VIDEO | Il match casalingo in programma domenica sera alle 19.30 è il primo passaggio chiave della stagione per le Aquile che finora hanno raccolto solo pareggi e una sconfitta
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Lo stadio Nicola Ceravolo sarà teatro di un appuntamento sportivo che potrebbe essere già decisivo. Si tratta di Catanzaro-Padova, in programma domenica sera alle 19.30, valida per l’ottava giornata del campionato di Serie B. Dopo 7 giornate, le Aquile non hanno ancora assaporato il gusto della vittoria in campionato: nessun successo per cui esultare ma sei pareggi e una sconfitta.
Perciò la posta in gioco è alta: non si tratta solo di conquistare tre punti, ma di ritrovare un’identità, dare un segnale forte ai tifosi e riscattare un inizio opaco. Lo stadio sarà chiamato a trasformarsi in una bolgia, a spingere la squadra dall’inizio alla fine, perché serve la forza del collettivo, la grinta da Aquile, per ribaltare l’umore e l’inerzia.
Purtroppo, però, una tegola grava sulla corsa giallorossa: l’esterno d’attacco Federico Di Francesco, è stato operato al menisco del ginocchio destro a causa di una botta rimediata in allenamento. L’intervento è andato a buon e tempi di recupero stimati sono di circa 30-40 giorni.
L’assenza di Di Francesco pesa, perché priva la squadra di una pedina, che nelle poche gare a cui ha preso parte, ha mostrato di riuscire a far muovere gli ingranaggi in fase offensiva.
Il Padova, dal canto suo, è avversario che non va sottovalutato. La formazione neopromossa in cadetteria, però, non ha un rendimento irresistibile. Sta agli uomini di Aquilani mettere in campo il gioco e la cattiveria agonistica che hanno fatto vedere purtroppo, solo a sprazzi, finora.
Per il tecnico romano questa non è una partita qualunque: potrebbe essere un ultima chiamata per riaccendere il campionato. È tempo di vincere, cambiare rotta e tornare a emozionare. I tifosi presenti al Ceravolo, come di consuetudine, inciteranno le Aquile dal primo minuto al 90esimo. In città si sente già la voglia di far esplodere la gioia per la prima vittoria.