logo
  • Sezioni

    • Cronaca

    • Politica

    • Attualità

    • Economia e lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanità

    • Sport

    • Cultura

    • Podcast

    • Meteo

    • Editoriali

  • Video

    • TG integrali

    • Ambiente

    • Cronaca

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Politica

    • Sanità

    • Società

    • Sport

  • Rubriche

    • Diario Di Guerra

    • Good Morning Vietnam

    • Imprese Di Calabria

    • Le perfidie di Antonella Grippo

    • Venti di comunicazione

  • Streaming

    • LaC TV

    • LaC Network

    • LaC OnAir

  • Edizioni locali

    • Catanzaro

    • Crotone

    • Vibo Valentia

    • Reggio Calabria

    • Cosenza

    • Lamezia Terme

  • Progetti speciali

    • Buona Sanità Calabria 

  • La Calabriavisione

    • Destinazioni

    • Eventi

    • Food

    • Storie

  • LaC Network

    • Lacplay.it

    • Lactv.it

    • Laconair.it

    • Lacitymag.it

    • Ilreggino.it

    • Cosenzachannel.it

    • Ilvibonese.it

    • Catanzarochannel.it

    • lacapitalenews.it

  • App

    • Android

    • Apple

  • Privacy

  • Note legali

Social
  • Privacy

  • Note legali

  • Privacy

  • Note legali

  • Cronaca

  • Politica

  • Attualità

  • Economia e lavoro

  • Sanità

  • Sport

  • Cultura

  • Ambiente

  • Meteo

Temi del giorno
  • Incendi Calabria

  • 'Ndrangheta

  • Sanità Calabria

  • Sezioni
    • Cronaca

    • Politica

    • Attualità

    • Economia e lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanità

    • Sport

    • Cultura

    • Podcast

    • Meteo

    • Editoriali

  • Video

    • TG integrali

    • Ambiente

    • Cronaca

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Politica

    • Sanità

    • Società

    • Sport

  • Streaming
    • LaC TV

    • LaC Network

    • LaC OnAir

  • Rubriche
    • Diario Di Guerra

    • Good Morning Vietnam

    • Imprese Di Calabria

    • Le perfidie di Antonella Grippo

    • Venti di comunicazione

  • Edizioni locali
    • Catanzaro

    • Crotone

    • Vibo Valentia

    • Reggio Calabria

    • Cosenza

    • Lamezia Terme

  • Progetti speciali
    • Buona Sanità Calabria 

  • La Calabriavisione
    • Destinazioni

    • Eventi

    • Food

    • Storie

  • LaC Network
    • Lacplay.it

    • Lactv.it

    • Laconair.it

    • Lacitymag.it

    • Ilreggino.it

    • Cosenzachannel.it

    • Ilvibonese.it

    • Catanzarochannel.it

    • lacapitalenews.it

  • App
    • Android

    • Apple

Social
  • Privacy

  • Note legali

Home page>Politica>Debacle Occhiuto, trionf...

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Pronostici della vigilia e analisi politiche hanno lasciato il passo ai risultati delle urne: da Cosenza a Reggio Calabria, ecco chi cresce e chi si ridimensiona dopo due mesi dedicati solo alle campagne elettorali

Francesco Rende
25 giugno 202416:27
1 of 10
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria
gallery image

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Debacle Occhiuto, trionfa Stasi, Cannizzaro stratega: ecco vincitori e vinti delle elezioni in Calabria

Quando si  lancia la pallina all’interno della roulette, il “rien ne vais plus” del croupier è il momento nel  quale non si può più tornare indietro. Due mesi fa, all’inizio della campagna elettorale, il dio della politica ha lanciato la boule dopo settimane di traccheggi, dichiarazioni di facciata, promesse e aspettative: oggi è il giorno in cui, dopo che la pallina ha vorticosamente ballato tra un numero e un’altra, il bastone del croupier raccoglie le fiches gettate sul tavolo verde. C’è chi riceve il premio per la sua vittoria e chi, inevitabilmente, resta a raccogliere i cocci della sconfitta.

A scrutini conclusi e urne vuote, ecco dunque chi vince e chi perde e come cambieranno gli assetti calabresi.

CHI VINCE – FLAVIO STASI

Se dopo il passo falso delle elezioni provinciali qualcuno provava a immaginare un suo tramonto, la riconferma a Corigliano Rossano è la riprova invece che la sinistra in Calabria ha un solo leader ed ha il volto di Flavio Stasi. In una campagna elettorale in cui aveva tutto da perdere stravince facendo quello che tutti vorrebbero da un leader di sinistra: sta in mezzo alla gente, parla di tutti e non dimentica nessuno, non ha paura di schierarsi e di dire anche cose che in campagna elettorale non tutti direbbero.

Prima si impone nel creare una coalizione allargata dettando lui le carte del mazzo, senza farsi imporre nomi o strategie, affrontando quel Partito Democratico che si spacca ma tiene ferme la barra; poi vince, anzi stravince, contro tutti. Vince contro Pasqualina Straface, che da ex sindaco di Corigliano, consigliere regionale e front woman su imprimatur di Occhiuto ha alle sue spalle un esercito che però la lascia sola nel momento più difficile; ma vince soprattutto contro Roberto Occhiuto, sceso in campo in prima persona con un comizio pesantissimo e con tante iniziative pubbliche.

Stasi unisce il campo largo, dai Verdi ai 5 stelle, ma soprattutto lo cementa sotto la sua ala: nei giorni successivi alla sua elezione, sin da subito diventa il feticcio da esibire. Va da Romeo per sostenerlo (lui e Lucano, in due appuntamenti diversi), partecipa ai talk, inizia a dettare la linea: i giovani di sinistra iniziano a vedere in lui un punto di riferimento e gli avversari iniziano a contarsi, mentre lui nicchia. “Io sono un sindaco, se non fossi stato civico nessuno mi avrebbe candidato”: chissà se però adesso qualcuno non andrà a bussare alla sua porta.

CHI VINCE – FRANCESCO CANNIZZARO

La tornata elettorale di Forza Italia ha due volti: uno, quello più sorridente, è certamente quello reggino di Francesco Cannizzaro. Tratti tipici del Sud Italia, volontà ferrea e soprattutto grande capacità di muoversi tra le linee: prima impallina Mangialavori facendosi nominare nuovo coordinatore regionale del partito,  poi in vista delle elezioni europee e comunali inizia a rimpolpare le fila avviando una campagna acquisti che al confronto Giuseppe Marotta è un direttore sportivo di Eccellenza. Centinaia di sindaci e amministratori comunali, con nome e cognome, diventano pubblicamente esponenti di Forza Italia: e mentre c’è chi ironizza su questo reclutamento old style, lui nicchia e attende le urne che gli daranno non ragione, di più.

Giusy Princi eletta a Bruxelles, alla chiusura degli scrutini, è un suo capolavoro: sbaraglia gli avversari interni, poi costruisce la vittoria nel suo fortino, la Calabria Citra. Se infatti il governatore si intesta la vittoria della Princi (che a Cosenza, luogo di provenienza degli Occhiuto, in realtà arriva dietro il Movimento 5 Stelle), è lui che la costruisce e la puntella: a questa aggiunge la vittoria di Simona Scarcella  a Gioia Tauro, che vince contro tutti gli apparentamenti avversari e porta in sfilata la bandiera di Forza Italia. Una posizione di dominatore incontrastato, in una tornata in cui si perde sanguinosamente un capoluogo di provincia come Vibo Valentia.

CHI VINCE – ANNA LAURA ORRICO

Un cammino travagliato, una nomina a coordinatore regionale attesa per diversi mesi ma un lavoro certosino dietro le quinte. Anna Laura Orrico ha portato il Movimento 5 Stelle a reggere un urto pesantissimo in due tornate elettorali, le amministrative e le europee, in cui solitamente il partito dell’avvocato Conte non ha buone performance.

In questi due mesi, invece, la sua capacità di guardare oltre, di attendere il momento giusto, di saper scegliere i giusti compagni di viaggio ha portato il Movimento 5 Stelle a risultati superiori a quelli del partito nazionale: innanzitutto la scelta di valorizzare, e non avversare, la candidatura di Tridico, candidato certamente mediatico ma sicuramente non un leader trascinatore. Con calma, pazienza, con “la force tranquille” di mitterandiana memoria riesce in quella che è un’impresa: chiude davanti al Partito Democratico, a soli 11 mila voti di distacco da Forza Italia ed è il primo partito nella provincia di Crotone ma soprattutto di Cosenza, dove ci si aspettava che il governatore Occhiuto sbancasse.

Inoltre, capisce prima degli altri dove tira il vento: è in prima fila nel sostenere la candidatura di Flavio Stasi e scende in campo in prima persona nel difenderlo dopo gli attacchi di Occhiuto, sceglie di sposare la linea di Romeo a Vibo Valentia (con Tucci che gioca da equilibrista sui tavoli delle candidature per poi andare sul candidato del PD). Con queste mosse, porta il Movimento 5 Stelle a cantare vittoria in una tornata complessa che li vede, almeno in Calabria, vincere su quasi tutta la linea.

