Si era recata di notte in un bosco alla periferia di Rieti per acquistare sostanze stupefacenti dal suo fornitore abituale. Ma l'uomo palesemente ubriaco, l'aveva aggredita violentandola dopo averla minacciata e percossa con calci e pugni e colpi inferti con violenza con l'impugnatura di un machete.

L'aggressione era avvenuta il 30 aprile e a distanza di 5 mesi la polizia ha arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata dall'uso di armi un 22enne.

A riconoscerlo la donna, che per le lesioni riportate era finita al pronto soccorso e con la sua querela aveva attivato la procedura del codice rosso. Il giovane è stato fermato in Campania dalla Squadra Mobile di Rieti e dagli agenti del commissariato "Vasto Arenaccia" della questura di Napoli e portato nel carcere di Secondigliano. Provvedimento confermato dal gip di Napoli.