Il deputato azzurro dopo il question time al ministro Piantedosi alla Camera: «Ora si acceleri l’iter per l’apertura della nuova tenenza dei Carabinieri»
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Il deputato di Forza Italia, Andrea Gentile
«L’operazione antimafia scattata questa mattina a Cetraro rappresenta una risposta concreta e tempestiva dello Stato a difesa della legalità e dei cittadini onesti. È l’ulteriore conferma – afferma l’on. Andrea Gentile (Forza Italia) – che l’allarme da me lanciato al Ministro dell’Interno Piantedosi, con il question time discusso in Aula pochi giorni fa, non è rimasto inascoltato».
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro e condotta dai Carabinieri, ha portato all’esecuzione di 8 misure cautelari per reati gravissimi, alcuni aggravati dal metodo mafioso: estorsioni, furti, ricettazione, riciclaggio, detenzione di armi ed esplosivi. Un’inchiesta che conferma la pericolosità di un sodalizio criminale attivo nel cetrarese e capace di condizionare la vita sociale ed economica del territorio.
«Solo la scorsa settimana – ricorda Gentile – avevo chiesto in Parlamento al Ministro Piantedosi di rafforzare il presidio dello Stato a Cetraro, dopo anni segnati da episodi di violenza efferata, omicidi e intimidazioni. Lo Stato non arretra: i cittadini devono sapere che possono contare sulla protezione delle istituzioni e sulla fermezza delle forze dell’ordine».
Il parlamentare calabrese esprime «profonda gratitudine ai Carabinieri e alla Magistratura per l’impegno e il coraggio dimostrati», ribadendo al contempo «la necessità di accelerare il percorso per l’apertura della nuova Tenenza dei Carabinieri a Cetraro, presidio indispensabile per restituire sicurezza e fiducia alla comunità».



