logo
  • Sezioni

    • Cronaca

    • Politica

    • Attualità

    • Economia e lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanità

    • Sport

    • Cultura

    • Podcast

    • Meteo

    • Editoriali

  • Video

    • TG integrali

    • Ambiente

    • Cronaca

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Politica

    • Sanità

    • Società

    • Sport

  • Rubriche

    • Diario Di Guerra

    • Good Morning Vietnam

    • Imprese Di Calabria

    • Le perfidie di Antonella Grippo

    • Venti di comunicazione

  • Streaming

    • LaC TV

    • LaC Network

    • LaC OnAir

  • Edizioni locali

    • Catanzaro

    • Crotone

    • Vibo Valentia

    • Reggio Calabria

    • Cosenza

    • Lamezia Terme

  • Progetti speciali

    • Buona Sanità Calabria 

  • La Calabriavisione

    • Destinazioni

    • Eventi

    • Food

    • Storie

  • LaC Network

    • Lacplay.it

    • Lactv.it

    • Laconair.it

    • Lacitymag.it

    • Ilreggino.it

    • Cosenzachannel.it

    • Ilvibonese.it

    • Catanzarochannel.it

    • lacapitalenews.it

  • App

    • Android

    • Apple

  • Privacy

  • Note legali

Social
  • Privacy

  • Note legali

  • Privacy

  • Note legali

  • Cronaca

  • Politica

  • Attualità

  • Economia e lavoro

  • Sanità

  • Sport

  • Cultura

  • Ambiente

  • Meteo

Temi del giorno
  • Occhiuto indagato

  • Sanità Calabria

  • 'Ndrangheta

  • Sezioni
    • Cronaca

    • Politica

    • Attualità

    • Economia e lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanità

    • Sport

    • Cultura

    • Podcast

    • Meteo

    • Editoriali

  • Video

    • TG integrali

    • Ambiente

    • Cronaca

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Politica

    • Sanità

    • Società

    • Sport

  • Streaming
    • LaC TV

    • LaC Network

    • LaC OnAir

  • Rubriche
    • Diario Di Guerra

    • Good Morning Vietnam

    • Imprese Di Calabria

    • Le perfidie di Antonella Grippo

    • Venti di comunicazione

  • Edizioni locali
    • Catanzaro

    • Crotone

    • Vibo Valentia

    • Reggio Calabria

    • Cosenza

    • Lamezia Terme

  • Progetti speciali
    • Buona Sanità Calabria 

  • La Calabriavisione
    • Destinazioni

    • Eventi

    • Food

    • Storie

  • LaC Network
    • Lacplay.it

    • Lactv.it

    • Laconair.it

    • Lacitymag.it

    • Ilreggino.it

    • Cosenzachannel.it

    • Ilvibonese.it

    • Catanzarochannel.it

    • lacapitalenews.it

  • App
    • Android

    • Apple

Social
  • Privacy

  • Note legali

Home page>Cronaca>Spietati, senza scrupoli...

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Cognomi pesanti e pedigree criminali importanti già da giovanissimi, ecco chi sono gli eredi delle più importanti famiglie di 'ndrangheta della Calabria

F. R.
22 marzo 202315:55
1 of 16
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro
gallery image
gallery image

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Spietati, senza scrupoli e giovanissimi: ecco chi sono i padrini della ’ndrangheta del futuro

Risse, aggressioni e violenze, intimidazioni continue in tutta la zona di Cantù e paura di ritorsioni di "quelli di Africo". Così Giuseppe Morabito, detto Pascià, secondo le risultanze ricostruite dai pm Alessandra Dolci e Sara Ombra, controllava il territorio insieme ad un gruppo di suoi uomini che hanno seminato il terrore in tutta la zona. Il gruppo avrebbe iniziato a seminare il terrore in centro costringendo due locali a chiudere. I bulli legati ai clan, infatti, avrebbero cominciato a presentarsi nei locali, consumare senza però pagare, minacciare i clienti e, soprattutto, dare vita a risse e aggressioni contro gli avventori di quegli stessi locali. Il tutto - sospettano i magistrati - per poi offrirsi per rilevare i locali stessi ormai svuotati dai clienti a costo zero. Così quindi il giovane, allora residente ad Africo ma di fatto domiciliato in Piemonte, aveva esteso l'influenza del suo gruppo su tutta quella fascia del piemontese, nel nome del padre e soprattutto del nonno, il "Tiradirittu", mammasantissima tra i più importanti dell'intera storia criminale calabrese. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Luigi Abbruzzese