CHI VINCE – GIANLUCA GALLO

A volte, vince anche chi non si candida: soprattutto, vince chi riesce a non farsi candidare. È il caso di Gianluca Gallo, assessore all’agricoltura forzista che da campione di preferenze alle regionali sarebbe stato il candidato perfetto per gli azzurri a Bruxelles: stimato, con tanti voti di partenza, una posizione di rilievo nell’esecutivo regionale e con un buon gradimento generale. Una promozione, però, che secondo i maligni sarebbe stata nient’altro che una trappola per eliminare un avversario interno.

Così, tra una dichiarazione e l’altra, Gallo è riuscito a tessere la sua tela evitando la candidatura: le dichiarazioni di servizio al partito, il non voler pestare i piedi a Tajani, sono servite a cementare la sua posizione. “Io non lascio lavori a metà”, avrebbe confidato ai più vicini, convinto che restare assessore all’agricoltura fosse la scelta giusta per i mesi a venire: candidatura respinta, posizione rafforzata in una giunta destinata al rimpasto (con rapporti di forza interni totalmente ribaltati) e soprattutto un sindaco amico in più.

Già, perché se Forza Italia si lecca le ferite a Vibo, a Montalto invece esulta con la vittoria di Biagio Faragalli, storico collaboratore proprio di Gallo che si è speso in primissima persona per questa vittoria: il governatore si era limitato ad un collegamento in videoconferenza, forse non troppo convinto. La vittoria però è stata netta, ed ha dimostrato ancora una volta una cosa: se la leadership di Forza Italia è di Occhiuto, i voti però sono di Gallo e di Cannizzaro.

CHI VINCE – ENZO ROMEO

Reggere due anni a sollecitazioni di ogni tipo non è facile: lo può fare solo chi ha vissuto tante stagioni, politiche e non, e ha acquisito dalla Prima Repubblica la sacra arte di saper attendere. Enzo Romeo ha fatto esattamente questo: ha lavorato per due lunghi anni nel costruire un’alternativa, ha alzato le spalle quando dicevano che non era il candidato adatto, ha mantenuto la barra dritta quando sui giornali uscivano nomi di ogni tipo per guidare il fronte progressista. Lui ha saputo costruire un nucleo vincente che ha tirato la zampata finale: merito anche di Francesco Colelli, segretario cittadino di Vibo Valentia che con questa vittoria si leva più di un sassolino dalla scarpa e che alla candidatura di Romeo ha lavorato ininterrottamente, forse più dello stesso Irto, insieme a Lo Schiavo e Tucci per costruire una coalizione che ha dato la zampata che tutti si aspettavano ma che nessuno annunciava ad alta voce.

L’accordo finale di Muzzupappa, che è palese alla luce dell’andamento del voto in alcune frazioni specifiche, conferma che Romeo non solo ha costruito la vittoria, ma anche un Consiglio Comunale che in partenza potrebbe essere amico e alleato.

CHI PERDE – ROBERTO OCCHIUTO

Al di là delle dichiarazioni di facciata, emerge a mezza voce anche dai suoi alleati una convinzione: la prima luna di miele con i calabresi potrebbe essersi chiusa qui. Abbarbicato nel decimo piano della Cittadella Regionale, ha spinto tanto sui social media e sulla comunicazione conquistando importanti spazi sui media nazionali: ha accentrato tanto, e questo potrebbe non essere piaciuto agli alleati che al momento giusto, ovvero quando si è svuotata l’urna elettorale, hanno fatto pesare i propri distinguo.

Così Occhiuto in 15 giorni accumula una serie di pesanti sconfitte: a Corigliano Rossano, dove era sceso pesantemente in campo con una sua candidata e con una serie di appuntamenti pubblici dai toni molto duri, la piazza ha scelto Stasi (e gli alleati hanno scelto di non spingere sull’acceleratore nel momento più importante). A Vibo Valentia, Occhiuto gioca un suo dirigente di primo piano (sotto consiglio di Daffinà) ma perde un capoluogo sanguinoso, che è stato scaricato sin dalle ore successive il primo turno e che ieri era clamorosamente solo nel momento più difficile.

Alle Europee nonostante gli sforzi Forza Italia non sfonda proprio nella provincia in cui avrebbe dovuto fare il vuoto, Cosenza, e Giusy Princi viene eletta grazie soprattutto alle performance della Calabria meridionale. Così adesso iniziano le grane: Fratelli d’Italia diventa primo partito e chiede adesso maggiore spazio in Giunta,  la sanità sulla quale Occhiuto ha puntato forte resta il solito buco nero calabrese e nessun capoluogo di provincia ha i colori del Governatore. Insomma, una debacle importante, frutto di una serie di sgambetti forse sottovalutati ma che hanno adesso ridotto e non di poco lo spazio di agibilità del governatore: l’uomo solo al comando non ha pagato, adesso inizia una nuova fase e le incognite saranno oggettivamente tante.

