Alla vigilia del 26esimo anniversario della morte del figlio, Reginald torna su un argomento a lui caro: superare l'anonimato che impedisce alle due parti coinvolte in un trapianto di avere contatti. «Non c'è sentimento paragonabile a quello di conoscere chi ha dentro di sé una parte della persona che hai amato» (ASCOLTA L'AUDIO)