Strazio infinito

Incidente Jonio-Tirreno, l’attesa carica di dolore dei familiari delle tre vittime davanti all’obitorio di Polistena

I parenti di Antonella Teramo e la piccola Maya hanno stazionato per due giorni davanti al nosocomio in attesa della restituzione delle salme. Ancora attendono quelli di Domenico Politi, il ristoratore 39enne di Cittanova (ASCOLTA L'AUDIO)

343
di Agostino Pantano
22 agosto 2023
16:40
Il luogo della tragedia e, nel riquadro, Domenico Politi
Il luogo della tragedia e, nel riquadro, Domenico Politi

C’è un mazzo di fiori appoggiato alla serranda del suo ristorante e tutt’intorno, a Taurianova, nel paese dove Domenico Politi aveva messo radici, sono pronti a parlare bene di lui. «Era l’amico di tutti», dice un anziano a proposito dell’imprenditore di Cittanova morto nell’incidente di domenica scorsa sulla trasversale Ionio-Tirreno. «Era innamorato del suo lavoro che viveva con professionalità e cordialità», aggiunge un altro taurianovese. 

Polito a Taurianova gestiva il suo locale, una tavola calda che affaccia sulla villa comunale, è da anni meta di una clientela di ogni età. Conosciuto e apprezzato dalla comunità, come lo erano le altre vittime del frontale nei pressi dello svincolo di Melicucco.


Leggi anche

Anche Antonella Teramo, la nicoterese deceduta insieme alla figlioletta, aveva un legame forte con la Piana grazie alla sua professione di avvocata, che l’aveva portata a inserirsi – anche dopo il trasferimento a Milano con la famiglia – nello studio di Guido Contestabile, uno dei più conosciuti da queste parti. Quelle di Antonella e la sua figlioletta di 4 anni sono le uniche salme fin qui restituite alle famiglie, mentre davanti all’obitorio dell’ospedale di Polistena continua l’attesa carica di tensione dei familiari di Politi e di Domenico Teramo che è qui ricoverato.

Giornalista
GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top