Guida ai migliori panifici della Calabria secondo Gambero rosso, ecco l’elenco
Dalla pitta, al pane di Cerchiara fino a quello di Cuti. È il prodotto che non può mai mancare sulle tavole dei calabresi. Ecco le attività che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento
La pitta, il pane di Cerchiara, quello dello Stretto, di Cuti e tanti altri. Sedersi a tavola in Calabria diventa quasi un rito e per degustare al meglio le pietanze che la nostra regione offre ci vuole del buon pane. Ma dove trovare tutte queste specialità? La Guida Pane e Panettieri 2024 di Gambero Rosso premia i migliori panifici italiani attribuendo appunto da 1 a 3 “pani” in base alla qualità del prodotto. Ecco quali i panifici calabresi che hanno ricevuto il riconoscimento.
Panificio Bruno Stilo a Canolo
Un luogo della memoria, oltre che di pane. In questo panificio, in cui si lavora con forno a legna e metodo artigianale attingendo a piene mani dalle ricette della tradizione, si ritrovano prodotti e sapori ancorati alla memoria di questa zona dell’Aspromonte. A partire dal tipico pane di Canolo “co u granu jermanu”, che è il modo in cui viene chiamata in dialetto la segale, cereale che trova in queste terre un habitat ideale. Il risultato è un pane rustico, compatto, dalla caratteristica acidità trasferita all’impasto dal lievito madre, con benefiche proprietà organolettiche e che si conserva per diversi giorni. L’offerta del forno spazia inoltre fra tipicità dolci e salate, dalle natalizie San Martine alla pasquale cuzzupa o cuddura (pane intrecciato, anche decorato con uova sode), fino alle frese, ma non solo. Premiato con 2 Pani.