CHI PERDE – GIUSEPPE MANGIALAVORI

L’altro grande sconfitto di questa tornata è Giuseppe Mangialavori: in breve tempo perde il ruolo di coordinatore regionale di Forza italia (la motivazione ufficiale è che gli impegni in Parlamento non gli consentono di metterci lo stesso impegno), non riesce a far passare la linea della ricandidatura di Maria Limardo sottolineando proprio durante la maratona di LaC che “Maria avrebbe avuto tutto il diritto di ricandidarsi” e perde in maniera sanguinosa il capoluogo di provincia, il suo feudo.

In questo scenario, ha un merito enorme: quello di metterci la faccia, sempre, a differenza di altri. Perché nonostante non fosse il suo candidato, nonostante tutto quello che è successo in questi mesi, ieri è stato il primo ad ammettere gli errori fatti ed a prendersi le giuste responsabilità: non abbiamo avuto tempo per far conoscere Cosentino, ha spiegato, ma ha soprattutto detto in più occasioni che «così come cinque anni fa era mio il merito per la vittoria della Limardo, così oggi è mia la responsabilità della sconfitta». Così, mentre altri spariscono, lui ci mette la faccia, anche quando fa capire che forse “Bob” Cosentino come lo chiama lui è rimasto solo. Lui invece resta al suo posto, nel momento più duro, ammettendo una sconfitta che chiude 15 anni di dominio incontrastato del centrodestra a Vibo Valentia.

CHI PERDE – NICOLA IRTO

Sembra strano che nel giorno in cui il centrodestra perde l’ultimo capoluogo rimasto il segretario del Partito Democratico venga intestato di una sconfitta, ma questo non deve trarre in inganno. La competizione elettorale appena trascorsa ha ridimensionato, e di molto, Nicola Irto: certo, il segretario ha festeggiato in piazza la vittoria di Romeo, ma l’analisi dei risultati elettorali dice molto di più.

Innanzitutto il Partito Democratico in Calabria riesce nella fantastica impresa di chiudere al quarto posto: se nella circoscrizione sud il PD a guida Schlein domina, in Calabria riesce a fermarsi ad un misero 15%. Riesce a superarlo addirittura il Movimento 5 Stelle, sconfitto dovunque ma non a queste latitudini: merito dell’ennesima campagna elettorale in cui Irto si è fatto vedere poco o nulla, ormai una sua caratteristica, in un partito che si è spaccato anche alle europee con il solito meccanismo della conta. Così, le varie accoppiate (da Cosenza a Reggio, le varie anime del Pd si sono contate sui singoli sostenitori) hanno regalato un partito frastagliato che vince senza però avere meriti: a Corigliano Rossano Stasi è un civico che subito dopo la sua elezione lancia frecciate del tipo “i partiti tradizionali non mi avrebbero mai candidato”, con un chiaro riferimento al PD ed a quanto successo nei mesi precedenti. A Vibo il merito del successo riesce a prenderselo il Terzo Polo, decisivo al ballottaggio, con Irto che nella partita delle candidature è rimasto fuori ad attendere che i nodi si sbrogliassero da soli.

Altrove è un disastro: sconfitte (pur se non ufficiali) a Montalto e Gioia Tauro, piccoli comuni con sindaci vicini ma nessun simbolo di partito. Si apre adesso una partita difficile: da cosa (ma soprattutto da chi) ripartirà il Partito Democratico? Vinceranno le lotte interne e i riposizionamenti che nascondono il mantenimento dello status quo o si ascolterà quella base che chiede, da anni, cambiamenti?

CHI PERDE – GIACOMO SACCOMANNO

La Lega perde tanti, tantissimi voti rispetto alle tornate precedenti ed accusa più di altri le debacle: perché se alcuni infatti sono riusciti fino alla fine a giocarsi la loro partita, la Lega targata Saccomanno subisce una sorte peggiore. Viene condannata all’irrilevanza, fuori dagli schemi e dalle partite.

Alle Europee perde lo scontro interno, perché Mancuso esce da trionfatore assoluto staccando di circa settemila preferenze Simona Loizzo, che pure arrivava a questa sfida con i favori del pronostico forte del suo ruolo in Parlamento (sottolineato con l’ostentazione della bandiera nel giorno dell’approvazione dell’autonomia differenziata). In più non porta preferenze a Vannacci, che proprio in Calabria non sfonda e si ferma al terzo posto a poca distanza da Patriciello.