Da tempo gli inquirenti si interrogano sull'escalation criminale nella Sibaritide. I tanti omicidi rimasti ancora senza colpevole, le intimidazioni e i moltissimi eventi criminali che si succedono in quell'area sono frutto di una nuova espressione di potere sul territorio: tra i nuovi esponenti delle famiglie degli "zingari" spicca Luigi Abbruzzese, figlio di Francesco Abbruzzese detto "Dentuzzo", uno dei capi più carismatici delle famiglie che controllano la Sibaritide. Abruzzese, ritenuto a capo della cosca ed arrestato nel 2018, nel 2015 fu coinvolto nell’operazione Gentleman su un presunto traffico di stupefacenti provenienti dal Sudamerica e che passando dall’Olanda arrivano poi nel cosentino. Nel processo scaturito dall’operazione del 2015 Abbruzzese è stato condannato a 20 anni, in primo e secondo grado, come capo di un’associazione di narcotrafficanti. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Luigi e Marco Abbruzzese

Nelle organizzazioni criminali della provincia di Cosenza è raro che il potere sia tramandato di padre in figlio o in alternativa fra consanguinei. I clan locali, infatti, non sono strutturati su base familiare e, non a caso, quasi tutti i figli di boss e affiliati, attuali o del passato, non hanno intrapreso la stessa “carriera” dei loro genitori. Fa eccezione alla regola la cosca dei nomadi nelle sue due declinazioni: quella della città capoluogo e quella della Sibaritide. Fra gli zingari di Cosenza, infatti, si è registrata negli ultimi anni l’ascesa dei fratelli Luigi e Marco Abbruzzese, figli di Fioravante Abbruzzese, ovvero uno dei vecchi capi della consorteria criminale noto con l’appellativo di “Banana”. Nell’inchiesta della Dda di Catanzaro, Sistema Cosenza, Luigi e Marco Abbruzzese alias “Banana” sarebbero ai vertici di un'associazione criminale dedita al narcotraffico nell'area urbana di Cosenza e nella provincia. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Teodoro Crea

Un boss per stirpe, per discendenza familiare, che ha un nome pesantissimo che incute timore in tutta la Piana di Gioia Tauro: Teodoro "Teodorino" Crea ha solo 22 anni ma ha già un pedigree di tutto rispetto. È il nipote e porta lo stesso nome del ben più famoso Teodoro Crea, detto "il toro", boss che si muove in carrozzella e che è stato arrestato nel 2006 in una masseria di Castellace. L'arresto di Teodoro Crea, il nonno, fu seguito da una serie di attentati e fatti di sangue. Il nipote sarà arrestato invece insieme ad un'altra giovane leva della malavita calabrese, il giovane Rocco Molè, nell'inchiesta Nuova Narcos Europea. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Domenico e Umberto Bellocco

Due fratelli dall'elevatissima caratura criminale, nipoti del boss "Ass'i mazzi" che diede vita alla Sacra Corona Unita conferendo la Santa al suo fondatore, tengono ormai da tempo le redini del famosissimo casato di Rosarno. Umberto Bellocco, detto "Chiacchiera", porta il nome del nonno ed è un boss temuto e rispettato anche durante la sua detenzione in carcere, a Lanciano, dove ha intessuto secondo gli inquirenti alleanze trasversali con organizzazioni criminali in tutta Italia. Insieme a lui il fratello Domenico Bellocco, detto "Micu 'u longu", insieme al quale avrebbe intessuto trame in tutta Italia, tra le quali spiccherebbe una stretta collaborazione con il clan Spada di Ostia per i traffici di cocaina. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Francesco Pesce

Francesco Pesce è figlio del mammasantissima della cosca Antonino Pesce detto Testuni, ergastolano e boss della famiglia da almeno due decenni nonostante la lunga detenzione. Secondo le inchieste e le sentenze emesse negli anni scorsi, la cosca rosarnese fu retta per diversi anni proprio da lui, Francesco Pesce, detto Ciccio testuni, nonostante la giovane età. Dopo la sua cattura e quella dei suoi zii, il clan rimase senza guida. Francesco Pesce venne arrestato nell'ambito dell'operazione “All Inside” e venne condannato ad una pena pesantissima, venti anni, rideterminata poi dalla Corte di Cassazione in otto anni e dieci mesi. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Giuseppe e Giuseppe Mancuso

