Il procuratore di Napoli senza filtri a Otto e Mezzo: «Sulla giustizia il ministro fa disastri». Il magistrato non si fida dei dispositivi di sicurezza del ministero: «Preferisco i miei, qui si investe poco»
La Procura di Napoli lo ritiene estremamente pericoloso: secondo gli inquirenti lo scopo era quello di vendere i dati trafugati e non si escludono connessioni con eventuali committenti
Quattro anni di accessi abusivi da parte di un 24enne originario di Gela. L’ultimo tentativo qualche ora prima dell’arresto. I pm vogliono capire a chi fossero destinate le informazioni riservate
La quinta commissione del Csm designa il magistrato calabrese per guidare gli uffici giudiziari del capoluogo. Manca soltanto l'ok definitivo del Plenum
Il procuratore di Napoli incontra la Cna e suggerisce: «Non cercate scorciatoie, anche far entrare un socio di minoranza può essere l’inizio della fine. Denunciate sempre»
L’installazione era nata in ricordo di una donna di 84 anni uccisa nel corso di uno scontro armato tra clan mafiosi. Il magistrato: «La memoria è la storia»
I vertici europei del popolare social network hanno imbastito con il magistrato calabrese e il professore Antonio Nicaso, coautore del libro Il Grifone, una sinergia per scovare e bloccare minacce, pizzini e faide sul web
Il procuratore di Napoli smonta il problema dei costi delle intercettazioni e della cosiddetta paura della firma che avrebbe portato all’abolizione dell’abuso d’ufficio. La richiesta al ministro Nordio: «Dica se ci farà usare i trojan per combattere la corruzione e i reati che toccano mafia e politica»
Per il procuratore di Napoli l’abolizione dell’abuso d’ufficio non aiuta la giustizia e le persone oneste. Con la separazione delle carriere «il pm non ragionerà più da giudice ma da poliziotto». Tutte le falle del sistema penitenziario
L'attuale procuratore di Napoli ricorda il magistrato scomparso nei giorni scorsi: «Ascoltato dalla politica e temutissimo dai gruppi di potere dominanti»
Il procuratore di Napoli al Premio Caccuri: «Abbiamo bisogno di sentirci sempre più tutti italiani, con gli stessi diritti e le stesse opportunità. Prima di approvare la legge uno Stato finora molto distratto avrebbe dovuto dare al Sud le stesse infrastrutture che ha il Nord»
Grande fermento nel Distretto giudiziario di Catanzaro per conoscere le imminenti decisioni della quinta commissione di Palazzo Bachelet. In gioco il futuro degli uffici direttivi di Catanzaro, Crotone, Paola e Cosenza
Il carabiniere calabrese condannato a 4 mesi per aver spaventato due ragazze e il pm che chiede il processo per l’ex della sua compagna: ecco alcuni dei casi che saranno depenalizzati dopo il Sì alla riforma
VIDEO | Il procuratore di Napoli ha presentato il suo ultimo libro all'ombra del castello aragonese, presenti anche Bombardieri e il collega di Catania Ardita. «Per contrastare la criminalità organizzata oggi serve investire in informatica»
VIDEO-INTERVISTE | Le nuove frontiere della criminalità organizzata nel rapporto curato dalla Fondazione Magna Grecia presentato oggi alla Camera. Il procuratore di Napoli: «Servono ingegneri informatici». Presenti all'incontro anche Foti, Nicaso e Colosimo
VIDEO | È il quadro che emerge dal rapporto Le mafie nel cyberspace, realizzato dalla fondazione Magna Grecia e presentato oggi alla Camera. Oltre al presidente Foti presenti anche Gratteri, Nicaso e Colosimo
Il magistrato calabrese ora alla guida della Procura di Napoli ricorda il ruolo della scuola e della famiglia nella sua formazione: «Onestà e generosità erano le due parole più usate a casa mia». Al raduno anche don Mimmo Battaglia: «Non abbiate paura di abitare la strada»
Il procuratore di Napoli ha descritto le radici storiche del primato delle cosche calabresi: «Il salto di qualità avvenne nel 1969, quando si decise che un boss poteva entrare nella massoneria deviata»
Il procuratore di Napoli si racconta: «Non mi impressionano né i criminali né i potenti». E ai liceali dice: «Studiate, non fate come i politici. In Parlamento c’è gente che non ha mai letto un libro»
Due anni e dieci mesi di reclusione: è la pena inflitta a Salvo Gregorio Mirarchi, di Montepaone. All'epoca in cui scrisse la missiva era detenuto dopo essere stato arrestato assieme ad altre 20 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga