Angelina Mango vince Sanremo ma il vero trionfatore è Amadeus che batte ogni record: 74% di share per la serata finale
FOTO | Al successo di pubblico ha contribuito la partecipazione di Fiorello che ha affiancato l’amico in quella che è stata per loro l’ultima volta sul palco dell’Ariston come conduttori. Nella top five tutti cantanti di nuova generazione: ecco cosa hanno detto
«Siete matti, grazie di cuore all'orchestra, a te Amadeus, a Fiorello, al mio team, alla mia famiglia, grazie che siete venuti». Incredula e in lacrime. Così Angelina Mango, 22 anni, figlia di Pino Mango, ha accolto l’esito del voto finale che a notte fonda l’ha consacrata vincitrice della 74° edizione del Festival di Sanremo con il brano La Noia. Erano 10 anni che una donna non vinceva il festival di Sanremo: l’ultimo successo risaliva al 2014, quando Arisa si impose con Controvento. La top five è composta interamente da cantanti di nuova generazione, con Geolier arrivato secondo e Annalisa terza. A seguire Ghali e Irama.
Trionfo all’Ariston | Angelina Mango vince la 74° edizione del Festival di Sanremo, Geolier secondo
Ascolti in tv: i dati record della finale
Impressionante il risultato in termini di share, che ha raggiunto una media del 74,1% (pari a 14 milioni 301mila telespettatori). L’anno scorso l'ultima serata del festival (dalle 21.25 all'1.59) raccolse una media di 12 milioni 256mila telespettatori pari al 66%. La prima parte dell'ultima serata del festival di Amadeus (dalle 21.27 alle 23.31) ha ottenuto 17 milioni 281mila spettatori pari al 70.8%; la seconda (dalle 23.34 all'1.59) 11 milioni 724mila pari al 78.8%. L'anno scorso la prima parte della finale del festival (dalle 21.25 alle 23.54) fu seguita da 14 milioni 423mila telespettatori pari al 62.1% di share; la seconda (dalle 23.58 all'1.59) da 9 milioni 490mila pari al 73.7%.
In pratica quasi 8 italiani su 10 che ieri erano davanti alla tv hanno visto la serata finale dell’ultimo Festival dell’era Amadeus. Un’eredità pesantissima per chi arriverà dopo di lui, che dovrà affrontare un’impresa titanica per tentare di stare al passo.
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Televoto in tilt
La valanga di preferenze ha mandato in tilt il televoto: artisti e fan hanno segnalato problemi nella ricezione dei messaggi di conferma. Ma la Rai - dopo le opportune verifiche - ha precisato che la grande quantità di preferenze era stata regolarmente acquisita e che nessun voto sarebbe andato perso.
Il congedo di Amadeus e lo show di Fiorello
Per chiudere il suo ultimo festival Amadeus ha voluto accanto a sé ancora l'amico Fiorello: dopo le ore piccole con Viva Rai2! e le incursioni all'Ariston, lo showman si è preso il palco con una rivisitazione dell'Uomo in frac su un mash-up tra Domenico Modugno e Billie Jean di Michael Jackson, con un costume luminoso dagli inserti led, con i ballerini della Compagnia ucraina di danza hi tech di Kiev. Il suo show ha spaziato tra gli ascolti boom del festival e la decisione del direttore artistico di lasciare dopo cinque edizioni consecutive.
«Quest'uomo ha fatto cose incredibili, sta facendo cose straordinarie, tu hai fatto il 67%: non sei più un partito, sei una coalizione da solo. Questo vince le europee e si prende l'Eurofestival, state attenti», ha scherzato Fiorello nel corso della serata, durante la quale i due amici hanno più volte ribadito che questo è stato il loro ultimo Festival. Poi, rivolto a Josè, al figlio di Amadeus seduto in prima fila: «Sono cinque anni che sei lì, gli italiani ti hanno visto crescere su quella poltrona. L'anno prossimo te tocca andà a scuola. E il professore appena ti vedrà dirà: Josè Sebastiani, con il codice 01, vieni interrogato».
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Appelli, dediche e un abbraccio a tutte le mamme
La finale è filata via tra una dedica, un appello, un abbraccio alle mamme in platea. BigMama ha urlato la sua La rabbia non ti basta «a tutte le persone insicure, a chi prova vergogna: credete sempre in voi stessi, credete nei vostri sogni e se volete ballare, ballate». Gazzelle ha dedicato la sua Tutto Qui a "Giovanna, una persona che mi manca molto». Dargen D'Amico ha cantato Onda Alta e poi bacia Mara Venier: Amadeus lo ha ringraziato «per avere portato allegria e al tempo stesso riflessioni profonde».
I Negramaro hanno proposto Ricominciamo tutto e hanno urlato: «Viva la musica, viva la libertà, viva la pace». Mahmood ha convinto con la sua Tuta Gold e poi ha ringraziato «tutte le artiste e gli artisti che ci hanno regalato la loro visione del mondo in maniera totalmente libera su questo palco. Viva le differenze e la libertà di pensiero sempre e comunque». Ghali, che spicca con Casa mia, si è fatto suggerire dall'alieno Rich che lo accompagnava il suo 'Stop al genocidio'. Il pensiero di Emma è andato al papà Rosario, mancato nel 2022: «È stato il primo a lanciarmi sul palco: gli prometto che ci resterò fino a quando avrò fiato in corpo».
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La Sad hanno sollevato una bandiera verde, viola e blu: «Non rappresenta ideali politici, ma i valori della lotta alla discriminazione, alla violenza, all'odio, all'abuso e al sessismo. È' solo il primo passo per cambiare l'Italia al meglio se tutti lo vogliamo». Mr. Rain ha lasciato i fiori su una delle Due Altalene sul palco, con dedica a «tutte le persone che hanno il vuoto dentro».
Gigliola Cinquetti ha riproposto Non ho l'età, a sessant'anni dalla vittoria al Festival: «Questa canzone se n'è andata per conto suo, fra la gente, è diventata della gente, adesso è come se fosse tornata a casa».
Bolle incanta l'Ariston
È stata anche la serata di Roberto Bolle, con il teatro Ariston che si è trasformato si trasforma in un grande teatro classico. Accompagnato da 18 ballerini del Béjart Ballet Lausanne, Bolle ha eseguito il Bolero di Maurice Ravel, per la prima volta alla televisione italiana.
