Per la Procura di Catanzaro il tentativo di privilegiare i pazienti a pagamento è andato avanti anche quando gli indagati hanno saputo di essere nel mirino. L’accusa: «Usavano gli specializzandi per inserire nominativi di medici estranei al reparto»
Il consigliere regionale chiede di incentivare l’uso del whistleblowing, che offre la possibilità a chi lavora dentro il sistema di segnalare irregolarità in modo sicuro e protetto
Dopo l’arresto del primario Scorcia nell’inchiesta della Procura di Catanzaro partono i controlli su eventuali «distorsioni» e «comportamenti opportunistici». Al lavoro una commissione che passerà i risultati ad Azienda Zero