Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto risponde al consigliere regionale Ennio Morrone che, in una missiva, aveva chiesto al primo cittadino di verificare la situazione dei pagamenti dovuti dal comune di Cosenza
Lo ha annunciato il consiglio comunale, il quale ha approvato un ordine del giorno nel quale, primo cittadino e giunta, minacciano di dimettersi se non verrà revocata la decisione di chiudere il posto fisso di polizia
Il consigliere regionale Orlandino Greco chiede al governatore di avviare una commissione d'inchiesta all'Asp di Cosenza per valutare la legittimità delle recenti assunzioni.
Nuovi sviluppi su l’inchiesta dei falsi incidenti stradali che ieri ha portato all’arresto di sette persone. Le indagini si stanno soffermando su un altro caso di aborto in stato di gravidanza avanzata
L'ufficio stampa della Regione comunica che il governatore ha avviato una indagine nell'ospedale di Corigliano, dopo le notizie emerse oggi sull'operazione 'Medical Market'
Edyta ed Evelina, dal clan Bruni di Cosenza al clan Mancuso di Limbadi. Le ex mogli di origini polacche che con le loro dichiarazioni aiutano la Dda di Catanzaro a disarticolare i grandi casati mafiosi
L’organizzazione criminale aveva inscenato una serie di falsi sinistri per conseguire i profitti delle assicurazioni. L’ospedale di Corigliano era la base operativa
Lo ha annunciato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano domenica scorsa. Il 30 dicembre il tunisino è stato accompagnato alla frontiera assieme agli altri otto sospettati.
La Polizia e la Guardia di Finanza di Cosenza stanno eseguendo sette misure di custodia cautelare.In un caso è stato provocato un sinistro in cui è rimasta ferita una donna incinta che ha poi perso il bambino.
Il coordinamento regionale di Ncd chiede che sia fatta chiarezza sulla questione delle assunzioni all’Asp di Cosenza: ‘Oliverio e Scalzo devono ripristinare la legalità’
In occasione del primo anniversario della morte di Cocò, il bambino di appena tre anni ucciso in un agguato, l'amministrazione comunale di Cassano allo Jonio (Cs) rende pubblico un manifesto murale nel quale chiede giustizia.
Gli uomini delle fiamme gialle hanno sequestrato beni per un valore pari a cinque milioni di euro. I sequestri sono scattati tra Roma e la provincia di Cosenza