Era la notte del 2 ottobre 2022 quando Antonio, professione guardia giurata, attese l’ex fidanzata sotto casa e poi esplose cinque colpi d’arma da fuoco contro di lei, di cui due al volto, prima di mettere fine alla sua stessa vita. L’uomo non accettava la fine della loro relazione, avvenuta tre mesi prima
Il fatto è successo a Punta Pellaro. Il mare agitato non ha lasciato scampo all’anziano che era uscito in mare per una battuta di pesca. Falcomatà: «Alla famiglia il mio cordoglio e quello dell’intero Consiglio comunale»
Nell’aula bunker è stata pronunciata la sentenza del processo in rito abbreviato che ha smantellato una rete criminale transnazionale legata alle cosche Nirta-Strangio e Morabito. I giudici hanno accolto le richieste della Procura antimafia reggina, infliggendo pene pesanti a 81 imputati
La vittima, persona incensurata e del tutto estranea agli ambienti della criminalità locale, si trovata attualmente ricoverata sotto osservazione, ma non è in pericolo di vita. Le indagini, avviate dalla procura di Paola, sono state affidate ai carabinieri della compagnia di Paola. Non si esclude nessuna pista
Collaboratori di giustizia e intercettazioni: per i giudici Forastefano e Abbruzzese avrebbero ideato l’agguato per riaffermare l’egemonia nella piana di Sibari
L’indagine della Squadra mobile è partita dopo la denuncia di un imprenditore della distribuzione di carburanti, stanco delle continue vessazioni e intimidazionj
Sdegno in città per l'atto riprovevole che nella notte ha colpito l'istituto Collodi nel rione Eranova. Il sindaco Scarcella: «Azione indegna». L'assessore Guerrisi: «Totale disprezzo per il bene comune e il futuro dei giovani»
Cinque indagati tra impiegati, liberi professionisti, studenti e pensionati tra i 30 e i 70 anni, tutti uomini, alcuni di loro hanno figli minorenni. Rinvenuto un ingente quantitativo di immagini e video
Dopo l’autopsia il corpicino è stato restituito alla famiglia, mentre proseguono le indagini per chiarire ogni aspetto di una morte tragica. Il neonato era giunto all’ospedale di Cosenza dopo il trasferimento dallo Jazzolino di Vibo in elisoccorso
Dopo la sentenza di primo grado, la Dda di Reggio Calabria ottiene l’aggravamento delle misure cautelari. L’indagine aveva svelato un vasto traffico internazionale di droga e riciclaggio: smerciate 6 tonnellate di cocaina in due anni
Confermata la custodia cautelare per Pinto e Maritato. Il pm Anna Chiara Reale ha rafforzato le accuse ma il Gip Giacchetti ha escluso l’agevolazione mafiosa riconoscendo il metodo
Convalidato l’arresto del vibonese fermato nella capitale. In casa e nel garage sequestrati pure ingenti quantitativi di hashish e marijuana, 54mila euro in contanti, due pistole con matricola abrasa e un libro mastro per la compravendita di stupefacente
Secondo l’accusa avrebbero vessato gli imprenditori locali: i principali interessi della cosca sarebbero state estorsioni, usura, truffe e in genere reati contro il patrimonio
Dal 5 al 24 ottobre possibili cambiamenti d’orario (anche con anticipi) e allungamento dei tempi di viaggio. Interessata anche la linea via Tropea. Ecco tutte le informazioni utili
Il piccolo di 4 mesi è giunto allo Jazzolino lunedì scorso con vomito e diarrea ed è stato poi trasferito all’ospedale di Cosenza dove è deceduto nella stessa giornata. La Procura della città bruzia ha sequestrato la cartella clinica e ha aperto un’inchiesta disponendo l’autopsia che è in corso in queste ore
La paziente 36enne alla 34ª settimana di gravidanza è stata trasferita d’urgenza all’Annunziata di Cosenza grazie al nuovo servizio. In Calabria sono 26 le elisuperfici abilitate al volo di notte
La procura di Paola, guidata dal magistrato Domenico Fiordalisi, aveva chiesto e ottenuto il rpovvedimento di sequestro ipotizzando delle criticità. Ora i giudici cosentini hanno accolto il ricorso della società di gestione
Studenti, sindacati e associazioni protagonisti della grande giornata di mobilitazione. Il segretario generale della Cgil Calabria, Gianfranco Trotta: «Il popolo italiano ha riempito le piazze»
Sindacalisti, professionisti, lavoratori, attivisti e studenti hanno risposto presente alla richiesta di mobilitazione lanciata da Usb e Cgil. Creata una sinergia tra gli attivisti e gli studenti
In liquidazione coatta dal 2021, il consorzio attende il passaggio delle competenze all’Arsai che ne prenderà il posto. Intanto le infrastrutture che dipendono dall’ente regionale languono in stato di totale abbandono anche a causa delle elezioni