Forza Italia in riva allo Stretto è ormai allo sbando. In perfetta sintonia con il partito nazionale e regionale. E il recente ingresso del senatore Caridi nel partito non sembra in grado di poter risolvere la situazione.
Lo ha dichiarato Alessandro Nicolò, presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. 'La Giunta ha presentato un bilancio senz’anima, cieco e sordo rispetto ai bisogni della Calabria'
Non riesce a trovare sbocchi la crisi che ormai sta devastando il centrodestra tanto a livello nazionale che locale. Il fuggi fuggi dai partiti tradizionali (Fi su tutti) è generale, ma assolutamente confuso e senza strategia.
A gettare nuova benzina sul fuoco è stato l’ex coordinatore provinciale del partito di Vibo Valerio Grillo che torna ad avanzare dubbi sull’autenticità del comunicato con cui era stata veicolata la volontà del Cavaliere.
Mentre dentro Forza Italia si prova a rimettere ordine dopo la bufera placata dall’intervento di Berlusconi che ha riconfermato la fiducia alla coordinatrice Jole Santelli, non si placano i fermenti nel centrodestra.
La coordinatrice regionale di Forza Italia all'attacco del governo Renzi, che aveva promesso un piano per lo sviluppo del Mezzogiorno, che si è trasformato in una serie di emendamenti alla legge di stabilità. Impegni di spesa che in alcuni casi sono anche condizionati al via libera della comunità europea.
I vertici azzurri stavano pensando a varie soluzioni per togliere il partito dalle secche. Compresa quella di una sostituzione della coordinatrice che sarebbe stata promossa con un incarico di livello nazionale e con una ancora più stretta collaborazione con Silvio Berlusconi. Poi la richiesta del commissariamento, ecosì Berlusconi ha deciso di rinviare ogni operazione a tempi migliori
I quattro consiglieri regionali di FI non desistono, nonostante il chiaro messaggio di Berlusconi. Annunciata una conferenza stampa per il prossimo fine settimana. Potrebbe nascere un nuovo movimento di centrodestra in Calabria.
Salerno, Morrone, Graziano e Nicolò contro la Santelli: richiesto ai vertici nazionali il commissariamento del partito calabrese. La goccia, le nomine di Tallini e Mangialavori
Da Vibo a Catanzaro, molti dirigenti di Forza Italia accusano Tallini e Mangialavori di voler spaccare il partito. Ancora una volta a finire nel mirino è la coordinatrice regionale Jole Santelli, che ha affidato ai due il coordinamento provinciale, avviando uno scontro forse insanabile.
Il consigliere regionale di Forza Italia chiede una seduta straordinaria del Consiglio per affrontare i problemi della sanità calabresi, cresciuti con la gestione commissariale.
Alla fine Mario Oliverio l’opposizione reale se la ritrova dentro casa. Quelle in Consiglio (Fi, Cd, Misto), spaccate e lacerate, non preoccupano, mentre Ncd può considerarsi parte integrante della gestione regionale di centrosinistra.
Il sondaggio di Datamedia per il Tempo segnala un M5S in crescita a Roma, dove resta il grande favorito alle prossime amministrative nonostante non abbia ancora scelto un candidato. A livello nazionale invece, spiega il presidente dell'Swg all'Unità, rimane allo stesso livello delle politiche 2013, intorno al 24-25%.
Il presidente del gruppo di Forza Italia chiede chiarimenti definitivi alla Regione Calabria sul caso dei fondi persi da Calabria Verde per presunti errori. Nicolò chiede alla Regione di chiarire la realtà e di inviduare eventuali responsabilità.
Sessanta giorni per avere il responso della Corte dei Conti sulla rimodulazione del piano di riequilibrio. Sessanta giorni per la prefettura per depositare la relazione sui 16 seggi oggetto di verifica del TAR.
Il presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, immerso nella fase finale della sua amministrazione che finirà con l’avvio della Città metropolitana, torna a parlare del suo partito. Lo fa dopo un lungo silenzio e nonostante sia stato più volte tirato in ballo dagli attori principali delle ultime polemiche interne che hanno squassato Forza Italia a tutti i livelli.
Prosegue il dibattito interno in Forza Italia dopo gli ultimi ingressi e le tensioni determinate dal rinnovo dei coordinamenti provinciali. Stavolta a prendere posizione è il vice coordinatore regionale ed ex parlamentare Nino Foti.
La coordinatrice Jole Santelli crede sia meglio lasciar sbollire le tensioni accumulate che stanno letteralmente spaccando il partito praticamente in ogni provincia