La base è in forte contrasto con il Commissario, che viene dato per sostituito un giorno si e l’altro pure mentre lui ostenta sicurezza: anche in Consiglio Regionale, poi, il gruppo del Carroccio ha ormai autonomia totale, completamente distante dalle posizioni e dalle indicazioni del Commissario. È il de profundis sulla sua poltrona? 

1 of 10
Tag
politica calabria · elezioni calabria · elezioni comunali 2024 · elezioni europee

Tutti gli articoli di Politica

Legge frettolosa

Partita trasversale sulla sanità, sfida Cosenza-Catanzaro sul policlinico: è guerriglia politica, Mancuso prova a mediare

Nel capoluogo accuse contro il centrodestra. Valerio Donato punta il dito contro Occhiuto: «Usa la legge del più forte». Intanto il Pd rischia di spaccarsi in aula e il presidente del Consiglio regionale tenta di gettare acqua sul fuoco: la proposta deve passare in Commissione Bilancio
Partita trasversale sulla sanità, sfida Cosenza-Catanzaro sul policlinico: è guerriglia politica, Mancuso prova a mediare
Assemblea Unimed

Unical, centrodestra spaccato sul nuovo policlinico universitario. Occhiuto: «Vedremo in Consiglio regionale»

Laconico commento del presidente della Regione in merito alla vicenda che ha riacceso la tensione sull’asse Cosenza-Catanzaro, a margine dell’Assemblea Generale delle Università del Mediterraneo ospitata all’ateneo di Arcavacata 
Salvatore Bruno
Unical, centrodestra spaccato sul nuovo policlinico universitario.\u00A0Occhiuto: «Vedremo in Consiglio regionale»\n
In missione

La Provincia di Cosenza ha un buco da 89 milioni ma Succurro continua a viaggiare in giro per il mondo «per promuovere la Sila»

Dopo Kosovo, Albania, Cina e Senegal la presidente forzista, nonostante non abbia competenze specifiche in politica estera, è volata a Malta con il suo staff. Ma chi sta pagando questi viaggi quando il bilancio è a dir poco preoccupante e mancano i soldi per scuole e strade cosentine?
Massimo Clausi
La Provincia di Cosenza ha un buco da 89 milioni ma Succurro continua a viaggiare in giro per il mondo «per promuovere la Sila»\n
L’appello

Stop alla cooperazione con Israele, richiesta di cento sindaci al consiglio regionale

L'atto di indirizzo impegna la Regione a sostenere un cessate il fuoco umanitario immediato e permanente, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e la protezione della popolazione civile di Gaza
Redazione Politica
Stop alla\u00A0cooperazione con Israele, richiesta di cento sindaci al consiglio regionale\n

Video consigliati

VEDI TUTTI
Cronaca

Narcotraffico, Lombardo: «'Ndrangheta protagonista»

10 luglio 2025
Ore 17:44
Narcotraffico, Lombardo: «'Ndrangheta protagonista»
Economia e Lavoro

Occhiuto e Profumo al forum internazionale di Maida

10 luglio 2025
Ore 17:49
Occhiuto e Profumo al forum internazionale di Maida
Sanità

Locri, il reparto di Oncologia dedicato a Condemi

10 luglio 2025
Ore 18:03
Locri, il reparto di Oncologia dedicato a Condemi
Politica

I "viaggi della Succurro" M5S e Avs: Con quali soldi?

10 luglio 2025
Ore 18:12
I \"viaggi della Succurro\" M5S e Avs: Con quali soldi?
Sanità

Locri, il reparto di Oncologia dedicato a Condemi

10 luglio 2025
Ore 18:03
Locri, il reparto di Oncologia dedicato a Condemi
Politica

I "viaggi della Succurro" M5S e Avs: Con quali soldi?

10 luglio 2025
Ore 18:12
I \"viaggi della Succurro\" M5S e Avs: Con quali soldi?
Cronaca

Narcotraffico, Lombardo: «'Ndrangheta protagonista»

10 luglio 2025
Ore 17:44
Narcotraffico, Lombardo: «'Ndrangheta protagonista»
Economia e Lavoro

Occhiuto e Profumo al forum internazionale di Maida

10 luglio 2025
Ore 17:49
Occhiuto e Profumo al forum internazionale di Maida
Sanità

Locri, il reparto di Oncologia dedicato a Condemi

10 luglio 2025
Ore 18:03
Locri, il reparto di Oncologia dedicato a Condemi
Politica

I "viaggi della Succurro" M5S e Avs: Con quali soldi?

