Cartellone ricco di appuntamenti culturali e musicali. Tra le novità il coinvolgimento dell’Università della Calabria con progetti di formazione e laboratori didattici destinati a giovani e studenti. Il sindaco Lucio Di Gioia: «Stiamo facendo un grande sforzo economico ed organizzativo»
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La novità della 31ma edizione dell’anteprima estiva del Festival delle Serre, presentato a Cerisano in conferenza stampa, è il connubio con l’Università della Calabria che, nell’ambito dell’intenso calendario di appuntamenti, proporrà tre distinti appuntamenti per giovani diplomandi con laboratori e incontri di alta formazione organizzati in collaborazione con i dipartimenti di Economia, Statistica e Finanza, di studi umanistici e di fisica e con lo spin off accademico Missione al Cubo. Di particolare interesse l’Astro Summer Camp, tra il 13 e il 18 luglio: una full immersion di una settimana con attività scientifiche affiancate a momenti ludici e l’opportunità per i ragazzi, di fruire anche dell’ospitalità dell’organizzazione.
Debutto il 20 giugno
La rassegna debutterà la sera del 20 giugno con il concerto Bella Ciao – Genesi di un mito, a cura di Sasà Calabrese e Dario De Luca. Il 5 luglio tradizionale appuntamento con il Cerisano Wine Fest mentre tra i personaggi di spessore artistico in cartellone, spiccano Irene Grandi (11 luglio), Luca Barbarossa (17 luglio) ed il trombettista Paolo Fresu che si esibirà in tandem con il compositore e pianista statunitense Uri Caine (10 luglio). Alla conferenza stampa, ospitata nella sala consiliare del piccolo borgo del cosentino, erano presenti tra gli altri, il sindaco Lucio Di Gioia, i docenti Unical Francesco Valentini, del dipartimento di Fisica, Concetta Castiglione, delegata DESF all'orientamento in ingresso e Carlo Fanelli del Disu.
Appuntamenti di qualità
«Questa anticipazione del periodo di inizio estate era stata avviata in via sperimentale, adesso è diventata irrinunciabile – ha detto al nostro network il primo cittadino Lucio Di Gioia - Stiamo facendo un grande sforzo economico ed organizzativo con ricadute importanti sulla nostra economia. Auspichiamo la presenza di tanti visitatori che significa pure una boccata di ossigeno per gli operatori commerciali. Immaginiamo inoltre che questo percorso possa incoraggiare nuovi investimenti imprenditoriali. I numeri sono importanti e però – ha concluso Di Gioia – ci interessa anche garantire un target di qualità».