Sono nipoti di una delle più importanti famiglie criminali della 'ndrangheta, quella dinastia degli 11 che ha adesso in Luigi Mancuso un esponente tra i più importanti della 'ndrangheta calabrese. Giuseppe Mancuso, figlio di Giovanni Mancuso, oppure Domenico Mancuso figlio di Peppe 'Mbrogghia o ancora Giuseppe Mancuso, figlio di Pantaleone Mancuso detto l'Ingegnere sono i nuovi rampolli della famiglia che comanda su tutto il Vibonese e che secondo le indagini della DDA ha rapporti inconfessabili con il mondo delle imprese, con la politica e con i colletti bianchi calabresi e italiani. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima


Rocco Molè

La sua è una storia che dice, più di molte altre, quanto sia forte il legame del sangue, del clan, della famiglia rispetto a tutte le altre cose. Rocco Molè, figlio di Girolamo Mommo Molè, ha una storia da film: alcuni anni fa aveva aderito al programma "Liberi di scegliere", che ha l'obiettivo di strappare i ragazzi alle famiglie mafiose di appartenenza. Eppure, il giovane non ce l'ha fatta a restare lontano dalla famiglia: tornato a Gioia Tauro, si è messo a capo di un'organizzazione internazionale di narcotrafficanti, secondo quanto emerso dall'inchiesta "Nuova Narcos Europea", coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, dalla quale è emersa la capacità organizzativa di Molè, che nel 2020 venne addirittura trovato in possesso di mezza tonnellata con panetti personalizzati con loghi e marchi diversi tra loro.

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Cognomi pesanti e pedigree criminali importanti già da giovanissimi, ecco chi sono gli eredi delle più importanti famiglie di 'ndrangheta della Calabria

Antonio Piromalli

È un padrino della nuova generazione, Antonio Piromalli. Investito del ruolo di capo dal padre Giuseppe, in carcere al “41 bis” ma in grado di dare ancora ordini, il giovane Antonio proprio per volere del genitore si stabilisce a Milano. È una strategia per poter curare al meglio i numerosi interessi imprenditoriali, mantenendo però il controllo del centro urbano di Gioia Tauro, grazie a quella filiera di comunicazione che gli consentiva di non perdere il contatto con la “madrepatria”. Il rampollo della famiglia ‘ndranghetistica della Piana era anche un personaggio in grado di ingerirsi nelle controversie private e imporre agli appartenenti al clan di restituire soldi e mettere fine a possibili discussioni. Secondo i magistrati della Dda, Piromalli era «il regista indiscusso delle attività di trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio della cosca». 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Giandomenico Condello

È il nipote di uno dei più importanti e temuti boss della 'ndrangheta, il Supremo Pasquale Condello e secondo le risultanze investigative sarebbe il nuovo punto di riferimento del Casato di Archi. Raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito dell'inchiesta Metameria (confluita poi nel processo Epicentro), regge le sorti del clan mantenendo un controllo asfittico sulle attività economiche reggine: in particolare i settori dell'edilizia e del turismo sono sotto uno stretto controllo anche grazie ad una rete compiacente di imprenditori che, secondo le forze dell'ordine, avrebbero anche garantito contributi al rafforzamento economico della cosca. Un giovane rampollo che ragiona con i codici della famiglia ma con un occhio pienamente calato nel presente e nel futuro, grazie agli investimenti in attività edilizie e di riciclaggio del denato sporco. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Demetrio Condello

Insieme a Giandomenico Condello è considerato uno dei nuovi vertici della cosca Condello. Demetrio Condello, detto Gingomma, è uno dei vertici di quel gruppo criminale che continua ad esercitare la forza su Reggio Calabria. Dal business delle slot machine al traffico di droga, Demetrio Condello è coinvolto in diverse inchieste della Dda reggina, che svelano come il gruppo fosse ancora egemone in gran parte del territorio reggino.

