Il Comitato per Nuccio Martire sindaco: «Con il loro atteggiamento hanno semplicemente dimostrato che il Pd gli è servito quando ne hanno avuto bisogno»
I democrat osteggiano il piano perché licenziato da una giunta sciolta per presunte infiltrazioni mafiose. Giovedì l’incontro con la terna commissariale
Enza Bruno Bossio, pur essendo espressione della componente Martina, firma il documento di Renzi contro l’attuale segretario reggente. Pare che del cambio di linea non fosse informato neanche il oresidente Oliverio. Per il resto emerge un partito ancora una volta senza una linea da tenere rispetto alla crisi istituzionale relativa alla formazione del nuovo governo
Il partito a un crocevia nevralgico per il futuro. Falcomatà non prenderà parte alla riunione, critica la posizione di Minniti. Oliverio ancora non si sbottona
A Lamezia la reunion di classe dirigente ed esponenti della società civile per il nuovo progetto politico che mira a ricostruire dopo le macerie lasciate dal 4 marzo
L'area Oliverio ancora indecisa, ma pronta alla rottura con l’ex parlamentare serrese. In campo anche Battaglia, Ambrogio e Naccari. Intanto Sebi Romeo boccia “Nuovo campo”: «Il Pd non ha bisogno di altre correnti»
L’esponente democrat: «Si darà voce al mondo del volontariato, del terzo settore, della cultura, degli amministratori locali, delle nuove professionalità, dei giovani»
Promette di essere una nuova esperienza per il centro sinistra. Presentata in Sicilia, arriva ora anche in Calabria la nuova realtà del Pd di orientamento riformista e moderato
I numerosi fatti di cronaca che si sono registrati negli ultimi anni dimostrano la necessità di affrontare con decisione il fenomeno per offrire maggiori tutele alle donne vittime di sfruttamento
Quella che doveva essere una semplice riunione per riconfermare la precedente commissione di garanzia non è stata una passeggiata. I democrat faticano a trovare una linea comune. Magorno: «C’è chi di giorno tesse la tela e di notte la disfa»
Il coordinatore dell’area politica Laburisti Dem ha abbandonato l’aula dopo essersi opposto alla conferma del precedente organo e avere visto la sua proposta bocciata. In un documento ora chiede che Martina metta mano sul Pd calabrese
L’ex parlamentare fa autocritica e si candida alla segreteria regionale ma ora invoca trasparenza e partecipazione. E sulla giunta nega il presunto patto tradito da Oliverio
Il segretario democrat calabrese sente il bisogno di esprimere forti preoccupazioni per la politica internazionale del Paese e così decide di affidare il suo pensiero alla storia. Seguendo il metodo Trump posta su Twitter (chiaramente senza minacciare di lanciare missili): «Doveroso rinviare Assemblea del 21 aprile, in un momento difficilissimo per l'Italia e per il mondo la discussione sul congresso del Pd è fuori luogo»
«Il governatore avrebbe fatto meglio ad evitare la discussione di maggioranza e operare le sue scelte in piena autonomia ma, giacché si è voluto condividere l’ennesimo criterio dei tecnici, bene avrebbe fatto ad attenersi rigorosamente alle proposte dei consiglieri compresa quella avanzata più volte di non nominare assessori a loro riconducibili»
Il coordinamento provinciale Dems punta il dito: «Non è più il tempo di continuare con la gestione ordinaria e il risultato elettorale nel Mezzogiorno ha messo in discussione tutto il progetto. La classe dirigente faccia un passo indietro»
Dimenticatevi congressi, dibattiti e riflessioni. Nel PD bloccheranno tutto. E il disegno si sta compiendo. Obiettivo: arrivare al commissariamento e congelare tutto fino alle prossime regionali. Dopo il disastro elettorale, eravamo convinti che la classe dirigente responsabile della più grande batosta della storia della sinistra italiana avrebbe fatto di tutto per sfuggire alle proprie responsabilità
Continua a montare la polemica nella maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale. Dopo le esternazioni di Giudiceandrea su vitalizi e sprechi, arrivano le bordate del segretario uscente
Avviso di sfratto al consigliere dei Democratici e Progressisiti: «Chiudi il gruppo in Consiglio prima di parlare di altri sprechi». Si complica la strada verso il congresso e verso il rimpasto
La riflessione di una lettrice sulla politica: «Le elezioni del 4 marzo 2018 hanno rappresentato la rivolta di un popolo contro ciò che è stato inteso come un potere chiuso»