Il calabrese Giancarlo Dominijanni nominato nuovo procuratore aggiunto della Dda di Firenze
La nomina arriva all'unanimità. Il togato, originario di Roccella Jonica, ha partecipato a processi relativi a reati di particolare gravità, gestendo con attenzione anche casi complessi come le separazioni coniugali. Attualmente è pubblico ministero a Pisa
Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha nominato nella seduta di oggi Giancarlo Dominijanni come nuovo procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze. Originario di Roccella Jonica, Dominijanni vanta un’illustre carriera, costruita grazie alla sua dedizione e competenza nel contrastare la criminalità organizzata e i reati più complessi.
Carriera e indagini di Giancarlo Dominijanni
Il percorso professionale del magistrato è iniziato il 1° dicembre 1995 come giudice del Tribunale di Locri, dove si è occupato sia del settore civile che di quello penale. Durante questo periodo, ha trattato numerose cause legate al diritto civile, inclusi i procedimenti riguardanti il lavoro e le esecuzioni immobiliari, dimostrando una grande versatilità. Nel settore penale, ha partecipato a processi relativi a reati di particolare gravità, gestendo con attenzione anche casi complessi come le separazioni coniugali.
Il 4 novembre 1999, Dominijanni ha assunto il ruolo di sostituto procuratore presso il Tribunale di Pisa, dove ha lavorato fino al 2009. Durante questi anni, ha coordinato indagini riguardanti reati fiscali, tributari, e fallimentari, contribuendo in modo determinante alla lotta contro il riciclaggio e le associazioni per delinquere. Le sue responsabilità si sono poi estese ai reati connessi a immigrazione clandestina, armi ed esplosivi, dimostrando grande capacità investigativa anche in contesti ad alto rischio.
Dal 2002, Dominijanni ha ricevuto numerose applicazioni presso la Dda di Firenze, dove ha seguito in prima linea inchieste contro il crimine organizzato e reati di rilevante impatto sociale. «La capacità organizzativa di Dominijanni si evidenzia in ogni aspetto della sua attività lavorativa», ha affermato il Consiglio Giudiziario della Corte d'Appello di Firenze, elogiandone l'impegno nel ridurre le pendenze e portare avanti indagini complesse.
Il merito e la dedizione del magistrato sono stati riconosciuti anche dal Consiglio, che ne ha sottolineato «la capacità di gestione delle indagini, il coordinamento del lavoro investigativo e la sua grande efficienza in aula». Aspetti che hanno giocato un ruolo cruciale nel definirne la nomina a procuratore aggiunto.
Durante la sua carriera, Dominijanni ha coordinato gruppi di lavoro su casi di reati contro la pubblica amministrazione, violenza sui minori e reati ambientali. «La sua dedizione e competenza tecnica sono state evidenti in ogni ruolo ricoperto», ha aggiunto il Consiglio Giudiziario, sottolineando come il magistrato abbia sempre dimostrato un forte impegno nel garantire la giustizia e nel tutelare l'interesse pubblico.
Giancarlo Dominijanni proseguirà il suo lavoro a Firenze, rafforzando l’azione della Dda contro la criminalità organizzata, in particolare contro la 'ndrangheta. La sua esperienza nel contrasto ai reati complessi rappresenterà un punto di forza per l'intero sistema giudiziario fiorentino. Dominijanni prenderà il posto lasciato vacante dal togato Luca Turco.