Inquinamento ambientale e gestione illecita dei depuratori, maxi blitz in Calabria
Misure cautelari a Catanzaro, Vibo e Cosenza. L'operazione coordinata dalla Dda del capoluogo. Oltre 150 i carabinieri impegnati
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Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza, i carabinieri del Comando Tutela Ambientale e Sicurezza Energetica e del Comando per la Tutela Forestale e dei Parchi, stanno dando esecuzione a numerosi provvedimenti cautelari personali e reali, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Catanzaro, su un rilevante inquinamento ambientale determinato dall'illecita gestione di molteplici impianti di depurazione a servizio dei comuni calabresi.
Almeno 18 le misure cautelari e sei le società sequestrate.
L'operazione vede attualmente impegnati 150 carabinieri. Ulteriori dettagli dell'operazione saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà nella giornata odierna, alle ore 10.30 alla Procura della Repubblica di Catanzaro.
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