Scontri post derby, parla il direttore del Mc Donald’s: «Così ho evitato che la situazione degenerasse»
VIDEO | Sbarrando prontamente le porte ha impedito che i tafferugli coinvolgessero i clienti del locale: «C'erano anche tanti bambini»
«Abbiamo sentito dei colpi, dei rumori. Inizialmente non abbiamo capito cosa stesse succedendo ma il primo pensiero è stato proteggere l'incolumità delle persone per cui abbiamo fatto entrare coloro che stavano consumando all'aperto e subito dopo abbiamo sbarrato le porte d'ingresso». Il giorno dopo gli scontri post derby Cosenza-Catanzaro, il direttore del Mc Donald's di Quattromiglia di Rende Carmelo Bonaccorso, racconta i concitati momenti del tentativo di irruzione nel locale da parte di alcuni facinorosi, poi bloccati dall'intervento delle forze dell'ordine.
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Tutto in pochi istanti
«Tutto è accaduto in pochi istanti – dice al nostro network – C'è stato un fuggi fuggi generale. Ci siamo prodigati nel tranquillizzare soprattutto le famiglie con bambini. Da poco era finita una festa di compleanno e molti piccoli erano ancora nel fast food. C'era pure un uomo con una ferita alla testa. Insieme al mio staff abbiamo messo mano alla cassetta del pronto soccorso per prestargli le prime cure, poi abbiamo allertato il 118. Dalle vetrate abbiamo visto che la situazione all'esterno era piuttosto caotica. Nel giro di una ventina di minuti poi è tornata la calma. Alcuni agenti di polizia hanno effettuato poi un rapido controllo nel locale».
Spaventati, ma reagito per il meglio
Il locale era parecchio affollato «come spesso accade la domenica sera – sottolinea Bonaccorso – Sicuramente ci siamo spaventati, c'è stato un po' di panico tra i clienti, è normale. Però abbiamo reagito cercando di fare del nostro meglio, anche se sotto stress. Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi – conclude – ma spero davvero che una circostanza del genere non si ripeta in futuro».