Profondo doloreDopo la sentenza, la famiglia rompe il silenzio: «Grazie ai soldi non andranno in carcere neanche per un giorno, così la giustizia non esiste. Queste pene fanno raddoppiare il dolore: è una vergogna per l’Italia». Un’associazione porterà avanti il nome della giovane ricercatrice di Diamante