Riserve in calo fino al 30% in tutto il territorio calabrese. Sorical invita a un uso responsabile delle risorse mentre la Protezione Civile interviene con pozzi d’emergenza
Dalle analisi dell’Asp di due anni fa nasce l’ordinanza che impone di bollire l’acqua prima di usarla. Intanto la Procura indaga tra controlli sugli allacci e rete idrica colabrodo. Gli interventi «inutili» e il passaggio di consegne da Congesi a Sorical
Invasi in secca, reti colabrodo e agricoltura in ginocchio: nonostante fondi e interventi urgenti, l’emergenza avanza e il rischio desertificazione è sempre più concreto
Alte temperature e scarse precipitazioni abbattono le disponibilità idriche: è il turno ai Abatemarco e Capodacqua, che servono 26 Comuni. Disagi nell’area urbana
I dem intervengono dopo le questioni sollevate su LaC News24 dall’ex manager di Arrical Bruno Gualtieri e annunciano un’interrogazione al Governo regionale: «Fondi già stanziati bloccati, reti fognarie obsolete e confusione tra enti e competenze»
Il direttore generale Costarella: «Le risorse consentiranno il potenziamento delle infrastrutture idriche, il miglioramento della distribuzione dell’acqua potabile e il supporto operativo ai territori in maggiore sofferenza»
L’ex commissario di Arrical torna sulla carenza idrica, e individua precise responsabilità sull’assenza di pianificazione. «Il disastro ambientale è già in atto, con due processi emblematici: l'intrusione salina e la desertificazione»
È paradossale che, nella regione italiana più ricca di sorgenti e con la rete idrica maggiormente degradata, non si alzino che sparute richieste d'aiuto e nessun grido di protesta
I rappresentanti del Movimento lamentano la mancanza di misure messe in campo per contrastare i disservizi «che i Comuni non possono affrontare in solitudine»
Dalla cabina di regia ad aprile al disastro di Catanzaro a novembre, passando per un’estate da dimenticare: si chiudono 365 giorni terrificanti per i cittadini calabresi
L’amministratore di Sorical, ospite di LaC Tv, ha puntato il dito contro «superficialità e lassismo» a causa dei quali la legge per la riorganizzazione del servizio nella nostra regione è arrivata solo nel 2022
Il colosso energetico A2A detiene il controllo dei laghi silani ed effettua rilasci di ingenti quantitativi per alimentare le sue centrali idroelettriche ma i bacini di accumulo che dovrebbero recuperare la risorsa per irrigare i campi hanno capacità nettamente inferiori. Così l’eccesso finisce direttamente nel Mar Jonio
VIDEO | Da Villa a San Lorenzo: il problema siccità, unito a una rete colabrodo e vetusta, è un mix esplosivo che rende difficile la vita in quei comuni che, in inverno, non hanno adottato pratiche preventive contro la dispersione dell'oro blu
Sorical parla di «situazione preoccupante», allerta Prefetture e Protezione civile e manda un vademecum ai Comuni. Cali fino di produzione idrica fino al 50%, Diga del Menta al 47% della massima capacità d’invaso. È già emergenza nel Catanzarese, reggono soltanto Alto Tirreno e Pollino
Nel corso del format di LaC Tv le testimonianze dei coltivatori costretti a mandare al macero i propri prodotti. Ecco cosa sta accadendo in particolare nella Valle del Neto, nel Crotonese. E le rassicurazioni della Regione
La multinazionale milanese interviene dopo le polemiche sullo svuotamento dei bacini silani, rilasciando «fino a un massimo di 2,5 milioni di metri cubi di acqua» e dichiarando la «disponibilità a collaborare con le autorità locali»
Il commissario Giuseppe Guetta per scongiurare problemi igienico-sanitari negli istituti scolastici ha emesso il provvedimento. Città in ginocchio e commercianti esasperati
Le due infrastrutture che avrebbero consentito di mettere in sicurezza il sistema idraulico a servizio della città sono rimaste impigliate in farraginosi iter burocratici
La Regione ha rassicurato il Comune sugli interventi da effettuare sulla condotta Alli-Magisano la cui rottura ha determinato una crisi idrica in città
Le ripetute rotture che hanno lasciato per due giorni i rubinetti a secco a Catanzaro hanno indotto il sindaco a chiamare a raccolta i primi cittadini di Cosenza, Vibo Valentia e il presidente di Anci Calabria
Dopo due giornate con i rubinetti a secco, solo in serata è stata ripristinata l’erogazione in tutti i quartieri. Il primo cittadino annuncia azioni legali contro Regione e Sorical