Il partito democratico prosegue le sue visite negli ospedali calabresi. Ieri pomeriggio a Catanzaro l'esponente nazionale del Partito democratico, Marina Sereni, ha fatto un sopralluogo al pronto soccorso. Attimi di tensione con alcuni pazienti che lamentavano lunghi tempi di attesa.
In media in Italia il 50% non fa i controlli per mammella e cervice, il 66% per il colon. Così, spiegano dalla Fondazione, in un anno non sono stati individuati in tempo oltre 50mila tumori
Avviate le procedure per il reclutamento degli operatori socio sanitari, per la durata di sei mesi. L’incarico dirigenziale affidato, dopo due rinunce, a Ilario Lazzaro che aveva ricoperto lo stesso ruolo a Catanzaro
L’esponente nazionale del partito accompagnata dai consiglieri regionali dem. Prevista una riunione con il rettore Umg e il commissario della Dulbecco. «Siamo qui per confrontarci con gli operatori sanitari, per capire i problemi che ci sono e sollecitare Occhiuto»
Valutazioni cliniche, spirometrie e materiale educazionale ai bambini a partire dai 6 anni di età. L’evento ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza riguardo a una patologia che colpisce un bambino su dieci
Il sottofinanziamento cronico del sistema pubblico accresce il divario tra Nord e Sud: a seconda della Regione fare una Tac può richiedere tre settimane o un anno. I dati parlano chiaro: meno fondi oggi significa più malati e meno diritti domani
L’incontro si svolgerà il 22 maggio e vedrà la partecipazione anche del sub commissario alla sanità Ernesto Esposito. Al centro del confronto la tutela del diritto alla salute e all’assistenza primaria dei cittadini
Il dottor Vincenzo Mangialavori però ci tiene a precisare che «la morte di Martina Piserà e l’ultimo caso della paziente straniera non c’entrano con la scelta fatta»
L’assemblea degli amministratori locali si è concentrata sulla sanità e in particolare sulla mancanza di personale nelle postazioni di continuità assistenziale. Spazio anche alla situazione dei tirocinanti e al tema dei trasporti
VIDEO | Il segretario Vincenzo Casciaro lamenta «servizi sospesi di pomeriggio e di notte, pazienti a rischio per ritardi». La pianta organica ridotta a un paio di tecnici: «Situazione drammatica»
Nato in Canada e cresciuto a Monterosso Calabro, il medico è passato da borsista entusiasta a direttore dell’Istituto europeo di oncologia. Una carriera guidata da ricerca e passione: i suoi ricordi di Oriana Fallaci e Umberto Veronesi
L’europarlamentare chiede di attivare una procedura rafforzata di controllo sulla spesa dei fondi europei destinati alla sanità, ma più in generale una serie di azioni mirate per invertire i dati che indicano in 55 anni l’aspettativa di vita in buona salute per un calabrese contro i 60 della media nazionale
VIDEO | Operativo ogni mercoledì pomeriggio, il servizio risponde a una forte domanda del territorio. Il direttore Maria Bernardi: «Un’esigenza sentita, ora garantiamo un percorso di cura più completo anche per le patologie non oncologiche»
Dopo la sentenza del Tar che ha confermato la decadenza dell’accreditamento della clinica privata, ecco il Dca di Occhiuto: 16 posti vanno all’Annunziata, 2 alla Dulbecco (che raggiunge quota 22) e 2 al Gom (che arriva a 17)
Due i pazienti su cui al momento è stato eseguito l’intervento, che prevede un minore rischio infezioni e anche un impatto psicologico positivo legato all’assenza di cicatrice. L’Asp di Reggio: «Nuova stagione per il presidio che si allinea sempre più agli standard nazionali»
Approvato il piano di riequilibrio economico finanziario dell’opera. Si ipotizza l’avvio dei cantieri a gennaio 2026 e la conclusione dei lavori nel 2031. Approvato il progetto definitivo, entro dicembre dovrebbe arrivare anche l’esecutivo
Resta centrale la questione dell’ubicazione della nuova struttura ospedaliera. Approvata una mozione in Consiglio comunale, criticata l’idea di realizzarlo in centro città
Situazione particolarmente critica in Sicilia e Lombardia. Protestano i sindacati e l’opposizione al Governo. Il ministro Schillaci: «Necessario valorizzarli»
VIDEO | Gli ultimi due eventi in provincia di Cosenza riaccendono i riflettori su un problema mai veramente sopito, con numeri preoccupanti per la nostra regione
È un disegno politico che ha radici profonde, alimentato da interessi economici e da un’ideologia privatista che si fa spazio con la complicità trasversale delle istituzioni. E a pagarne il prezzo, come sempre, sono i cittadini
Giuseppe Frandina, ex dirigente del reparto di Pediatria dell’ospedale di Crotone, offre una disamina senza reticenze del sistema sanitario pubblico in Calabria ma non solo: «Oggi chi resiste è costretto a scegliere tra professione e famiglia guadagnando molto di meno»
Il direttore dell’Asp di Cosenza eletto tra i vertici: «Grande soddisfazione. Priorità all’integrazione tra ospedale e territorio, soprattutto in Calabria»
Dopo diagnosi errate, la verità al San Camillo: la giovane soffre di un raro morbo autoimmune chiamato Mogad. I genitori: «Mia figlia intelligente e sensibile, non poteva essere tutto nella sua testa»