Antonio Gualtieri si sarebbe messo all'opera nelle ultime settimane per riscuotere un credito di circa 190mila euro vantato da un suo familiare nei confronti di un agente immobiliare e avrebbe agito «col tipico metodo intimidatorio»
Soddisfatto il tecnico rossoblù al termine del vittorioso match contro gli emiliani che regala un pensiero ai propri supporters: «Sono andato ad applaudirli. Hanno fatto tanti chilometri di martedì sera per seguirci»
Le nozze al Core di Reggio Emilia, tre giorni fa il decesso. Il coraggio della compagna, Valentina, 33 anni: «Un giorno ci ritroveremo per stare insieme per sempre nell'altro mondo dove ora sono sicura ci sia la sua anima, finalmente in pace»
L'indagine è legata all'operazione "Minefield" che lo scorso febbraio aveva consentito di individuare un’associazione per delinquere costituita da soggetti originari di Cutro e vari professionisti che, attraverso un reticolo di “società cartiere”, ha gestito un imponente giro d’affari di oltre 30 milioni di euro nel settore delle prestazioni di servizi
Il 41enne è stato arrestato per omicidio aggravato. Per portarlo via dal condominio dove è avvenuta la tragedia i militari sono stati costretti a creare un cordone di sicurezza
La studentessa sidernese del liceo Zaleuco di Locri ha vinto il concorso riservato alle scuole grazie al suo lavoro su "Cose che non si raccontano" di Antonella Lattanzi
VIDEO | Quindici le persone indagate che sarebbero state nel tempo rappresentanti legali delle società finite nel mirino di finanzieri e carabinieri: tutte sarebbero riconducibili a un calabrese considerato contiguo alla criminalità organizzata. Sotto la lente operazioni inesistenti per 10 milioni di euro
Insieme ai fratelli Lequoque sarebbe al vertice del sodalizio cutrese finito al centro dell'operazione Minefield della Procura reggiana. Il reclutamento delle teste di legno e la sicurezza di stare un gradino sotto al vertice «che è Aracri». Le operazioni di investimento all’estero dei reati fiscali
Il giro d'affari scoperto è di più di 30 milioni. Sono 81 le società coinvolte su tutti il territorio nazionale. Le Fiamme gialle e i carabinieri stanno procedendo con perquisizioni e sequestri per 10,5 milioni
Il raptus vandalico di uno sconosciuto aveva mandato in mille pezzi la piccola statua della Vergine collocata nella cappella del Pronto soccorso. Ora è tornata al suo posto grazie alla generosità di una persona che ha preferito non rivelare la sua identità
È successo a Reggio Emilia. L'uomo si è introdotto nell'auto della 23enne quando lei era appena salita. È poi riuscita a divincolarsi e a fuggire, denunciando tutto ai carabinieri che hanno ora identificato l'aggressore
Gli era stata ritirata ad agosto per guida in stato d'ebbrezza. Dopo l'incidente avvenuto ieri pomeriggio nel Reggiano era fuggito, una volta rintracciato dai carabinieri si è rifiutato di sottoporsi all'alcol-test
Il concerto si terrà in Piazza Indipendenza domenica 24 settembre alle 21.30 ed è inserito nelle celebrazioni del Cinquantenario dei Bronzi di Riace. Prima è prevista una conferenza stampa al Museo Archeologico
Il mezzo impiegato nelle attività di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi era parcheggiato nei pressi dell’isola ecologica di Cittanova anch’essa divorata dalle fiamme. Arrestato il presunto responsabile
"Voi gli unici verso i quali ci sentiamo in dovere di dare spiegazioni, di chiarire alcuni aspetti riguardo la notizia, ormai nota, della messa in mora del club da parte nostra"
Un pensionato di Reggio Emilia era completamente sparito dagli elenchi. Un suo omonimo è deceduto un anno fa e da allora entrambi risultavano morti per l’Agenzia delle Entrate
Il presidente della Regione Calabria proiettato alla guida dell’organismo. Il ministro Musumeci «L’economia blu è il nostro motore di crescita». Nel pomeriggio atteso il vicepremier Antonio Tajani
Le indagini sono scaturite a seguito di un’interdittiva antimafia, emanata dalla Prefettura di Reggio Emilia, nei confronti di nove società, operanti nel settore edile
Il ritrovamento è avvenuto nella serata del 18 novembre al termine di un sopralluogo dei carabinieri. L’area è stata interdetta dalle prime ore di questa mattina
Si tratta di Antonio e Cesare Muto, i quali avrebbero legami con la cosca Grande Aracri. Il primo dei due è stato condannato con sentenza irrevocabile nell’ambito del processo Aemilia per associazione di tipo mafioso, truffa ed estorsione