La ricognizione

Bonifica a Crotone, da 7 marzo arrivano gli esperti dell’Esercito per un sopralluogo nelle aree contaminate

L’annuncio del commissario straordinario Errigo: «Primo controllo urgente nella zona del Sin di Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria»

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di Redazione Attualità
4 marzo 2024
12:29

Un'aliquota di militari specializzati appartenenti al Comando delle forze operative terrestri dell'Esercito italiano (Comfoter), arriverà giovedì 7 marzo a Crotone a seguito della richiesta di avvalimento delle Forze armate e di Polizia prevista dal Dpcm di nomina del Commissario straordinario Emilio Errigo. «L'intervento dei militari - è detto in una nota del Commissario - avrà lo scopo di eseguire un primo, necessario e urgente, sopralluogo tecnico militare delle aree contaminate del Sito di interesse nazionale di Crotone - Cassano e Cerchiara di Calabria. La richiesta di intervento è stata fatta pervenire nei mesi scorsi al Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa, direttamente dal Commissario straordinario per coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale (Sin). Le attività tecnico-ricognitive coinvolgeranno le aree terrestri, portuali e costiero-marittime rientranti nel Sin e verranno svolte secondo modalità di dettaglio che saranno concordate con la Struttura operativa commissariale già presente a Crotone».

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«Oltre al personale Comfoter - è scritto nella nota - saranno presenti alla ricognizione militare, in qualità di osservatori specializzati, gli ingegneri ambientali della Sogesid (Società pubblica del Ministero dell'Ambiente e Sicurezza Energetica), dirigenti e funzionari tecnici e ambientali altamente specializzati di Ispra-Snpa, il commissario straordinario di Arpacal insieme al direttore del Dipartimento provinciale di Crotone e alcuni tecnici specializzati, tecnici della Provincia e del Comune di Crotone, personale tecnico di Eni Rewind ed Edison, dirigenti e funzionari dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Meridionale e dello Ionio, il comandante del Compartimento marittimo del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera di Crotone, la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri e il Corpo della Guardia di Finanza. Saranno interessati doverosamente per i profili di competenza, il presidente della Regione, il procuratore della Repubblica di Crotone, il Prefetto della Provincia di Crotone, il presidente del Consiglio regionale, il presidente della Provincia e il sindaco di Crotone, il sindaco di Cutro, i vertici di Asp, Inail Anas e Ferrovie dello Stato e i rappresentanti di tutte le istituzioni cointeressate a diverso titolo attività di bonifica, riparazione e riqualificazione ambientale, del sito contaminato».


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