A Berlino si inizia a parlare di rilancio industriale attraverso la difesa. Un tentativo disperato, e poco trasparente, di far ripartire l’economia tedesca dopo il collasso del suo settore più potente: l’automotive
Agricoltori sul piede di guerra contro la proposta della Commissione europea che vedrebbe la Politica agricola comune accorpata ad altri investimenti. Le associazioni di settore denunciano tagli per miliardi e lanciano una petizione. E anche il ministro Lollobrigida storce il muso
Presidente della Commissione, madre di sette figli, ex ministra tedesca: von der Leyen è il volto garbato dell’Ue che osserva senza incidere, mentre i popoli attendono risposte concrete
Il vecchio continente vive la sua eterna contraddizione: centro economico e culturale del mondo, ma periferia della geopolitica. Mentre gli altri giganti mondiali consolidano il loro peso, noi restiamo a guardare
L’indiscrezione arriva dal quotidiano economico tedesco Handelsblatt. Nel pacchetto negoziale, l'esecutivo di Ursula von der Leyen starebbe valutando anche il divieto sulle importazioni di gas russo, con l'obiettivo di favorire le esportazioni americane
Con un nuovo governo al potere e in attesa delle elezioni future che potrebbero ridisegnare ancora il quadro, la nazione britannica sta lentamente ma concretamente riaprendo i canali con Bruxelles
Per decenni l’Unione Europea è stata un modello di pace e progresso. Ma oggi, in un mondo segnato da nuove instabilità e da alleanze in trasformazione, questo non basta più. Per l’Italia, restare agganciata all’Europa è una necessità per contare davvero e non finire ai margini
Nel deserto (e non solo) si costruisce il futuro, nell’Ue si difende il passato. Tra crisi demografica (perderà 30 milioni di abitanti entro il 2050) e assenza di strategie, il Vecchio Continente rischia di diventare solo uno spettatore globale
Nella missiva del segretario confederale Pino Gesmundo alla commissaria europea per l’Ambiente Jessika Rosswall si sottolineano «le gravi criticità tecniche, ambientali, normative e sociali connesse all'iter»
Colloquio positivo tra la presidente della Commissione europea e il presidente americano: «Per raggiungere un buon accordo, abbiamo bisogno del tempo necessario»
La premier continua a giocare la carta dell’outsider contro il “sistema” anche mentre governa. La strategia però ha molti rischi tra conflitti interni, scelte contraddittorie e l’equilibrio precario dovuto ai sabotaggi di Salvini
La vicenda si collega a un'indagine su un presunto caso di corruzione che coinvolge la società cinese Huawei. L'esponente Fi si difende: «Evidente errore di persona, documentata la mia estraneità al fatto contestato»
Tra crisi sistemiche in Occidente e l’ascesa di nuovi imperi regionali, l’umanità vede il riemergere di vecchie tendenze e nuovi potenziali conflitti. Ma nella notte della democrazia la voce del Papa potrebbe indicare una via di rinascita morale
Nel vertice tenutosi ieri nella capitale britannica Starmer, Von der Leyen e Costa hanno firmato due documenti storici che rilanciano la cooperazione tra Londra e Bruxelles
Dal vertice Cotec a Coimbra il Presidente della Repubblica e l’ex premier lanciano un appello urgente: serve un’Unione più forte su energia, difesa e tecnologia. Draghi avverte: «Siamo al punto di rottura, l’Europa rischia di sparire dalla storia»
La strategia del Cremlino sembra orientata a restaurare un’area di controllo nei paesi dell’ex Urss e a contrastare l’avanzata delle istituzioni occidentali Nato e Ue verso i confini russi
Una festa di cui sentiamo poco parlare e a cui non corrisponde un reale giorno festivo, un “giorno rosso” in tutti i Paesi membri dell’Unione. Questo aspetto evidenzia quanta strada sia ancora da fare per raggiungere quell’unità a cui, soprattutto negli ultimi tempi, ci si appella
Le tariffe si applicheranno in tre tranche. L’unica a votare contro è stata l’Ungheria. La Commissione Ue: «Potranno essere sospesi qualora gli Usa accettino soluzioni eque ed equilibrate»
Bruxelles è di fronte ad un bivio epocale: o esce dal tunnel di risposte già date in passato, come l’austerità e la riproposizione all’infinito del modello neo liberale, oppure abbandona posizioni estreme e belliciste e sfrutta i nuovi assetti geo-politici a proprio vantaggio
Bruxelles ha provato ad avviare il dialogo offrendo agli Stati Uniti di portare reciprocamente a zero i dazi su chimica, farmaceutica, plastica e gomma, macchinari ma senza ottenere i risultati sperati