Pallanuoto. Cosenza rischia di perdere il treno final six. Silane battute da Messina e sorpassate in classifica da Catania. Decisiva sarà l'ultima partita di campionato.
Al momento della presentazione dei documenti, i delegati si sono resi conto di aver smarrito lungo le scale dell'edificio l'atto principale, poi ritrovato, della lista collegata al candidato a sindaco Carlo Guccione
Si cerca di rimediare al clamoroso errore in cui i delegati della lista sono incorsi, adoperando una vecchia modulistica, priva di alcuni requisiti normativi fondamentali, introdotti nel 2012 dalla legge Severino
In Calabria, il prossimo 5 giugno, saranno chiamati alle urne i cittadini di 89 comuni. Particolare attenzione sui due capoluoghi di provincia, Cosenza e Crotone
Sono 6 i candidati a sindaco. 15 i contrassegni per Mario Occhiuto, 8 le liste che sostengono Carlo Guccione, 6 formazioni appoggiano Enzo Paolini. Gli altri candidati a sindaco sono legati a una sola lista
Il 18 e il 19 maggio prossimi si vota per il rinnovo della componente studentesca degli organi elettivi dell'Unical e per l'elezione dei rappresentanti nei dipartimenti, nei corsi di laurea e nelle commissioni paritetiche
Primi ad arrivare nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza i delegati delle liste del Movimento 5 stelle seguiti da quelli che sostengono la candidatura di Mario Occhiuto. Scadrà domani il termine per la presentazione delle liste
Presenterà la sua candidatura domani Nicola Mayerà, ex assessore della Giunta Occhiuto. Durante la conferenza stampa spiegherà le ragioni che lo hanno spinto a impegnarsi e sposare il progetto politico di una 'Grande Cosenza' voluto da Carlo Guccione
L'operazione denominata 'Fentanil' ha smascherato un giro di prescrizioni abusive di farmaci psicotropi da parte dei medici di base e di truffa aggravata a danno del Servizio Sanitario Nazionale
Agenti della polizia postale stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, oltre a compiere perquisizioni e a notificare avvisi di garanzia in un'inchiesta con oltre un centinaio di indagati.
Gli apparecchi, nascosti all'interno di due esercizi commerciali, apparivano destinati all'acquisto di ricariche telefoniche e di beni on line e solo attraverso una combinazione di tasti si attivavano i giochi illegali.