Con oltre 125.000 voti complessivi tra lista e preferenze personali, Pasquale Tridico ha rafforzato il campo progressista e incrementato del 153% i consensi M5S rispetto al 2021, ma ora serve unità per costruire un’opposizione solida in Calabria
Volano stracci tra compagni di coalizione per l’attribuzione delle responsabilità della sconfitta: chi ne uscirà vivo? Appuntamento con il talk di LaC Tv questa sera alle 21,30
L'ex capogruppo analizza i motivi della sconfitta del campo progressista e rilancia l'idea di Principe del Governo ombra: «Occhiuto ha ridotto il consiglio regionale a semplice organo di ratifica, dobbiamo fare una costante opposizione sociale: forze fresche come Madeo sono indispensabili»
Nell’incontro alla Cgil di Cosenza, l’ex governatore denuncia l’assenza di opposizione in Consiglio regionale, l’immobilismo del centrodestra sul Pnrr e la deriva giustizialista. L’appello per il futuro: «Rinnovamento generazionale necessario». La proposta del governo ombra di Sandro Principe
Il segretario dem salva la grande generosità di Tridico e l’unità di un centrosinistra mai così compatto. Per lui il futuro passa da una valorizzazione dei nuovi amministratori del partito e dall’addio ai personalismi
La riflessione sulle elezioni: «Tridico ha accettato una sfida complicata, Conte ha dimostrato arroganza e miopia politica ma tutti i leader hanno chiuso gli occhi di fronte a un’impostazione sbagliata»
L’ex deputata del Pd a Dentro la Notizia: «Ci abbiamo provato senza costruire un ragionamento collettivo». E ne ha anche per i dem: «Troppo fissati su piccoli sistemi di potere, sembriamo il centrodestra e a quel punto meglio l’originale. Il congresso a Cosenza? Tossico»
Per i ricercatori dell’Istituto Cattaneo l’orientamento ricade su candidati centristi o non ideologici percepiti come più presenti sul territorio. Smontata anche la narrazione sull’astensionismo: «La Calabria non è disinteressata alla politica: affluenza reale al 54%, simile a molte regioni del Centro-Nord»
Il leader di Democrazia Sovrana Popolare, nonchè candidato alle ultime Regionali, provoca il primo cittadino di Corigliano-Rossano: «Se pensa che il centrosinistra sia la sua casa, si accomodi a recitare l’ennesimo copione»
La colpa della sconfitta alle Regionali è da ricercare nei partiti della coalizione, spesso dilaniati da divisioni interne che causano sfiducia negli elettori: si apra una nuova fase di riflessione coinvolgendo i cittadini
Dopo il voto a Catanzaro e nelle Marche, il Partito democratico rinvia il confronto interno. I riformisti avvertono la segreteria: «L’unità non basta più». Il capo organizzazione Taruffi: «Ora puntiamo a Toscana, Puglia e Campania»
Difficile in un solo mese costruire un progetto credibile: in questo Pasquale Tridico si è sacrificato per la coalizione. La sua campagna elettorale però sul finale ha sfiorato il grottesco fra promesse di abolizione del bollo auto e assunzioni di forestali
VIDEO | Il tour elettorale del leader di centrosinistra fa scalo nel comune dell'area arbëreshë. Il candidato ha presentato un piano per la rinascita del territorio basato su infrastrutture, cultura e ascolto delle comunità locali
Il candidato nella coalizione di centrosinistra illustra la sua idea di «Calabria ponte tra popoli, terra di innovazione, lavoro e pace, non più periferia dimenticata ma centro strategico d’Europa»
L’eurodeputato, in un’intervista al Corriere della Sera, elenca le priorità programmatiche della coalizione di centrosinistra: «Basta con le disuguaglianze, non vogliamo più essere cittadini di Serie B»
Il centrosinistra conferma la scelta già ampiamente annunciata dopo la disponibilità offerta dell’europarlamentare del M5s: una riunione a Lamezia ratifica l’accordo. Irto: «Dato politico straordinario»
Il ruolo del Pd, la mossa astuta dei riformisti guidati da Principe (e le dichiarazioni dell’ex ministro Sergio Costa) hanno dato una svolta decisiva, capace di fare uscire dall’impasse il centrosinistra
La decisione dell’europarlamentare arriva quasi in zona Cesarini: mancano pochi giorni alla presentazione delle liste e ora il M5s è chiamato a trainare la coalizione. Una chiamata alle armi per l’ex parlamentare Elisa Scutellà (e non solo)
Con candidati contesi e strategie divergenti, la sinistra rischia di sprecare l’ultima possibilità di competere. Il governatore, pur tra critiche e pressioni giudiziarie, resta il favorito indiscusso
Le dimissioni di Occhiuto e il conseguente disorientamento dell’opinione pubblica potevano rappresentare un’occasione politica rara che però le forze progressiste rischiano di buttare
Il segretario regionale di Sinistra Italiana rivela involontariamente veti e strategie sulla scelta del candidato alle Regionali, creando imbarazzo nel centrosinistra e qualche tensione con Pd e Movimento 5 Stelle. Poi si scusa con Irto ma rivendica la scelta a favore del sindaco di Corigliano Rossano
Federazione Riformista, Azione, Italia Viva, Psi, Pri, +Europa e Mezzogiorno Federato pronti a contribuire alla scelta assieme alla forze del centrosinistra: «Dalla Calabria un segnale al Paese, le destre si possono battere»
Il nome dell’europarlamentare oggi al centro di un tavolo romano. Restano in campo le soluzioni alternative, entro Ferragosto la scelta del candidato che sfiderà Occhiuto
Prove di campo largo: saranno 10 i partiti della coalizione che sfiderà il centrodestra. Oltre a Pd, M5s e Avs saranno della partita anche Azione, Socialisti e Italia Viva