Oltre alle proiezioni delle opere in concorso, si terrà una masterclass di recitazione condotta dall'attore Luca Capuano. A seguire, l’anteprima del lungometraggio "Cutro, Calabria, Italia" diretto dal maestro Mimmo Calopresti. In chiusura dj set
Tutti gli articoli di Eventi
PHOTO
È entrata nel vivo la special edition tutta calabrese del Roma International fashion film festival. Ieri sera in un palazzetto dello sport trasformato in red carpet e parterre, ha preso il via l’edizione fortemente voluta a Botricello dall’ideatore e direttore artistico del Rifff, Massimo Ivan Falsetta.
Presentata dall’attore Luca Capuano - volto noto soprattutto della tv -, la serata è stata aperta dalla voce del soprano Danula Garigliano insieme alle protagoniste del momento di teatro danza “Le krotoniadi”. La serata ha quindi potuto contare sui saluti del sindaco di Botricello, Simone Puccio, e su quelli del regista Falsetta: «È un’emozione unica essere qui stasera – ha detto il primo cittadino -. Perché dietro questo festival ci sono tante professionalità botricellesi e uno staff incredibile che dimostra che da questa terra finalmente la Calabria può essere raccontata in maniera diversa, nuova e più forte».
A presentare il festival, realizzato con il supporto della Calabria film Commission, con il finanziamento del Comune di Botricello e grazie al grande sostegno delle realtà e del volontariato del territorio, oltre che a illustrarne le caratteristiche principali è stato quindi Massimo Ivan Falsetta: «Ho voluto creare una circostanza nella quale io avessi nello stesso posto la mia città adottiva e la mia città natale. Quindi portare da Roma il festival a Botricello non è stata solo un'operazione di cultura, di spettacolo, ma soprattutto un fatto di cuore», ha detto spiegando la scelta di una edizione calabrese.
«Questo festival è un grande concorso internazionale dove partecipano, specie in questa edizione, 40 paesi straniere in diverse categorie, ognuna della quale è specializzata in un qualcosa che ha a che fare con il mondo pubblicitario, ad eccezione di una che ho inserito quest'anno: la deep cinema, cioè la categoria del vero cinema, cioè tutto ciò che ricorda appunto il cinema come è sempre stato fatto; poiché le altre categorie sono appunto la storica fashion film, il branded content, l'intelligenza artificiale e i social film, quindi i corti a scopo sociale. Tutto questo contenitore è contaminato per l'appunto dalla modernità, perché alla fine il grande scopo di questo festival che rientra nei festival di genere, non generalista, è quello di interrogarsi come il futuro e il progresso può contaminare in bene o in male, quello che lo vedremo, il cinema per come lo conosciamo».
Con le proiezioni dei primi corti in concorso, inframmezzati da una breve esibizione della performer Nataly, si è poi passati agli ospiti della serata, anche componenti della giuria del festival: la nota attrice Daniela Poggi, il direttore della fotografia Gino Sgreva e il produttore Maurizio Macelloni, e poi introdotti dal critico cinematografico Luca Pallanch, Nicola Longo ex super poliziotto infiltrato, oggi autore e consulente per cinema e tv, e l’attore francese Luc Merenda, volto noto dei poliziotteschi degli anni ‘70, premiato con un’opera appositamente creata dalla glass art designer Immacolata Manno, ricevuto dalle mani di Mimmo Calopresti, presente tra il pubblico per tutta la serata. A chiudere il primo giorno è stato un divertente intervento del re del Peperoncino, Gianni Pellegrino, e poi la musica del giovane cantante catanzarese Chrystal, accompagnato in alcuni brani da Emily Primerano.
La prima giornata del Rifff Calabria era iniziata al mattino con un incontro con le scuole all’Istituto comprensivo Ilaria Alpi, dove c’erano stati gli interventi oltre che degli stessi Falsetta, Capuano e Sgreva, anche Fausto Petronzio, organizzatore generale nell’audovisivo.
Il programma di oggi
Per la seconda giornata, il Rifff si aprirà in mattinata con una serie di incontri tematici in Sala Consiliare, dedicati all'industria audiovisiva e al suo legame con il territorio.
Nel pomeriggio, oltre alle proiezioni delle opere in concorso, si terrà una masterclass di recitazione condotta dall'attore Luca Capuano. A seguire, l'attesissima proiezione in anteprima del lungometraggio "Cutro, Calabria, Italia", diretto dal maestro Mimmo Calopresti; film vincitore di un Nastro d'Argento sul naufragio che ha colpito proprio la spiaggia che ospita il Festival.
La seconda serata del Rifff sarà condotta dai "The Coniugi", ovvero Alina Person e Simone Gallo, sempre alla presenza della Madrina del Festival, l'attrice Milena Miconi, e la collega Sara Ricci. A chiudere la giornata, un evento imperdibile: il DJ set ufficiale del Festival a cura di Maurizio Rocca e Roberta Fiore di RDS, pronti a far ballare il pubblico.