VIDEO | Grande partecipazione all'appuntamento dedicato al cibo di strada in corso in questi giorni a Soverato e organizzato dall’associazione guidata da Pina Sabato: «La salute per noi è una priorità da tutelare ogni giorno»
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Dopo il caso di intossicazioni per botulino a Diamante, causati dalla somministrazione da un food truk di cibi contaminati, che ha provocato due vittime, e la cancellazione in Calabria di alcuni appuntamenti per motivi precauzionali, pare che la gente continui ad apprezzare il cibo di strada. Grande infatti la partecipazione all'evento in corso in questi giorni a Soverato, organizzato dall'associazione Eventi Solidali Aps, presieduta da Pina Sabato, che difende l'operato degli street fooder e la serietà con cui vengono garantiti qualità dei prodotti, tracciabilità delle materie prime e la selezione accurata degli operatori.
«Si lavora con serietà»
L'invito dunque a non demonizzare un intero settore. «Il rischio è di demonizzare un movimento che è fatto da tante realtà, da diverse esperienze e da molteplici modi di lavorare. Fare street food è qualcosa di complesso e non tutti lo fanno allo stesso modo e inseguendo le medesime finalità. Per quanto ci riguarda, abbiamo piena fiducia nella filiera dei nostri prodotti e negli street fooder con cui collaboriamo da anni. Non abbiamo nei nostri stand prodotti potenzialmente pericolosi, e i controlli interni sono sempre stati, e oggi ancora di più, meticolosi e stringenti. Le aziende calabresi che coinvolgiamo rappresentano un patrimonio di competenze e onestà che va tutelato e valorizzato. La salute per noi è una priorità da tutelare ogni giorno».
Sicurezza alimentare al centro
Si invita l'opinione pubblica a non abbassare la guardia sulla sicurezza alimentare ma senza cadere in semplificazioni che rischiano di danneggiare chi lavora con serietà in questo importante comparto della ristorazione su strada: «Invitiamo a testare con mano la nostra unicità nel proporre eventi di rilievo».