La riflessioneLe persone si indignano e danno un segnale chiaro di dissenso verso una guerra impari, orientata a “cancellare” un popolo, invocando una «Palestina libera». La mobilitazione per denunciare la tragedia in atto parte, dunque, dal basso mentre politica (Israele e non solo) propugna una narrazione lontana dalla verità
28 settembre 2025
Ore 18:30