È la più alta percentuale da quando esistono i pentastellati e rappresentava un banco di prova importante per la leadership dell’ex presidente del consiglio
Le votazioni online sono iniziate questa mattina. Nella rosa dell’ex premier non figura la deputata eletta nel Lazio. Deputati e senatori uscenti provano a conquistare un posto utile al proporzionale. Ma l’incertezza è massima (ASCOLTA L'AUDIO)
Nessun parlamentare eletto in questa regione sarebbe pronto a lasciare il Movimento per seguire i frondisti. Dubbi su Barbuto. Dieni e Parentela spingono per restare al Governo (ASCOLTA L'AUDIO)
Il leader del Movimento 5 stelle in un video su facebook: «Abbiamo invitato Draghi a confrontarsi sulle priorità ma la risposta non è ancora pervenuta»
Conte dopo tre convulse ore di Consiglio nazionale M5s: «Prendiamo atto delle dimissioni del premier». Mentre Di Maio accusa il leader pentastellato: «Ha causato la crisi dell'Italia»
Saltato anche l’ultimo tentativo di mediazione con il M5s che conferma l’intenzione di non voler sostenere più Draghi. Il Pd esclude una soluzione parlamentare con un’altra maggioranza. Urne più vicine
In queste ore il capo politico del M5s sembra avere il pallino in mano. In realtà non decide nulla, si limita a subire gli eventi che non ha la forza politica di contrastare
Conte: «Disponibili al dialogo ma non firmiamo cambiali in bianco». Il leader leghista telefona a Berlusconi e intanto Letta e Di Maio si dicono pronti a chiedere una verifica di maggioranza (ASCOLTA L'AUDIO)
Misiti, Parentela e Melicchio non hanno votato la fiducia al Decreto Aiuti. Una mossa che li iscrive nella frangia dura del M5s. Quella che vorrebbe dire addio all'esecutivo
Giorni decisivi per Conte. Il Movimento potrebbe subire nuove defezioni in caso di fuoriuscita dall’esecutivo. Ma sugli equilibri interni pesano le tante questioni economiche in sospeso (ASCOLTA L'AUDIO)
In Calabria il ministro degli Esteri pesca poco, anche perché quasi tutti i senatori sono già fuoriusciti da tempo. Con lui si schierano Nesci, D’Ippolito e (forse) Barbuto
Alla Camere e al Senato è partita la raccolta firme per nuovi gruppi. A Montecitorio serve un minimo di 20 deputati mentre a Palazzo Madama 10 ma il diverso regolamento potrebbe impedire la costituzione di una formazione autonoma. Il post del Garante del Movimento
Tanta gente e solita pioggia di selfie ma non sono mancate voci di forte dissenso per il sostegno al governo e l'alleanza col Pd. In prima fila a manifestare l'ex grillina Bianca Laura Granato. Sotto tiro finisce anche Nicola Fiorita
VIDEO| Il leader del Movimento 5 Stelle si è poi dichiarato contrario ai 5 quesiti referendari: «Sembra una sorta di vendetta della politica sulla magistratura. La riforma va fatta ma non in questi termini»
Il leader dei 5 stelle difende uno dei cavalli di battaglia del Movimento: «Trovo indegno che una certa politica concentri gli sforzi per rimuovere questa misura che è assolutamente necessaria»
Ne dà notizia il deputato M5s Paolo Parentela: «Incontreremo i cittadini e raccoglieremo le loro istanze, idee e proposte per ciò che vogliamo costruire partendo dalla partecipazione, dall’inclusione e soprattutto dall’ascolto dei quartieri»
Il capo politico del Movimento ha delegato quale capolista Francesco Mardente e ha annunciato il suo arrivo nel capoluogo calabrese per partecipare alla campagna elettorale
Sul prospettato aumento delle spese per la Difesa il capo politico del M5s si è infilato in un vicolo cieco: o tiene il punto e fa cadere il Governo o perde la faccia. Intanto fa melina e vota il decreto Ucraina. Cronistoria di un leader azzoppato
Intanto da Palazzo Chigi fanno sapere che l'esecutivo «intende rispettare e ribadire con decisione gli impegni Nato. Altrimenti verrebbero meno gli oneri presi dalla maggioranza»