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Giovanni Tegano

"Tu non sai chi sono io? Sono Giovanni Tegano". Queste parole nel 2017 precedettero un pesantissimo pestaggio nei confronti di un altro giovane, che aveva la sola colpa di aver rimproverato l'erede del casato di Archi per la troppa velocità in auto sul lungomare. Questo è solo uno degli episodi che classifica il carisma e la sensazione di potenza che Giovanni Tegano, nipote del ben più famoso Giovanni Tegano coinvolto nelle guerre di mafia reggine, sprigiona sul territorio reggino. Considerato dagli inquirenti come un nuovo punto di riferimento, dalle carte delle inchieste e dalle risultanze dai social network emerse il suo ruolo come uno degli elementi di punta delle nuove leve, i cosiddetti "teganini". Per lui si aprirono le porte del carcere dopo che, ai domiciliari, continuò imperterrito a ricevere persone ed a dare ordini da casa. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Domenico Tegano

Un altro esponente delle nuove leve dei Tegano, figlio di Pasquale Tegano e definito dagli inquirenti come un personaggio con un carisma criminale “fuori dal comune”. È un personaggio centrale nel clan, con interessi (emersi dall'inchiesta Eracle) nel settore della movida cittadina e nel cmapo delle scommesse online, per come approfondito nell'operazione Galassia. Tegano junior avrebbe goduto negli anni di un «sistema di tutela della sua persona e dell’immagine, insita nell’autorevolezza criminale, emersa in relazione alla rissa presso il lido Mahè, insieme all’aggressività violenta e sprezzante, mostrata in quella occasione dal Tegano, nei confronti del personale della Polizia di Stato intervenuto. Risulta famosa anche l'estorsione ad un collaboratore di giustizia, al quale chiese secondo gli inquirenti ben 30mila euro per le “esigenze economiche” del padre ossia il boss Pasquale Tegano, detenuto in regime di carcere duro. Questa era «una pretesa non declinabile, né riducibile».

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

 

Giorgio DeStefano

Figlio illegittimo del boss "Don Paolino", nei suoi anni milanesi è diventato volto noto nel jet set, amico di influencer e calciatori. Giorgio Sibio Condello De Stefano (questo il suo nome completo), detto Giorgino, è stato condannato a 12 anni e 8 mesi nel processo Epicentro. Era diventato famoso per aver avuto un figlio dalla cantante e showgirl Silvia Provvedi (Le Donatella) che lo aveva soprannominato "Malefix" durante la sua partecipazione al Grande Fratello Vip. 

LEGGI ANCHE: I nuovi padrini: rivedi la puntata di Mammasantissima

Cognomi pesanti e pedigree criminali importanti già da giovanissimi, ecco chi sono gli eredi delle più importanti famiglie di 'ndrangheta della Calabria
1 of 16
Tag
mammasantissima · ndrangheta

Tutti gli articoli di Cronaca

La tragedia

Bambina annegata nel Parco acquatico di Rende: «Scena straziante». Due infermieri hanno tentato di salvarla, struttura sotto sequestro

La piccola Simona Vanessa Szilagyi, di 8 anni, sarebbe entrata in piscina percorrendo circa un metro in acqua e poi avrebbe perso il contatto con il fondo della vasca. Il racconto dei bagnanti sotto shock: «Hanno fatto di tutto per rianimarla». Indaga la Procura di Cosenza: disposta l’autopsia. Il governatore Occhiuto: «Tragedia immane»
Bambina annegata nel Parco acquatico di Rende: «Scena straziante». Due infermieri hanno tentato di salvarla, struttura sotto sequestro\n
Bambina annegata nel Parco acquatico di Rende: «Scena straziante». Due infermieri hanno tentato di salvarla, struttura sotto sequestro\n
Il rogo

Vasto incendio nell’Alta Sibaritide, evacuate alcune famiglie

Le fiamme hanno interessato il centro storico di Amendolara e le aree limitrofe. Momenti di ansia e angoscia sono stati vissuti dai residenti della zona
Redazione Cronaca
Vasto incendio nell’Alta Sibaritide, evacuate alcune famiglie\n
Vasto incendio nell’Alta Sibaritide, evacuate alcune famiglie\n
Episodi inquietanti

Ospedale della Sibaritide nel mirino, la rabbia di Occhiuto dopo gli incendi: «Forze del male in azione… vermi»