10 luglio 2025
Ore 18:12
I \"viaggi della Succurro\" M5S e Avs: Con quali soldi?
Cronaca

Narcotraffico, Lombardo: «'Ndrangheta protagonista»

10 luglio 2025
Ore 17:44
Narcotraffico, Lombardo: «'Ndrangheta protagonista»
Economia e Lavoro

Occhiuto e Profumo al forum internazionale di Maida

10 luglio 2025
Ore 17:49
Occhiuto e Profumo al forum internazionale di Maida
Controllo non gradito

Il contrappasso di Piantedosi: l’amaro respingimento da Bengasi perché «persona non gradita»

Il ministro dell’Interno atterra a Tripoli ma viene fermato al controllo passaporti e rispedito indietro. Una scena da commedia grottesca che trasforma “l’architetto dei muri” in migrante respinto
Tacco di Ghino
9 luglio 2025
Ore 18:28
Il contrappasso di Piantedosi: l’amaro respingimento da Bengasi perché «persona non gradita»\n
L’intervista

Romano Prodi all’Unical: «Le università cruciali per la costruzione di una società della pace»

L’ex presidente del Consiglio durante l’assemblea dell’Unione delle Università del Mediterraneo tesse le lodi dell’ateneo di Arcavacata: «Un bell’esempio di come dovrebbe funzionare ogni campus d’Europa»
Salvatore Bruno
9 luglio 2025
Ore 13:41
Romano Prodi all’Unical: «Le università cruciali per la costruzione di una società della pace»\n
Avvio tra le tensioni

Giunta last minute a Lamezia, per Murone è colpa della stampa ma una parte del centrodestra è già in rivolta

Per il sindaco i giornalisti sono “colpevoli” di aver rimarcato il ritardo nella scelta degli assessori. Ma la matassa è stata sbrogliata solo oggi al termine di un’estenuante trattativa. Calabria azzurra resta a bocca asciutta e intanto le opposizioni insorgono per la vicepresidenza del Consiglio andata alla maggioranza
Bruno Mirante
8 luglio 2025
Ore 19:06
Giunta last minute a Lamezia, per Murone è colpa della stampa ma una parte del centrodestra è già in rivolta
L’intervento

Bufera sulla Regione, il gruppo Pd: «Lasciamo che la magistratura faccia chiarezza ma il fallimento di Occhiuto è tutto politico»

I consiglieri dem si sono riuniti a Lamezia per analizzare le vicende giudiziarie che stanno interessando la Cittadella: «Siamo garantisti, aspettiamo che il presidente venga interrogato prima di chiedere delucidazioni in Aula»
Redazione Politica
8 luglio 2025
Ore 15:47
Bufera sulla Regione, il gruppo Pd: «Lasciamo che la magistratura faccia chiarezza ma il fallimento di Occhiuto è tutto politico»
L’affondo

Terzo mandato, Greco (Idm): «Paradossale che dica No chi è in Parlamento da 33 anni con 10 legislature»

Il sindaco di Castrolibero e leader di Italia del Meridione in merito alle dichiarazioni di Gasparri: «Serve una nuova legge elettorale. La politica torni ai cittadini, non ai nominati»
Redazione Politica
8 luglio 2025
Ore 15:25
Terzo mandato, Greco (Idm): «Paradossale che dica No chi è in Parlamento da 33 anni con 10 legislature»\n
Dl Infrastrutture

Graziano (Azione): «Bene emendamento su A2, ma chiediamo chiarezza su quali interventi siano inclusi»

Il consigliere regionale plaude alla nomina dell’ad di Anas quale commissario straordinario per i lotti già finanziati lungo l’autostrada Salerno-Reggio ma puntualizza: «Auspichiamo non sia il solito spot a discapito della Calabria»
Redazione Politica
8 luglio 2025
Ore 15:24
Graziano (Azione): «Bene emendamento su A2, ma chiediamo chiarezza su quali interventi siano inclusi»
L’iniziativa

Tridico, Gratteri e Gomez a Corigliano Rossano per parlare del futuro della Calabria e dell’Europa

Legalità, pace e giustizia sociale al centro del dibattito, moderato dalla giornalista Antonella Grippo, in piazza Steri il prossimo 18 luglio
Redazione Politica
8 luglio 2025
Ore 14:46
Tridico, Gratteri e Gomez a Corigliano Rossano per parlare del futuro della Calabria e dell’Europa\n
Scenari futuri

Mentre la Cittadella è travolta dalla bufera giudiziaria il coordinatore di Fi Cannizzaro tace e aspetta seduto sulla riva del fiume

In questi giorni difficili per Roberto Occhiuto fa molto rumore il silenzio del deputato reggino, non solo sulle inchieste. Secondo i soliti rumors aspetta la fine dell’Impero per piazzare la sua doppietta: comune di Reggio Calabria e Regione con Giusy Princi
Massimo Clausi
8 luglio 2025
Ore 14:26
Mentre la Cittadella è travolta dalla bufera giudiziaria il coordinatore di Fi\u00A0Cannizzaro tace e aspetta\u00A0seduto sulla riva del fiume\n
Atto d’accusa

