«Sono sempre pronto alle elezioni». È quanto ha detto oggi, martedì 9 dicembre, Volodymyr Zelensky rispondendo a una domanda del Messaggero, di Repubblica e del Fatto, sull'attacco di Donald Trump, secondo cui il presidente ucraino starebbe «usando la guerra per non indire le elezioni». Poi, subito prima di andare a Palazzo Chigi per un incontro con la premier Giorgia Meloni, Zelensky ha detto: «Mi fido di lei, ci aiuterà».

L’incontro con il Papa: «Venga in Ucraina»

Giorgia Meloni è pronta a ribadire il sostegno a Kiev oggi pomeriggio nel bilaterale con Zelensky. Ma la giornata del presidente ucraino a Roma ha avuto iniziato a Castel Gandolfo da papa Leone XIV. «Ho invitato il Papa a visitare l'Ucraina. Questo sarà un forte segnale di sostegno per il nostro popolo», ha detto Zelensky al termine dell’incontro con il pontefice. 
«"Durante il cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina, il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura. Inoltre, non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie», riferisce la Santa Sede.

Da Bruxelles a Londra, i vertici con i leader europei

Ieri inoltre Zelensky è stato ricevuto a Bruxelles dal Segretario generale della Nato, Mark Rutte, dal presidente del Consiglio europeo, António Costa, e dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. A Londra invece vertice con Starmer, Macron e Merz.

La stessa Meloni ha avuto ieri una conversazione telefonica con il presidente ucraino e ha partecipato, sempre nella giornata di lunedì, a una videoconferenza con Zelensky e altri leader europei per fare il punto della situazione sul percorso di pace in Ucraina alla luce degli ultimi colloqui tra le delegazioni americana e ucraina.

Meloni, ha riferito Palazzo Chigi, ha nuovamente posto l’accento sull’importanza dell’unità di vedute tra partner europei e Stati Uniti per il raggiungimento di una pace giusta e duratura in Ucraina. È «fondamentale in questo momento, ad avviso dei leader riuniti, aumentare il livello di convergenza su temi che toccano gli interessi vitali dell’Ucraina e dei suoi partner europei, come la definizione di solide garanzie di sicurezza e l’individuazione di misure condivise a sostegno dell’Ucraina e della sua ricostruzione», è emerso dalla videocall.

Nel corso del colloquio tra la presidente del Consiglio e Zelensky, hanno inoltre fatto sapere da Palazzo Chigi, la premier «ha innanzitutto voluto rinnovare la solidarietà italiana a seguito di una nuova serie di attacchi indiscriminati russi contro obiettivi civili ucraini e ha annunciato al presidente Zelensky l’invio di forniture di emergenza a sostegno delle infrastrutture energetiche e della popolazione. I generatori forniti da aziende italiane verranno inviati in Ucraina già nelle prossime settimane».