Nessun contatto ancora con Sara Busiello, la 30enne scomparsa da Diamante: le ricerche continuano

Per la famiglia di Sara Busiello, la 30enne scomparsa da Cirella di Diamante il 4 maggio scorso, l'angoscia non è finita. Infatti, nonostante le notizie rassicuranti arrivate nella giornata di ieri che davano per certa la sua presenza a casa di un'amica a Napoli, né i suoi cari né le forze dell'ordine successivamente sono riusciti a mettersi in contatto con la donna e ad archiviare definitivamente il caso della scomparsa. Come aveva anticipato LaC News24, i suoi famigliari non hanno ancora sentito la sua voce. Pertanto, Sara, che si sarebbe allontanata volontariamente dalla sua abitazione, risulta ancora ufficialmente scomparsa e le ricerche delle forze dell'ordine vanno avanti senza sosta.

Cosa è accaduto

Una sua amica ieri mattina aveva chiamato i famigliari per avvertirli che la giovane stava bene e si trovava in casa con lei a Napoli (circostanza confermata da fonti investigative), aggiungendo anche i dettagli che l'avevano spinta ad allontanarsi da Contrada Vaccuta di Cirella nel cuore della notte, ossia un brutto litigio con il fidanzato. Ma in queste ore ogni tentativo di mettersi in contatto con la ragazza è stato vano, tanto che i suoi cari hanno dapprima annunciato il ritrovamento sui social, poi hanno ricominciato a lanciare gli appelli affinché potesse dare conferma delle sue buone condizioni di salute.

L'appello della cognata

Tra i tanti appelli c'è quello di Mariapia: «Sei sempre mia cognata - scrive a corredo di una foto che la ritrae insieme a Sara - mi sei stata vicino nei momenti belli che brutti abbiamo litigato e sorriso insieme abbiamo pianto insieme ci siamo spariti i sogni quante risate abbiamo fatto insieme mi sei stata vicino nei momenti difficili abbiamo bisogno di te Sara torna a casa perché noi stiamo male ti vogliamo bene. Salvatore sta soffrendo per te perché ti ama e sta male Patrizio ti vuole bene ti sta aspettando vogliamo abbracciare ti prego leggi Sara ti stiamo aspettando ci basta che una semplice chiamata basta che ci fai sentire la tua voce». Poche ore fa la conferma del fatto che sulla vicenda non è ancora calato il sipario: «Mia cognata - scrive ancora Mariapia - è stata ritrovata ma le indagini sono ancora in corso finché non si presenta alle autorità, aspettiamo risposte delle autorità di Napoli».