Proseguono senza sosta i controlli straordinari della Polizia di Stato nel capoluogo e su tutto il territorio provinciale. Le operazioni, disposte dal Questore di Cosenza Giuseppe Cannizzaro, hanno visto impegnati gli agenti della Squadra Mobile, della Squadra Volante e dei Commissariati distaccati di Corigliano Rossano, Paola e Castrovillari.

Il bilancio dell’ultima settimana parla di cinque arresti, otto denunce e numerosi sequestri di stupefacenti e mezzi nell’ambito di un’attività di controllo capillare, volta a garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Arresti per droga e denunce per vari reati

Nel dettaglio, gli agenti hanno tratto in arresto cinque persone per violazione della normativa sugli stupefacenti, procedendo al sequestro complessivo di circa 60 grammi di cocaina, 75 grammi di hashish e 2 grammi di eroina.

Sono invece otto le persone denunciate per diversi reati, tra cui truffa, danneggiamento, violazione dell’obbligo di dimora e detenzione di droga. Inoltre, è stata eseguita una misura cautelare in carcere per atti persecutori e un’ulteriore misura agli arresti domiciliari per lesioni personali.

I controlli predisposti dalla Questura hanno interessato i principali assi viari e le zone periferiche del territorio provinciale, con l’istituzione di posti di blocco e verifiche mirate. Nel complesso, gli agenti hanno identificato 1.453 persone, controllato 720 veicoli e contestato 34 violazioni al Codice della strada. Un’azione di prevenzione intensa, che si inserisce nel piano di sicurezza voluto dal Questore Cannizzaro per contrastare reati predatori, spaccio e comportamenti pericolosi alla guida.

Le attività, coordinate a livello provinciale, proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori controlli straordinari e verifiche nei quartieri più sensibili della città. L’obiettivo – spiegano dalla Questura – è aumentare il livello di sicurezza percepita e reale dei cittadini, rafforzando la presenza delle forze dell’ordine sul territorio e il rispetto delle regole. La Polizia di Stato di Cosenza continuerà dunque le sue operazioni di monitoraggio costante, alternando i servizi di prevenzione a quelli investigativi, con particolare attenzione ai reati legati alla droga e alla criminalità diffusa.