VIDEO | Il governatore e commissario alla sanità ha effettuato un sopralluogo dopo i roghi appiccati il 25 e il 26 giugno. «Ci sono persone che non vogliono un futuro migliore per la Calabria». Tra le ipotesi un tentativo di estorsione
Luca Latella
Ospedale della Sibaritide nel mirino, la rabbia di Occhiuto dopo gli incendi: «Forze del male in azione…\u00A0vermi»\n
Ospedale della Sibaritide nel mirino, la rabbia di Occhiuto dopo gli incendi: «Forze del male in azione…\u00A0vermi»\n
Tragica morte

Bimba annegata al Parco acquatico, lutto cittadino a Rende. Il sindaco: «Chiesta una relazione sull’accaduto»

L’amministrazione ha attivato gli uffici competenti e si riserva di «adottare tutti i provvedimenti che si rendessero necessari». Questo pomeriggio la tragedia nella piscina della struttura comunale
Redazione Cronaca
Bimba annegata al Parco acquatico, lutto cittadino a\u00A0Rende. Il sindaco: «Chiesta una relazione sull’accaduto»
Bimba annegata al Parco acquatico, lutto cittadino a\u00A0Rende. Il sindaco: «Chiesta una relazione sull’accaduto»

Video consigliati

VEDI TUTTI
Cronaca

Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende

30 giugno 2025
Ore 19:00
Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende
Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende
Economia e Lavoro

Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni

30 giugno 2025
Ore 19:05
Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni
Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni
Società

Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura

30 giugno 2025
Ore 19:12
Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura
Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura
Politica

Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto

30 giugno 2025
Ore 19:08
Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto
Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto
Società

Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura

30 giugno 2025
Ore 19:12
Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura
Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura
Politica

Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto

30 giugno 2025
Ore 19:08
Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto
Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto
Cronaca

Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende

30 giugno 2025
Ore 19:00
Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende
Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende
Economia e Lavoro

Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni

30 giugno 2025
Ore 19:05
Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni
Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni
Società

Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura

30 giugno 2025
Ore 19:12
Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura
Vibo Valentia, piazza intitolata al senatore Murmura
Politica

Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto

30 giugno 2025
Ore 19:08
Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto
Congresso del Pd di Cosenza, è il caos sull'esito del voto
Cronaca

Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende

30 giugno 2025
Ore 19:00
Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende
Bambina annega e muore al Parco acquatico di Rende
Economia e Lavoro

Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni

30 giugno 2025
Ore 19:05
Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni
Edilizia calabrese guarda a dopo Pnrr e semplificazioni
Fondi in arrivo

Alluvione di ottobre nel Lametino e nel Reggino, il Governo stanzia 17 milioni di euro per i comuni colpiti

Risorse destinate al ripristino di strade, infrastrutture e sicurezza nei centri che erano stati stravolti da piogge e frane. Il finanziamento è stato approvato dal Consiglio dei ministri
Redazione Cronaca
30 giugno 2025
Ore 18:30
Alluvione di ottobre nel Lametino e nel Reggino, il Governo stanzia 17 milioni di euro per i comuni colpiti
Alluvione di ottobre nel Lametino e nel Reggino, il Governo stanzia 17 milioni di euro per i comuni colpiti
La stangata

Incarichi d’oro a Calabresi nel Mondo, ex dirigente condannato a pagare 20mila euro: «Ha macchiato l’immagine della Regione»

Accolta la richiesta della Procura della Corte dei Conti. Bianco era stato riconosciuto colpevole di peculato: al centro degli accertamenti gli stipendi versati dalla Fondazione allo stesso manager e all’allora presidente (e parlamentare) Giuseppe Galati
Pablo Petrasso
30 giugno 2025
Ore 17:45
Incarichi d’oro a Calabresi nel Mondo, ex dirigente condannato a pagare 20mila euro: «Ha macchiato l’immagine della Regione»\n
Incarichi d’oro a Calabresi nel Mondo, ex dirigente condannato a pagare 20mila euro: «Ha macchiato l’immagine della Regione»\n
Stupro in cella

Detenuta transgender di Cosenza violentata in carcere a Ferrara, aperta un’indagine