«Appalti opachi e cerchi magici, la sanità calabrese è ostaggio del potere: va liberata»: le accuse di Baldino (M5s) a Occhiuto

La parlamentare firma assieme ai colleghi Orrico e Tucci un’interrogazione al ministro della Salute e annuncia una segnalazione all’Anac sulla gara da 45 milioni vinta da Lotito all’Asp di Cosenza: «Modifiche nei punteggi, esclusioni arbitrarie e correzioni postume dei verbali»
Redazione Politica
8 luglio 2025
Ore 13:52
«Appalti opachi e cerchi magici, la sanità calabrese è ostaggio del potere: va liberata»: le accuse di Baldino (M5s) a Occhiuto\n
Scelte strategiche

Lamezia Terme, Murone vara la giunta: a Lega, Fdi e Noi Moderati vanno due assessori. Ecco i nomi 

Forza Italia avrà un solo posto nell’esecutivo ma agli azzurri va anche la presidenza del Consiglio comunale. Il centrodestra si prende anche il vice. Il primo cittadino tiene per sé Protezione civile, Politiche sociali e Affari legali
Bruno Mirante
8 luglio 2025
Ore 10:49
Lamezia Terme, Murone vara la giunta: a Lega, Fdi e Noi Moderati vanno due assessori. Ecco i nomi\u00A0\n
Nuove idee

In Forza Italia avanza la linea dei diritti: Ninzoli e Leoni aprono alle istanze LGBTQ+ e sfidano Vannacci

Il neosegretario dei giovani azzurri in Lombardia rilancia l’agenda liberale di Marina Berlusconi con parole nette: «Nessuna differenza tra coppie gay e etero»
Luca Arnaù
8 luglio 2025
Ore 04:59
In Forza Italia avanza la linea dei diritti: Ninzoli e Leoni aprono alle istanze LGBTQ+ e sfidano Vannacci\n
La nuova sanità

Cosenza, il Policlinico va (troppo) di fretta: legge in aula tra dubbi di incostituzionalità e spaccature nel centrodestra

Nonostante i rilievi dell’ufficio legislativo e l’opposizione di Talerico, la maggioranza approva il progetto in Terza commissione: per gli esperti della Cittadella è altissimo il rischio di incostituzionalità
Massimo Clausi
8 luglio 2025
Ore 04:30
Cosenza, il Policlinico va (troppo)\u00A0di fretta: legge in aula tra dubbi di incostituzionalità e spaccature nel centrodestra\n
Le dichiarazioni

Occhiuto e Regione sotto accusa, Mazzuca (Pd): «Fallimento politico su tutta la linea»

Il presidente del Consiglio comunale di Cosenza attacca duramente il governatore: «Sanità al collasso, trasporti inesistenti, depurazione in crisi. Le inchieste giudiziarie non siano un alibi»
Redazione Politica
7 luglio 2025
Ore 17:24
Occhiuto e Regione sotto accusa, Mazzuca (Pd):\u00A0«Fallimento politico su tutta la linea»\n
L’intervento

Sla, Tavernise: «Ritardi inaccettabili. La Regione istituisca un fondo per i malati più fragili»

Il consigliere regionale, intervenuto dopo la lettera pubblica di una paziente che sollecitava assistenza domiciliare, punta il dito contro l’Asp di Reggio Calabria parlando di «disorganizzazione e silenzio assordante» per le procedure relative al Fondo nazionale per la non autosufficienza
Redazione
7 luglio 2025
Ore 15:23
Sla, Tavernise: «Ritardi inaccettabili. La Regione istituisca un fondo per i malati più fragili»
Botta e risposta

Il caso dei medici cubani, Orrico: «Non volevo screditarli, tutt’altro. Confrontiamoci per migliorare la sanità» 

La parlamentare del M5s dopo le critiche ricevute dell’associazione Italia Cuba: «Ho posto una questione politica a Occhiuto e l’ho fatto a tutela dei professionisti, chi vede suggeritori occulti sbaglia»
Redazione Politica
7 luglio 2025
Ore 14:32
Il caso dei medici cubani, Orrico: «Non volevo screditarli, tutt’altro. Confrontiamoci per migliorare la sanità»\u00A0\n
Bufera sulla Regione

Per Occhiuto crescono percentuali nei sondaggi e guai giudiziari: l’inchiesta “entra” nella sua segreteria

