Storia di una millanteria finita in tragedia: il romano Massimiliano Marucci ha deciso di porre fine alla sua esistenza dopo aver avuto a che fare con una banda di criminali comuni (due dei quali calabresi) che si sarebbero spacciati per 'ndranghetisti
In aula Oksana Verman ha raccontato in aula le confidenze ricevute dall'ex amante Salvatore Pititto e l’interesse del clan della frazione San Giovanni per le elezioni e la raccolta di voti
I disagi provocati dalla recente alluvione hanno messo fuori uso la struttura inaugurata nel gennaio del 2021 alla presenza dell'allora ministro della Giustizia. Rinviata la prossima udienza di Reset
Una lettera minatoria preoccupò il capo della tifoseria interista nel novembre 2023. Lui e i suoi soci cercarono invano di individuarne il mittente: «Mi hanno detto di tornarmene a casa». Le tensioni attorno allo stadio: «I clan di Limbadi, Africo e Platì cercavano di infiltrarsi»
Il recente arresto del boss Roberto Porcaro come presunto mandante dell'agguato riaccende i riflettori sul ruolo controverso giocato dai clan nell'agguato consumato nel 2011
Il rampollo del clan di Rosarno incontra i tifosi biancocelesti per discutere di un gemellaggio con gli interisti. Poi rivela a Ferdico la presenza «da 20 anni» del suo clan in una Capitale che «non è di nessuno»
L’iniziativa promossa dal sindacato di Polizia e dall’associazione “Insieme si può". L'ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho: «Intercettazioni fondamentali»
Le parole del prefetto Grieco alla messa in onore del 19enne ucciso in un agguato nel 2012: «Oggi molti non sono qui ma c'è comunque una maggiore consapevolezza e confidiamo su questo». Papà Martino: «Io lotto per tutti perché quello che è successo a mio figlio può succedere a chiunque»
Nei giorni scorsi l'ultimo avvertimento con l'incendio di alcuni suoi terreni agricoli: «Lo Stato non sa cosa soffre un testimone di giustizia». E ora rischia anche di perdere la scorta
Nell'inchiesta della Dda meneghina indagato anche il presidente della Fondazione Fiera Milano Enrico Pazzali. La presunta associazione a delinquere composta da hacker e appartenenti alle forze dell'ordine avrebbe prelevato dalle banche dati strategiche informazioni su conti correnti, precedenti penali ed altro
Il collaboratore di giustizia ha elencato le bocche da fuoco a disposizione e ha spiegato come e dove venivano occultate. La cosca avrebbe usato anche dei walkie talkie per comunicare nel corso della preparazione di un agguato
Il senatore e segretario regionale del Partito democratico esprime vicinanza al testimone di giustizia: «Lo Stato compia ogni sforzo per tutelarlo». Il sindaco Falcomatà: «Reggio è stanca della 'ndrangheta»
La vicinanza del presidente della Regione all'imprenditore e testimone di giustizia: «Auspico che lo Stato individui gli autori di queste azioni violente e metta in campo tutti gli strumenti possibili per tutelare Bentivoglio»
Il rogo è avvenuto qualche giorno fa nel frutteto dell'imprenditore in una zona collinare di Reggio Calabria. In fumo anche macchinari per svariate migliaia di euro: «Stanco, deluso e in attesa di giustizia». A novembre l’udienza al Tar per decidere sulla revoca della scorta
I giudici della Sezione misure di prevenzione del Tribunale meneghino hanno disposto l'amministrazione giudiziaria: «Paradosso che il denaro dello Stato confluisse nelle casse dei clan». Si trattava infatti di fondi stanziati a seguito dell'emergenza Covid e della guerra in Ucraina
Domani saranno 12 anni dalla morte del 19enne Filippo, vittima innocente della faida tra Loielo ed Emanuele che ha insanguinato il territorio vibonese tra il 2012 e il 2014: l’agguato dopo una serata con la sua ragazza, mentre tornava a casa
Tra le accuse a vario titolo contestate anche quelle di ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi anche clandestine e da guerra, possesso di materiali esplodenti e furto
È terminata la requisitoria del pubblico ministero Alessandro Riello che insieme al procuratore vicario Vincenzo Capomolla ha presentato il conto alle consorterie mafiose della Sibaritide. Invocate anche sei assoluzioni
L'inchiesta della squadra mobile nel 2010 portò a numerosi arresti nella zona sud della città dello Stretto e in particolare nei quartieri Modena, Ciccarello e San Giorgio Extra
L’aggressione davanti al cancello, il tentativo di fuga dentro la macchina con le mani insanguinate. Gli schizzi sul muretto e il trascinamento mentre «era ancora viva»