Angela De Feo, candidata alle elezioni regionali nel 2005, avrebbe avvicinato esponenti della cosca di ‘ndrangheta attiva a Lamezia Terme affinché le procurassero voti a fronte di una rilevante somma di denaro
Arrestato nell’ottobre del 2012 nell’ambito dell’operazione “Grillo parlante”, Domenico Zambetti è accusato di aver avuto rapporti con esponenti del clan di Limbadi trapiantati a Milano
Aldo Alessio, già primo cittadino di Gioia Tauro, si sente diffamato dal collaboratore di giustizia che in un verbale ha dichiarato che l’amministratore sarebbe andato a incontrare il boss Rocco Molè per chiedergli sostegno elettorale
Andrea Mantella e Loredana Patania raccontano dei voti raccolti in favore del politico che avrebbe rispettato i patti con assunzioni di mafiosi pure in ospedale a Vibo
Nel corso della campagna elettorale del 2014 la candidata avrebbe promesso «vantaggi consistenti» nella stabilizzazione di alcuni agenti di polizia municipale. Indagato anche il padre
Il vicepresidente del Consorzio di bonifica del Tirreno catanzarese, Battista Macchione, registrato mentre sembra offrire un posto di lavoro in cambio di sostegno elettorale al figlio, candidato alle comunali di Nocera Terinese
Il consigliere Orlandino Greco, accusato di voto di scambio politico mafioso e corruzione, ha risposto alle domande del sostituto procuratore Bruni, per oltre tre ore
I pm hanno sentito il consigliere provinciale di Cosenza Figliuzzi. Rinviata a giovedì l'audizione del consigliere regionale della lista Oliverio Presidente, Orlandino Greco. Entrambi sono accusati da un pentito di aver richiesto voti ai clan
Il consigliere regionale, Orlandino Greco, ha ricevuto un avviso di garanzia per voto di scambio politico-mafioso.La notizia è riportata sul Quotidiano del Sud.
Gli amministratori di marano Marchesato rispondono in seguito alla vicenda che li vede indagati per voto di scambio: ‘siamo fiduciosi del lavoro della magistratura’
Il procuratore Lombardo sulla stessa linea della Bindi: 'Il legislatore fa le leggi e noi le applichiamo dopo averle interpretate. Se non sorgono problemi interpretativi nulla quaestio'
Il senatore catanzarese, coinvolto nell’inchiesta anti-mafia Perseo, rischia di finire dietro le sbarre. La Cassazione dispone una nuova udienza del Tribunale della Libertà che dovrà ora decidere se accogliere o meno la richiesta d’arresto formulata dalla procura catanzarese