Si è presentata in infermeria denunciando di essere stata stuprata in cella, attirata con la scusa di un caffè. Già da tempo aveva segnalato di aver subito molestie, chiedendo di essere spostata
30 giugno 2025
Ore 16:15
Detenuta transgender di Cosenza violentata in carcere a Ferrara, aperta un’indagine
Detenuta transgender di Cosenza violentata in carcere a Ferrara, aperta un’indagine
Il caso a Cosenza

Giudizio immediato per Rosa Vespa, è accusata del rapimento della piccola Sofia: udienza a settembre

Il decreto firmato dal gip conferma le accuse di sequestro. I genitori della neonata si costituiscono parte civile. Indagini estese anche alla clinica privata
Antonio Alizzi
30 giugno 2025
Ore 15:55
Giudizio immediato per Rosa Vespa, è accusata del rapimento della piccola Sofia: udienza a settembre
Giudizio immediato per Rosa Vespa, è accusata del rapimento della piccola Sofia: udienza a settembre
La sentenza

Per il crac di Alimentitaliani due condanne a Castrovillari: bancarotta fraudolenta per Saverio e Cataldo Greco

Riconosciute le responsabilità dei due imputati: pene, rispettivamente, di tre anni e tre mesi e due anni. La società era stata dichiarata insolvente nel dicembre 2017: il dissesto sarebbe stato aggravato con la distrazione di un contratto di fornitura. Le difese faranno appello
Antonio Alizzi
30 giugno 2025
Ore 15:01
Per il crac di Alimentitaliani due condanne a Castrovillari: bancarotta fraudolenta per Saverio e Cataldo Greco\n
Per il crac di Alimentitaliani due condanne a Castrovillari: bancarotta fraudolenta per Saverio e Cataldo Greco\n
Il dramma

Tragedia a Rende, bambina di 8 anni muore annegata nella piscina del Parco acquatico

La piccola si trovata con la famiglia della struttura: sul posto tre ambulanze. Familiari sono sotto shock. Indaga la Procura di Cosenza
Redazione Cronaca
30 giugno 2025
Ore 14:36
Tragedia a Rende, bambina di 8 anni muore annegata nella piscina del Parco acquatico\n
Tragedia a Rende, bambina di 8 anni muore annegata nella piscina del Parco acquatico\n
La sentenza

‘Ndrangheta e rifiuti nel Reggino, si chiude con cinque assoluzioni e quattro prescrizioni il processo Ecosistema

L'indagine aveva portato, nel 2016, a 14 arresti tra imprenditori, amministratori pubblici e tecnici comunali dell'area grecanica: al centro il presunto controllo mafioso degli appalti
Redazione Cronaca
30 giugno 2025
Ore 10:30
‘Ndrangheta e rifiuti nel Reggino, si chiude con cinque assoluzioni\u00A0e quattro prescrizioni il processo Ecosistema\n
‘Ndrangheta e rifiuti nel Reggino, si chiude con cinque assoluzioni\u00A0e quattro prescrizioni il processo Ecosistema\n
L’intervento

Tentano di rubare il guardrail sulla Statale 738 ma vengono scoperti dai carabinieri: denunciati

I due uomini sono stati notati dai militari della Compagnia di Villa San Giovanni che caricavano il materiale su un autocarro. Rintracciati e segnalati all’Autorità dopo una fuga
Redazione Cronaca
30 giugno 2025
Ore 08:11
Tentano di rubare il guardrail sulla Statale 738 ma vengono scoperti dai carabinieri: denunciati\n
Tentano di rubare il guardrail sulla Statale 738 ma vengono scoperti dai carabinieri: denunciati\n
Momenti di paura

Notte di fuoco nel Crotonese, in fiamme l’uliveto di un’azienda olearia e un bosco di eucalipti

In azione i canadair. La rabbia sui social del proprietario di “Olio La Valle”, Salvatore Rota: «Sono riusciti a distruggere ance l’uliveto che eravamo riusciti, con tanti sacrifici, a salvare dal primo incendio»
Giuseppe Dell'Aquila
30 giugno 2025
Ore 05:42
Notte di fuoco nel Crotonese, in fiamme l’uliveto di un’azienda olearia e un bosco di eucalipti
Notte di fuoco nel Crotonese, in fiamme l’uliveto di un’azienda olearia e un bosco di eucalipti
Follia in ospedale

