Paolo Labate è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza il primo novembre scorso, secondo l’accusa voleva sparare al titolare dell’esercizio commerciale per futili motivi
Nel mirino della Procura, oltre al primo cittadino Seminario e all’assessore De Giacomo anche il vicesindaco e un consigliere. Gli inquirenti parlano di «contatti molto stretti» con la cosca Tallarico
Il boss di Maida chiamato a risolvere le controversie nella Piana: dall’indagine della Dda di Catanzaro emerge il rispetto mafioso che era riuscito a conquistare tra le realtà criminali calabresi
Accolte le richieste del pm della Dda di Bologna che aveva chiesto condanne per oltre 350 anni di carcere. Nell’inchiesta i contatti tra le cosche calabresi e i cartelli colombiani (e cinesi)
Nell'immobile si offrono servizi sanitari gratuiti e supporto a chi non ha accesso alle cure necessarie. La struttura è gestita da UniReggio del presidente Ferrara: «Questa apertura è la dimostrazione di come la società civile possa trasformare un luogo di dolore in uno spazio di speranza».
Centrale il ruolo del 53enne Domenico. Per la Dda di Catanzaro i figli sarebbero stati al suo fianco. Dalla famiglia schede sim e cellulari in carcere per i cugini. Il gancio a Novara per investire
Un ex comandante della stazione di Maida e un appartenente al corpo forestale di Girifalco avrebbero omesso i controlli. Rapporti diretti con il «capo indiscusso» Domenico Cracolici a cui avrebbero anche annullato le multe
Il Coa e la Camera Penale esprimono disappunto per le scelte assunte dalla Corte d’Appello e dal procuratore generale di Catanzaro. «I procedimenti Athena, Maestrale e Glicine si svolgono nei Palazzi di Giustizia»
Il gruppo disarticolato dall’operazione della Dda di Catanzaro legata anche ad esponenti della famiglia Cracolici di Maierato. Tra i reati contestati anche il traffico di droga
Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, traffico di sostanze stupefacenti oltre a numerosi delitti: 50 in carcere, 9 ai domiciliari
Aurora Spanò, madre di Totò Bellocco reclusa al 41bis, Veneranda Verni e le altre. Chi comanda e chi chiede aiuto per fuggire. Le «identità plurali» della criminalità organizzata declinata al femminile
Duecento i militari della Gdf impegnati nell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare. Le indagini coordinate dalla Dda di Firenze avrebbero fatto luce sui rapporti criminali tra esponenti di 'ndrangheta e camorra e un sodalizio criminale albanese operante in Italia ma con ramificazioni anche fuori
Oksana Verman in aula ha sostenuto di aver conosciuto il ragazzo di Soriano prima che fosse vittima di un agguato nel 2008: «Venne a casa mia con due coppie e una bambina». Glielo avrebbe presentato Salvatore Pititto di Mileto
I clan creano società di facciata per un business da un miliardo di dollari in un mese. In un reportage di Radio 24 le ragioni dell'interessa della criminalità organizzata per il metallo prezioso: «È altamente liquido, molto richiesto sul mercato ed è facilmente trasferibile». Ed è perfetto per riciclare i soldi sporchi dei traffici di droga
Ecco come sono nate le indagini che hanno svelato la fabbrica dei dossier. Dai primi accertamenti contatti dell’ex super poliziotto con Dell’Utri e due prefetti. Il tentativo di entrare nei parcheggi di San Siro «gestiti dalla criminalità organizzata»
Da un colloquio con i suoi familiari intercettato in carcere, ad agosto del 2023 i magistrati della Dda di Catanzaro hanno appreso in anteprima della volontà di Roberto Porcaro di non collaborare più con la giustizia
I segreti dell’ex super poliziotto Gallo nell’informativa dei carabinieri: «Rapporti con 007 e magistrati per superare la concorrenza». Attorno alla raccolta dati un business milionario con centinaia di società coinvolte: ecco i numeri
I fornitori dei clan calabresi avrebbero spedito la droga acquistata nel Sud-Ovest del Paese attraverso i Caraibi con l’aiuto di una fazione delle defunte Farc
VIDEO | Antonio Poerio è stato condannato in via definitiva per associazione mafiosa nell'ambito del processo "Jonny" che vedeva al centro gli affari delle cosche crotonesi nell'accoglienza dei migranti e nel gioco on line
Il procedimento, con rito abbreviato e a carico di oltre 40 imputati dell'inchiesta Infinito, vedeva al centro un tentativo di ricostituzione di una locale a Rho, nel Milanese
Il tribunale di Cosenza ha preso atto della comunicazione giunta nelle scorse ore dal presidente della Corte d'Appello di Catanzaro. Nella nota, si fa riferimento al fatto che i lavori potrebbero durare a lungo e si sta cercando un'altra sede per celebrare le sedute processuali contro gli imputati coinvolti nel maxi procedimento penale contro la 'ndrangheta di Cosenza