Il Conclave per l’elezione del successore di papa Francesco è entrato nel vivo. Intorno alle 21.00 di mercoledì 7 maggio, è giunta la prima fumata. Nera. Oltre 50mila le presenze in piazza.

L’inizio del conclave

Il Conclave si era aperto intorno alle 16.30 con l'ingresso dei cardinali nella Cappella Sistina ma i riti per l'elezione del nuovo Pontefice sono iniziati alle 10 con la messa 'pro eligendo Papa' aperta a tutti, nella Basilica di San Pietro, presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re, che non entra in Conclave per l'elezione del nuovo Papa.

I 133 cardinali hanno prestato giuramento sul Vangelo con la formula in latino: 'Et ego cardinalis... spondeo, voveo ac iuro sic me Deus adiuvet ed haec sancta Dei evangelia quae manu mea tango' (E io card... prometto, mi obbligo, e giuro. Così Dio mi aiuti e questi santi Evangeli che tocco con la mia mano'.

Le fumate

Nei giorni successivi, salvo elezione del nuovo Papa, ci saranno due fumate al giorno: una a metà mattina (verso le 12) e una nel tardo pomeriggio (indicativamente le 17.30). Se si raggiunge la maggioranza dei due terzi, la fumata sarà bianca e il mondo saprà che il 267esimo Papa è stato eletto. All’interno della Sistina, una stufa brucia le schede dopo ogni scrutinio. Dal 2005, per evitare confusioni, il fumo nero (niente elezione) è prodotto mescolando le schede bruciate a cartucce chimiche a base di perclorato di potassio, antracene e zolfo. Il bianco (eletto il Papa) si deve all’aggiunta di lattosio e clorato di potassio.

I cardinali elettori

Da ieri i cardinali elettori hanno potuto prendere possesso della loro stanza a Casa S. Marta assegnata attraverso il sorteggio. Poiché le stanze della residenza dove ha vissuto Papa Francesco per dodici anni - la sua stanza, la 201 resterà sigillata - non bastano per tutti i cardinali e per gli officiali e gli addetti a vario titolo che gravitano attorno alla macchina organizzativa del conclave (lunedì il giuramento di segretezza di un centinaio di persone), alcuni di loro risiedono nell’edificio adiacente di S. Marta vecchia.

Da oggi, e ogni volta che faranno ritorno a S. Marta per i pasti e il riposo, le 133 porpore elettrici si potranno spostare a piedi da S. Marta alla Sistina percorrendo via delle Fondamenta o accompagnate su un apposito bus e percorreranno ogni volta un tragitto di un chilometro. I telefonini saranno schermati nelle aree interessate dal conclave: la misura non riguarderà Piazza San Pietro.