Lamezia, va al pronto soccorso ma non vuole aspettare e sfonda a testate il vetro del triage

Nuovo episodio di violenza nel nosocomio lametino. Un uomo reduce da un incidente in bici ha dato in escandescenze infastidito dall’attesa per una radiografia alla mano. Il personale della vigilanza lo ha immobilizzato fino all’arrivo della polizia
Luana Costa
29 giugno 2025
Ore 20:55
Lamezia, va al pronto soccorso ma non vuole aspettare e sfonda a testate il vetro del triage
Lamezia, va al pronto soccorso ma non vuole aspettare e sfonda a testate il vetro del triage
Esercito in lutto

Militare muore mentre è in servizio a Castrovillari, il cordoglio del ministro Crosetto

Il 41enne è deceduto a causa di un malore mentre era di vigilanza nella base addestrativa del Cosentino. Il titolare della Difesa: «Ci stringiamo al dolore di familiari e colleghi». Occhiuto: «La Calabria perde un servitore dello Stato»
Redazione Cronaca
29 giugno 2025
Ore 16:54
Militare muore mentre è\u00A0in servizio a Castrovillari, il cordoglio del ministro Crosetto
Militare muore mentre è\u00A0in servizio a Castrovillari, il cordoglio del ministro Crosetto
Drammatico incidente

Tragedia a Catanzaro, si ribalta col trattore e resta schiacciato: morto 56enne

Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constare il decesso. Presenti anche vigili del fuoco e carabinieri
Redazione Cronaca
29 giugno 2025
Ore 14:37
Tragedia a Catanzaro, si ribalta col trattore e resta schiacciato: morto 56enne
Tragedia a Catanzaro, si ribalta col trattore e resta schiacciato: morto 56enne
Il furto

Rubati ad Arpacal i campioni prelevati nell’area dell’Angitola per il monitoraggio delle acque

Forzati due mezzi e sottratti i frigoriferi che contenevano le provette da analizzare e anche dei documenti. L’Agenzia regionale ha presentato denuncia ai carabinieri. Occhiuto: «Se qualche delinquente pensa di fermarci ha sbagliato suoi calcoli»
Redazione Cronaca
29 giugno 2025
Ore 12:23
Rubati ad Arpacal i campioni prelevati nell’area dell’Angitola per il monitoraggio delle acque
Rubati ad Arpacal i campioni prelevati nell’area dell’Angitola per il monitoraggio delle acque
Viaggio da incubo

Dalla stazione di Paola a Rossano in 5 ore e mezza, l’odissea di un emigrato tornato in Calabria per le vacanze

L’uomo era partito da Torino. Dopo 14 ore di treno da Nord a Sud l’amara scoperta: raggiungere lo Jonio dal Tirreno è una scommessa tra coincidenze che non ci sono, attese estenuanti e passaggi in auto
Matteo Lauria
29 giugno 2025
Ore 09:36
Dalla stazione di Paola a Rossano in 5 ore e mezza, l’odissea di un emigrato tornato in Calabria per le vacanze\n
Dalla stazione di Paola a Rossano in 5 ore e mezza, l’odissea di un emigrato tornato in Calabria per le vacanze\n
Lieto fine

Insolito salvataggio a Lamezia, i vigili del fuoco tirano fuori un gattino da uno sportello bancomat

La squadra, impegnata in servizio straordinario di vigilanza in occasione della fiera per i festeggiamenti dei Santi Pietro e Paolo, è intervenuta su segnalazione di alcuni cittadini
Redazione Cronaca
29 giugno 2025
Ore 08:27
Insolito salvataggio a Lamezia, i vigili del fuoco tirano fuori un gattino da uno sportello bancomat\n
Insolito salvataggio a Lamezia, i vigili del fuoco tirano fuori un gattino da uno sportello bancomat\n
L’ultimo saluto

Morto a 17 anni sulla 106, Corigliano Rossano dice addio a Gaetano Ruffo. L’incidente mentre tornava da una festa

Lo schianto in una curva stretta, dove avevano già perso la vita altre due persone. La squadra della Rossanese, dove militava come portiere da tre stagioni, è arrivata compatta alla casa funeraria
Matteo Lauria
29 giugno 2025
Ore 08:10
Morto a 17 anni sulla 106, Corigliano Rossano dice addio a Gaetano Ruffo. L’incidente mentre tornava da una festa\n
Morto a 17 anni sulla 106, Corigliano Rossano dice addio a Gaetano Ruffo. L’incidente mentre tornava da una festa\n
La beffa

