Giornate Fai di Primavera: musei, parchi e visite guidate gratis nello spettacolo della Calabria. Ecco dove
Tantissimi i luoghi di interesse artistico, storico e culturale che apriranno straordinariamente le porte al pubblico il 25 e il 26 marzo. Nella nostra regione sono 13 le mete
Arrivano le Giornate Fai di Primavera, evento organizzato ogni anno dal Fondo Ambiente Italiano al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale italiano. Tantissimi i luoghi di interesse artistico, storico e culturale che apriranno straordinariamente le porte al pubblico in modalità gratuita, il 25 e il 26 marzo, dal nord al sud Italia.
In Calabria saranno 13 i luoghi facente parte del patrimonio regionale, tra chiese, palazzi storici, parchi, castelli, musei e siti archeologici che accoglieranno i visitatori.
Qui l’elenco di tutti i luoghi che si possono visitare e conoscere nel prossimo fine settimana.
Giganti della Sila di Spezzano
Dopo un lungo periodo di chiusura invernale sarà possibile riscoprire la Riserva de i Giganti della Sila, nel cuore dell’altopiano silano, istituita come riserva naturale nel 1987. Si tratta di un bosco di cinque ettari che custodisce 53 pini larici alcuni di oltre 350 anni, alti fino a 45 metri: da qui il nome della riserva, da attraversare godendo di paesaggi meravigliosi del Parco Nazionale.
Oltre all’apertura della Riserva, piantato circa 400 anni fa dai Baroni Mollo, utile a proteggere il loro casino dai venti gelidi dell'inverno e a riparare le greggi, si potrà prendere parte per l’occasione ad attività inedite che consentiranno a tutti di lasciarsi sorprendere dal contesto storico e naturalistico dei Giganti della Sila.
Rivolte a tutti, dai bambini agli adutli, per le giornate Fai di primavera, sia il sabato che la domenica si svolgeranno varie visite guidate. Mentre nella giornata di domenica ci si potrà dedicare al trekking intorno al bosco, passeggiando tra i pini larici ultracentenari, tra le specie vegetali d'interesse conservazionistico protette dalla Rete Natura 2000, e si potrà prendere il Treno dei giganti.