Un susseguirsi di notizie nefaste e infinite polemiche. L'estate 2025 del Tireno-Cosentino sarà ricordata per questo, più che per le centinaia di migliaia di turisti che hanno affollato il territorio. Ad aprire il periodo buio, a metà luglio, è stato l'incendio doloso che ha distrutto l'auto del sindaco di San Nicola Arcella.
Due settimane più tardi la riviera dei Cedri è stata scossa dalla morte dell'operaio Antonio Maio, stroncato da un infarto a soli 33 anni. Qualche giorno dopo l'attenzione mediatica nazionale si è concentrata su un'ordinanza del sindaco di Praia Mare che ha imposto il divieto di circolazione notturna ai minori di 14 anni, dividendo a metà l'opinione pubblica. Nella tarda serata del 6 agosto è scoppiato il caso botulino a Diamante, che oltre a una ventina di ricoverati ha fatto registrare anche due morti.
Il resto è cronaca, che però ha lasciato spazio anche ad altre tragedie, come quella della morte di una neonata all'ospedale di Cetraro. Ed ancora i colpi d'arma da fuoco esplosi in pieno giorno contro una discoteca di Sangineto, o quelli esplosi in aria davanti all'ingresso di un residence turistico di Praia.
Per chiudere un'estate da dimenticare, due distinti incidenti stradali hanno strappato l'affetto dei propri cari, il 46enne Andrea De Lorenzo, fratello del sindaco di Praia, e Justin Alonzi, 34 anni per sempre.