Mentre Il Sole 24 Ore assegna al governatore un apprezzamento del 58% in una rilevazione che nella tempistica lambisce le indagini, la Guardia di Finanza muove contestazioni a una tra le più strette collaboratrici del presidente. Il sospetto? L’attività per il sub commissario alla depurazione sarebbe di pura facciata 
Massimo Clausi
7 luglio 2025
Ore 13:31
Per Occhiuto crescono percentuali nei sondaggi e guai giudiziari: l’inchiesta “entra” nella sua segreteria\n
CAOS IN CONSIGLIO

Paola, Di Natale denuncia presunta minacce e il deputato Piero De Luca interroga il ministro dell'Interno

VIDEO | Secondo la versione fornita dal capogruppo di opposizione, la bagarre in consiglio comunale sarebbe scoppiata dopo aver sollevato preoccupazioni riguardo alla legittimità di alcune nomine e alla conduzione delle procedure elettive. Oltre alle minacce, avrebbe subito anche una tentata aggressione
Francesca Lagatta
7 luglio 2025
Ore 12:56
Paola, Di Natale denuncia presunta minacce e il deputato Piero De Luca interroga il ministro dell'Interno\n
Colpo di scena

Bisignano, la maggioranza scricchiola. L’assessore Stefania De Marco lascia le deleghe: «Obiettivi disattesi, passo all’opposizione»

Primo movimento per la giunta Fucile con le dimissioni dell’avvocato che aveva la delega agli Affari legali, alla Trasparenza amministrativa, alla Pubblica sicurezza e al randagismo: «Non c’è più lo spirito costruttivo con cui abbiamo iniziato»
Massimo Maneggio
7 luglio 2025
Ore 09:49
Bisignano, la maggioranza scricchiola. L’assessore Stefania De Marco lascia le deleghe: «Obiettivi disattesi, passo all’opposizione»\n
Governance poll

Occhiuto quinto nella classifica dei governatori più apprezzati. Male i sindaci calabresi, solo Voce tra i primi 20

Il top nei presidenti di Regione è affare del Nord-est: Fedriga scalza Zaia. L’amministratore della Cittadella è anche ai vertici per crescita di consenso. Tra i primi cittadini spicca Fioravanti di Ascoli Piceno. Nei cinque capoluoghi di provincia Falcomatà è ultimo (ed è quello che ha perso di più dal giorno della sua elezione)
Luca Latella
7 luglio 2025
Ore 09:00
Occhiuto\u00A0quinto nella classifica dei governatori più apprezzati. Male i sindaci calabresi, solo Voce tra i primi 20\n
Giro di poltrone

Bufera sulla Regione, gli incarichi che portano a Occhiuto: soci e amici con un piede (o due) nella Cittadella

La militanza comune nell’Udc con il neo primario di Cosenza. Il tecnico Daffinà prestato (spesso) alla politica. Le aziende con Posteraro e i “soci” nominati in Regione. Nomi e consulenze di tecnici molto vicini al governatore
Pablo Petrasso
7 luglio 2025
Ore 04:30
Bufera sulla Regione, gli incarichi che portano a Occhiuto: soci e amici con un piede (o due) nella Cittadella\n
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
PIU LETTI
1

Nei container o tra i chicchi di caffè, così tentavano di far arrivare in Calabria la cocaina dalla Colombia: i dettagli dell’inchiesta

2

È calabrese la prima rettrice nella storia della Puglia: Maria Aiello eletta al vertice di UniSalento

3

Daffinà intermediario tra cliniche private e Regione: nell’inchiesta i contatti del manager con il dipartimento Salute

4

La Provincia di Cosenza ha un buco da 89 milioni ma Succurro continua a viaggiare in giro per il mondo «per promuovere la Sila»

5

«Picchia, accoltella, massacra», le minacce del boss di ’ndrangheta a chi non pagava per la droga

Iscriviti
alla Newsletter
Se vuoi ricevere gratuitamente
tutte le notizie di LaC News
lascia il tuo indirizzo email e iscriviti
Teaser podcast banner\u00A0

In onda su:

DTT - Canali 11 e 111

Scarica tutte le nostre app!
LaC Network
  • Test 2
    • lacplay.it

    • lactv.it

    • laconair.it

  • Test 3
    • lacitymag.it

    • lacapitalenews.it

    • ilreggino.it

    • cosenzachannel.it

    • ilvibonese.it

    • catanzarochannel.it

LaC News24 - L’informazione che fa notizia

Diemmecom Società Editoriale - reg. trib. VV 23/05/1989 n°68 - R.O.C. 4049

Direttore Responsabile Francesco Laratta

Vicedirettore Enrico De Girolamo e Pablo Petrasso

Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto

www.diemmecom.it

PrivacyNote legali