Partita la manifestazione contro il match Italia-Israele valevole per la qualificazione ai Mondiali. Strade deserte, negozi e bar chiusi per ragioni di sicurezza
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
La manifestazione pro Palestina in corso a Udine
È una città “blindata” quella che ha accolto i manifestanti, provenienti anche da fuori regione, che prenderanno parte al corteo pro Palestina in programma nel pomeriggio a Udine in segno di protesta contro la partita di calcio Italia-Israele che si disputerà questa sera allo stadio Friuli.
Diverse centinaia di persone hanno già raggiunto piazza della Repubblica, punto di partenza del corteo promosso su iniziativa del Comitato per la Palestina di Udine e sostenuto da oltre 350 realtà. Tra i cartelli esposti "Boycott Israele" e "Figc complice". I presenti stanno già intonando cori, accompagnati da percussioni, e chiedono "Free free Palestine". E ancora "Siamo tutti palestinesi". Presenti persone di tutte le età. Critiche nei cartelli vengono mosse al governo e all'Amministrazione regionale. È stata srotolata una maxi bandiera della pace.
Lungo le vie del centro, oggi deserte, sono diversi i negozi e i bar chiusi per ragioni di sicurezza. Piazza della Repubblica è presieduta dalle forze dell'ordine. A quanto si apprende, l'inizio della manifestazione potrebbe slittare per dare la possibilità a tutti i gruppi provenienti da fuori città di raggiungere borgo Stazione e di sistemarsi in modo ordinato lungo il corteo.
Sono svariati i controlli effettuati dalle forze dell'ordine lungo le autostrade e le principali strade di accesso a Udine nel giorno in cui si gioca la partita di calcio Italia-Israele e in centro è in programma un corteo pro Pal. Dagli accertamenti, a quanto si apprende, non sono emerse situazioni anomale.
I controlli erano mirati a numerosi aderenti a centri sociali provenienti da tutta Italia e nel corso delle verifiche sarebbero stati sequestrati soltanto un paio di striscioni non conformi. È stato anche accertato l'arrivo di un pullman non censito alla vigilia delle manifestazioni; i partecipanti sono quindi stati identificati e hanno potuto procedere verso destinazione.
Nella distanza di circa tre chilometri che separa la manifestazione di protesta dallo stadio sono stati disposti dei filtri da parte delle forze dell'ordine tendenti a intercettare chiunque volesse abbandonare il percorso autorizzato del corteo, il cui arrivo è previsto in piazza primo Maggio.