Atti mandati alla Corte d’Appello di Napoli per il processo “Dinasty 2-Do Ut Des” che aveva portato alla condanna del capo storico del clan di Limbadi a 7 anni
Restano sotto sigilli i beni per oltre 5 milioni di euro pari al profitto – secondo i magistrati - dei reati di frode esecuzione del contratto per i lavori dell’infrastruttura
Le motivazioni delle condanne afflitte al parroco e alla suora che negarono di aver saputo delle violenze sessuali subite da Annamaria Scarfò (all’epoca 13enne), che si era affidata alla loro “protezione”, ad opera di un branco di ragazzi
Dovrà essere celebrato un nuovo processo per le minacce all’allora procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, costate in primo e secondo grado a Salerno la condanna ad 8 mesi di reclusione per Andrea Mantella, elemento di vertice del clan Lo Bianco e poi di un’autonoma consorteria criminale
Il Csm ha condannato alla sanzione della censura l’ex viceprocuratore nazionale antimafia Alberto Cisterna, reo di non aver riferito al suo superiore, l’allora procuratore nazionale Piero Grasso, i contatti avuti con il figlio di Lo Giudice.
La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza emessa dalla corte d'Appello di Milano. Quattro ergastoli, e 25 anni di carcere al componente del gruppo che si è poi pentito.
La Suprema Corte ha deciso di rinviare il verdetto al 18 dicembre: il procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza della corte d'appello di Milano.