Pisa e in altre città italiane gli studenti occupano le Università. A Genova sono stati bloccati i varchi portuali.
"Block the University" recita uno striscione all'ingresso del rettorato; in via Zamboni c'è una barriera realizzata con copertoni e sedie, mentre l'ingresso di molte facoltà è bloccato dai picchetti dei collettivi. Tende sono spuntate in rettorato, che risulta bloccato.
08:45
Scintille in aula tra maggioranza e opposizione, ecco le risoluzioni dei due schieramenti
Scintille tra maggioranza e opposizione nell'Aula della Camera dopo le comunicazioni del vicepremier Antonio Tajani. La maggioranza ha preparato, a quanto si apprende, due risoluzioni. Nella prima si parla anche delle condizioni per il riconoscimento dello Stato Palestinese, nella seconda si parla solo del piano di pace di Trump: «Premesso che l'amministrazione degli Usa ha predisposto un piano di pace per il Vicino Oriente che ha trovato il consenso di molti Paesi Arabi, di Israele, dell'Autorità Nazionale Palestinese e della maggior parte delle nazioni europee, impegna il governo a compiere ogni attività utile a sostenere e favorire l'iniziativa di pace messa in campo dagli Usa, che oggi costituisce l'unica prospettiva realistica per porre fine ad un conflitto sanguinoso».
La risoluzione di Pd-M5s-Avs impegna invece il governo «a riconoscere la Palestina quale Stato democratico e sovrano entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele», «a sostenere», «a partire dal negoziato che si è aperto intorno alla proposta di tregua avanzata dagli Usa, ogni iniziativa volta a esigere un immediato cessate il fuoco, la liberazione incondizionata degli ostaggi» e «la protezione della popolazione civile di Gaza»; «garantire piena protezione, il rispetto dei diritti e dell'incolumità degli attivisti della Global Sumud Flotilla».
08:34
Meloni: «Riporteremo italiani a Gaza, da Flotilla nessun beneficio a Gaza»
«Le operazioni di abbordaggio della Flotilla sono ancora in corso, noi le stiamo seguendo minuto per minuto, l'unità di crisi della Farnesina stanotte è stata in contatto anche con gli avvocati di alcuni degli imbarcati e ovviamente faremo tutto quello che possiamo perché queste persone possano tornare in Italia il prima possibile», ha detto la premier Giorgia Meloni, arrivando al vertice della Comunità politica europea, a Copenaghen. «Continuo a ritenere che tutto questo non porti alcun beneficio al popolo della Palestina, in compenso mi pare di capire che porterà molti disagi al popolo italiano, lo stesso popolo italiano che ancora ieri veniva ringraziato dai palestinesi per il lavoro che sta facendo», ha aggiunto.
E ancora: «Mi sarei aspettata che i sindacati almeno su una questione che reputavano così importante come Gaza non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì. Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme».
08:10
Tajani: «Abbordaggi pacifici e senza violenze»
«Gli abbordaggi sono stati pacifici e senza violenze e preparati da numerose misure di avvicinamento, partendo dalla nave madre Alma. Secondo quanto appreso dalla nostra Ambasciata a Tel Aviv, la Marina israeliana ha impiegato più di 16 navi nell'operazione, che si concluderà nella giornata di oggi, per le precauzioni adottate per evitare incidenti. L'arrivo ad Ashdod richiederà ancora diverse ore di navigazione«. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando della Flotilla alla Camera. «Al porto ad Ashdod i membri della Flotilla verranno identificati e fermati, per poi essere trasferiti con voli charter in Europa».
07:50
La protesta dilaga tra gli studenti da Nord a Sud
Dopo i cortei di ieri sera, terminati nella notte, anche stamattina sono tante le occupazioni, i sit-in e le iniziative davanti alle scuole e negli atenei italiani. Occupata la facoltà di Lettere a La Sapienza di Roma, gli studenti dell'Università Statale di Milano anch'essi determinati a bloccare le attività nell'ateneo. Continua a leggere QUI
07:30
Tajani alla Camera: «Italiani fermati sono 22, da venerdì prime partenze»
«Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati. Continuiamo a monitorare la situazione. Su mie istruzioni, il Consolato a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme assisteranno tutti gli italiani, sia al porto sia nelle procedure di rimpatrio. Già da questa notte i due Consolati sono in contatto con i legali dei cittadini italiani imbarcati. Secondo le informazioni disponibili, raccolte attraverso l'Unità di Crisi, che sta seguendo passo dopo passo la situazione, tutti i nostri connazionali sono in buone condizioni». Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani alla Camera parlando degli attivisti italiani della Flotilla.
«Avevo ripetutamente parlato con il Ministro israeliano Sa'ar, chiedendo di evitare azioni aggressive - aggiunge Tajani -. Sono sollevato dal constatare che le regole di ingaggio siano state rispettate e che fino a questo momento non si registrino atti di violenza o complicazioni nelle operazioni delle forze israeliane. Già da venerdì potrebbero avvenire prime partenze, soprattutto per chi accetterà di lasciare volontariamente Israele. Per chi rifiuterà l'espulsione immediata, sarà necessario attendere il provvedimento di respingimento dell'Autorità giudiziaria israeliana, che potrebbe richiedere 48-72 ore.
07:25
La nave Mikeno è entrata nelle acque di Gaza
La tv turca Canal 24 ha mostrato in diretta ciò che nessuno si aspettava più: la Mikeno, una delle unità della Global Sumud Flotilla, è entrata nelle acque di Gaza. Il tracker segnava l’avvicinamento a quindici chilometri dalla costa, e i video a bordo raccontavano la gioia semplice di chi sa di aver scritto una pagina destinata a restare. Approfondisci QUI.
06:15
Israele: «Passeggeri Flotilla sani e salvi»
«I passeggeri di Hamas-Sumud sui loro yacht stanno viaggiando sani e salvi verso Israele, dove inizieranno le procedure di espulsione verso l'Europa. I passeggeri sono sani e salvi e in buona salute». Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano.
Il ministero ha pubblicato a corredo del post due foto in cui si intravedono degli attivisti sorridenti. In una compare anche Greta Thunberg, che appare visibilmente provata ma in buone condizioni.
05:10
Flotilla: «19 navi intercettate e 23 in rotta su Gaza
Sono al momento 19 le imbarcazioni della Global Sumud Flotilla che risultano intercettate dalla marina israeliana. È quanto emerge dal sito della Flotilla che dà le rotte in tempo reale. Tra le navi che risultano intercettate c'è anche la Morgana, sulla quale, sempre secondo gli attivisti, viaggiavano il senatore M5s Marco Croatti e la europarlamentare Avs Benedetta Scuderi.
Sono 22 gli italiani che risultano a bordo delle navi intercettate. Su 44 barche della missione, 23 risultano tuttora in navigazione verso la Striscia di Gaza, mentre 2 sembrano aver cambiato rotta puntando verso nord, apparentemente in direzione Cipro.




