Anche questa legislatura regionale rischia di chiudersi anticipatamente sotto i colpi delle inchieste giudiziarie. Prima Scopelliti e il Comune di Reggio, adesso Riace e il governatore Oliverio. In mezzo una miriade di Comuni sciolti per mafia e il commissariamento di tutti i principali centri di potere. In che Regione stiamo vivendo?
L'anno che verrà per chi resta e prosegue il suo cammino accidentato e controcorrente. Una famiglia muta e ostinata che lotta per i diritti e per dare voce a chi non ce l'ha. Non mollate, non molliamo
Catanzaro ultimo dei grandi centri che vede perdere Oliverio e Magorno e da cui parte la rincorsa verso la Cittadella di Germaneto della Forza Italia degli Occhiuto e della Santelli. E Gentile sottolinea il risultato di Ap...
La composizione della direzione nazionale segna di fatto una sonora bocciatura per le ambizioni di Mario Oliverio. Tra gli 11 calabresi solo Enza Bruno Bossio appartiene all’area che fa capo al Governatore. Per il resto tutto renziani.
In Calabria stravince Renzi, ma adesso inizia il vero cambiamento in vista delle elezioni vere. Una riorganizzazione che guarderà ai giovani, a partire dal sindaco di Reggio Falcomatà.
Solo a Cosenza qualche punto in meno per la preseza dell'unico oppositore di rilievo e cioè Carlo Guccione. Per il resto nessuna traccia della fu sinistra del Pd. La Regione si consegna al suo leader senza filtro e in attesa di prebende
Anche se l'eventuale scissione riguarderebbe pochi, aumenta il fermento e il riposizionamento interno. Lunedì fondamentale riunione del gruppo in Consiglio
L’ennesimo scandalo nella gestione dei fondi pubblici rischia di minare la credibilità di un’intera classe dirigente. Le parole del presidente della Commissione regionale antindrangheta Arturo Bova: «Vicenda sconcertante»
L’Assemblea nelle prossime settimane potrebbe trovarsi modificata con ben due unità: Wanda Ferro al posto di Mangialavori e se Salerno rimarrà in carcere, il suo posto sarà preso da Mario Magno. Con conseguenze assai pesanti sugli equilibri interni a Forza Italia ma soprattutto sull’immagine della classe dirigente calabrese che continua a subire
La disputa in atto a livello nazionale, tra Renzi e la sinistra dem guidata da Bersani, D’Alema e Speranza, inizia ad avere ripercussioni anche nei vari territori, in primis al Sud
A parte quando si riunisce in montagna, l’ultima seduta di Consiglio regionale ha dimostrato in maniera evidente quanto sia complicato il momento che vive il centrosinistra e il Partito democratico
Ad oggi sembrerebbe rappresentata dal solo Nico Stumpo che ha prodotto uno dei pochi interventi critici durante un’assemblea, quella di Camigliatello, che si è trascinata stancamente e senza particolari scossoni