Stragi e omicidi che hanno cambiato la storia della ’ndrangheta in Calabria
Boss e non solo, eliminati per stabilire un nuovo ordine, per segnare cambiamenti epocali. Dalla mattanza di Locri del 1967 al delitto del boss Giuseppe Nirta. Ecco l'elenco


La strage al mercato di Locri segnerà per sempre la città. È il 23 giugno del 1967. La sparatoria causa la morte di un uomo innocente oltre a quella di altri due uomini ritenuti vicini alle 'ndrine locali. Successivamente, dalle indagini, si ipotizza che l'obiettivo della sparatoria fosse, in realtà, solo Domenico Cordì che paga con la vita un affronto fatto ad Antonio Macrì. Muoiono anche Vincenzo Saracino e Carmelo Siciliano, vittima innocente. Sono questi i presupposti che danno inizio ad una lunga e sanguinosa guerra di 'ndrangheta, nella provincia di Reggio Calabria, che vede contrapporsi le 'ndrine Cataldo - Cordì.
Le schede andate in onda nell'ottava puntata di Mammasantissima - Processo alla 'ndrangheta. Clicca sui numeri in basso per consultarle:
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