Pagano Imu e tasse su una casa demolita 55 anni fa: «Dal Comune nessuna risposta. È una persecuzione senza fine»

A raccontare la vicenda è Maria Luisa Riso, con origini familiari a Francica (Vibonese), dove un immobile inesistente continua a generare imposte e sanzioni: «Imbarazzante il silenzio delle istituzioni»
Tonino Raco
29 giugno 2025
Ore 05:18
Pagano Imu e tasse su una casa demolita 55 anni fa: «Dal Comune nessuna risposta. È una persecuzione senza fine»\n
Pagano Imu e tasse su una casa demolita 55 anni fa: «Dal Comune nessuna risposta. È una persecuzione senza fine»\n
GRANDE SPAVENTO

Malore in spiaggia per un bambino di tre anni a Santa Maria del Cedro

Il bambino è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Iannelli di Cetraro e, fortunatamente, le sue condizioni non sarebbero gravi
Francesca Lagatta
28 giugno 2025
Ore 17:44
Malore in spiaggia per un bambino di tre anni a Santa Maria del Cedro
Malore in spiaggia per un bambino di tre anni a Santa Maria del Cedro
Scuola sotto inchiesta

«Preside, bocciamoci i figli a questi qua!»: le intercettazioni choc nel Liceo Scientifico di Lamezia Terme

Il clima all’interno dell’istituto raccontato dall’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro. Intanto il prossimo tre luglio il gup potrebbe decidere di dividere il procedimento in due tronconi
Alessia Truzzolillo
28 giugno 2025
Ore 17:03
«Preside, bocciamoci i figli a questi qua!»: le intercettazioni choc nel Liceo Scientifico di Lamezia Terme\n
«Preside, bocciamoci i figli a questi qua!»: le intercettazioni choc nel Liceo Scientifico di Lamezia Terme\n
Cambio nell’Arma

Vibo, il comandante dei carabinieri promosso al ministero della Difesa: «Contro la mafia serve il coraggio della ribellione»

Nel suo saluto alla città Luca Toti ha tracciato un bilancio dell’impegno nel Vibonese durato quasi 3 anni: «Repressione, prevenzione, cultura della legalità: la nostra azione è stata a 360 gradi. Ma contro la ‘ndrangheta non basta indignarsi»
Enrico De Girolamo
28 giugno 2025
Ore 16:18
Vibo, il comandante dei carabinieri promosso al ministero della Difesa: «Contro la mafia serve il coraggio della ribellione»
Vibo, il comandante dei carabinieri promosso al ministero della Difesa: «Contro la mafia serve il coraggio della ribellione»
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
PIU LETTI
1

«Preside, bocciamoci i figli a questi qua!»: le intercettazioni choc nel Liceo Scientifico di Lamezia Terme

2

Aeroporto di Lamezia, inferno low cost: diario di una giornata assurda firmata Ryanair

3

Incidente sull’A2, un’ambulanza si ribalta con dentro un paziente: tre feriti, uno è grave

4

Militare muore mentre è in servizio a Castrovillari, il cordoglio del ministro Crosetto

5

Tragedia a Rende, bambina di 8 anni muore annegata nella piscina del Parco acquatico

Iscriviti
alla Newsletter
Se vuoi ricevere gratuitamente
tutte le notizie di LaC News
lascia il tuo indirizzo email e iscriviti

In onda su:

DTT - Canali 11 e 111

Scarica tutte le nostre app!
LaC Network
  • Test 2
    • lacplay.it

    • lactv.it

    • laconair.it

  • Test 3
    • lacitymag.it

    • lacapitalenews.it

    • ilreggino.it

    • cosenzachannel.it

    • ilvibonese.it

    • catanzarochannel.it

LaC News24 - L’informazione che fa notizia

Diemmecom Società Editoriale - reg. trib. VV 23/05/1989 n°68 - R.O.C. 4049

Direttore Responsabile Francesco Laratta

Vicedirettore Enrico De Girolamo e Pablo Petrasso

Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto

www.diemmecom.it

PrivacyNote legali