Nell’omelia, un forte richiamo a testimoniare la fede in contesti ostili: «Credere è diventato qualcosa di assurdo: si preferiscono potere, denaro e tecnologia»
Era nato a Carpineto Romano e morì a 93 anni. Ma prima rivoluzionò il ruolo del papato. Difese i diritti dei lavoratori, aprì al pensiero moderno e scrisse di suo pugno una preghiera contro il diavolo
Appuntamento questa sera alle 21.30 con il talk condotto da Antonella Grippo dedicato al nuovo corso del Vaticano e alle sfide (inevitabilmente anche politiche) che dovrà affrontare
L'elezione del nuovo pontefice attraverso gli occhi del parroco di Mendicino e responsabile Comunicazione dell'arcidiocesi di Cosenza-Bisignano: «È un agostiniano, la Calabria è molto legata al santo filosofo»
Lo hanno già definito “il secondo frutto di Francesco”. La sua elezione non rompe con il pontificato precedente ma ne raccoglie il testimone di una Chiesa povera, colta, incarnata
Cresciuto a Chicago tra le nevi e la messa domenicale, figlio di operai e scout con la passione per la giustizia, Robert Francis Prevost ha scelto la tonaca con la stessa naturalezza con cui altri scelgono il college
Dopo circa un’ora di trepidazione le tende rosse si sono aperte ed è stato dato l’annuncio. È Francis Robert Prevost il 267° pontefice, arcivescovo emerito di Chiclayo, in Perù. Dal balcone un pensiero al suo predecessore: «Grazie a Francesco»