Soverato città sempre più inclusiva grazie al progetto "Lavorando, includendo" che ha dato la possibilità a 13 ragazzi con disabilità di essere assunti per la stagione estiva in altrettante strutture della città. Davide è un 20enne con disturbo dello spettro autistico, che sta portando avanti il suo lavoro con grande serietà. 

Davide Bilotti è uno dei 13 ragazzi speciali protagonisti del progetto "Lavorando Includendo" promosso a Soverato dall'associazione Afrodite, presieduta da Annarita Palaia, insieme al consigliere regionale Ernesto Alecci e al sostegno della Fondazione Banca Montepaone, che mira a promuovere l'inclusione lavorativa di giovani con disabilità negli stabilimenti balneari. E così per tutta la stagione estiva, anche Davide, 20 anni, di Catanzaro, con disturbo dello spettro autistico, è stato assunto con regolare contratto di lavoro dalla società Quantum srl che gestisce il Miramare, storico locale della città.

Esperienza straordinaria

«Abbiamo immediatamente sposato questo progetto perchè riteniamo che non ci sia metodo migliore per far integrare i ragazzi con particolari esigenze con il mondo del lavoro - ha commentato Claudio Battaglia amministratore della società -. Abbiamo subito capito che questa potesse essere per Davide, nel nostro caso, una buona palestra di vita e di avviamento all'attività lavorativa». «Lavorare con Davide è una fortuna - racconta il collega Alessio Corasaniti - perchè da quando è arrivato ne abbiamo sperimentato la professionalità, l'educazione, il garbo. Quello che ho visto fare a lui nell'interfacciarsi con i clienti, l'ho visto fare davvero a poche persone. Devo dire che è stato lui, con il suo atteggiamento, a porsi nei nostri confronti in un modo tale da abbattere delle barriere che spesso si creano senza motivo».

L’esperienza di Davide

Davide, che si occupa del servizio ai tavoli, prende servizio ogni giorno alle 18.00 e per due ore svolge il suo lavoro con serietà e passione: «mi trovo bene con il pubblico, la gente mi ringrazia e io sono contento di quello che faccio». Guardando al futuro l'auspicio è che il progetto, che è anche diventato una proposta di legge in consiglio regionale, possa avere un seguito anche nei mesi invernali. «Ci auguriamo che Soverato anche dopo l'estate possa avere una ripresa dal punto di vista di presenze e di vita quotidiana tale da consentirci di tenere il locale aperto tutto l'anno e quindi che ci possano essere ulteriori opportunità per noi e anche per Davide - ha aggiunto Battaglia - e di conseguenza che il progetto continui nel tempo».